Su Radio Capodistria nella trasmissione "Il vaso di Pandora" dopo l'accordo raggiunto a Minsk tra Ucraina e Russia interviene Danilo Elia (OBC) da Donetsk (13 febbraio 2015)
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La trasmissione "Settimana internazionale" di Radio Radicale ha dedicato un'intera puntata all'Ucraina. Sono intervenuti Danilo Elia (OBC), Giulia Raffaelli di Oltreradio, l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, il generale dell'esercito Carlo Cabigiosu, Carlo Jean del Centro Studi di Geopolitica Economica e Gianluca Ansalone, analista strategico di sicurezza internazionale e difesa (12 febbraio 2015)
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Il conflitto in Ucraina nello speciale di RadioRai1, trasmissione "Radio Anch'io". Partecipano Paolo Calzini, docente della John Hopkins Bologna, Mario Arpino - ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, Manlio Dinucci (Il Manifesto), Lucia Goracci (Rainews 24) e Danilo Elia di OBC da Donetsk (10 febbraio 2015)
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Mentre si attende il vertice di Minsk, proseguono i combattimenti nell'est del paese. Nello speciale Ucraina di Radio Rai 3Mondo: Franco Venturini - editorialista del Corriere della Sera, Claudio Salvalaggio - inviato ANSA a Mosca e Danilo Elia (OBC) in diretta dall'Ucraina (9 febbraio 2015)
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In attesa del risultato del vertice di Minsk, Radio Popolare dedica in "Esteri" un approfondimento sull'Ucraina, con Stefano Grazioli - giornalista ed esperto di spazio post-sovietico e Danilo Elia, corrispondente di OBC in diretta da Donetsk (9 febbraio 2015)
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Croazia e Serbia avevano presentato ricorso presso la Corte Internazionale di Giustizia Onu, accusandosi vicendevolmente di genocidio. La Corte ha respinto le accuse. La sentenza apre una nuova stagione nei rapporti tra i due paesi, come spiega Andrea Rossini di OBC ai microfoni di "Esteri" Radio Popolare Network (4 febbraio 2015)
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Due idee, due viaggi, due uomini contro: Gavrilo Princip e l'Arciduca Ferdinando. Il 26 gennaio è partito il crowdfunding per finire il roadmovie storico girato da Simone Malavolti e Eric Gobetti lungo le strade percorse da Princip e Franz Ferdinand per raggiungere Sarajevo quel fatidico 28 giugno 1914. C'è tempo fino al 6 marzo per sostenere la fase finale della produzione
A pochi giorni dalla chiusura dei negoziati di Minsk, prosegue il conflitto in Ucraina. Ai microfoni di Radio Capodistria, nella trasmissione "Il vaso di Pandora", l'analisi di Giorgio Comai ricercatore alla Dublin City University e collaboratore di OBC (20 febbraio 2015)
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Le bombe sono tornate a fischiare sulle teste degli abitanti di Donetsk. Anzi, non hanno mai smesso. La tragedia del 22 gennaio, quando un filobus cittadino è stato colpito da colpi di mortaio e 13 persone sono morte, è solo l’ultima in ordine di tempo. Ma la gente di Donetsk non ha mai smesso di vivere nel terrore
La liberazione di Kobane da parte delle milizie curde, con la ritirata dei jihadisti dell'IS, ha provocato forti reazioni nella vicina Turchia. La questione siriana è sempre più al centro delle preoccupazioni di Ankara. Un approfondimento della nostra corrispondente
Continuano in Armenia le reazioni alla strage perpetrata da un soldato russo, nel silenzio delle autorità ufficiali, preoccupate di incrinare il rapporto con Mosca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Dal 29 al 31 gennaio si tiene a Pioltello la rassegna dal titolo "P.Assaggi di Culture". Tre serate dedicate alla conoscenza dei Balcani, con la mostra “Balcani, vent'anni dopo. 1991-2011” del fotoreporter Livio Senigalliesi, lo spettacolo "La scelta" di Marco Cortesi e Mara Moschini e la proiezione di un film di Emir Kusturica
Nel 1989 uno sciopero dei minatori di Trepça fece tremare l'intera Jugoslavia. Nel gennaio 2015 i minatori sono tornati ad incrociare le braccia, stavolta per spingere il parlamento di Pristina a trasferire ufficialmente la proprietà del complesso nelle mani del governo del Kosovo
Per la prima volta esposte in Italia opere realizzate da artisti ebrei di Oradea, Romania, di cui alcuni non sopravvissero all'Olocausto. L'inaugurazione della mostra oggi a Trento, su iniziativa della Fondazione Caritro, Consolato Onorario della Romania e Museo Ţarii Crişurilor di Oradea
La strage perpetrata da un soldato russo di stanza nella base di Gyumri provoca un'ondata di indignazione nell'opinione pubblica armena, che si interroga sul delicato rapporto con Mosca e sulla crescente militarizzazione della società
Nina Bunjevac ha scelto il tratto della graphic novel in bianco e nero per raccontare la sua storia familiare. Una narrazione che si snoda negli anni '70 tra la Jugoslavia e il Canada, attorno alla figura di suo padre. "Fatherland" è stato presentato di recente alla fiera del libro di Pola. Una recensione
Al via il percorso di formazione 2015 "La storia dell'Altro: percorsi introduttivi ai contesti internazionali". Organizzato dal Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento, in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso, parte a febbraio con i primi appuntamenti dedicati alla Russia. Iscrizioni entro il 29 gennaio
Sono trascorsi 25 anni dalla Rivoluzione del 1989. Da allora i rivoluzionari - ma solo quelli certificati - hanno ottenuto più di 2 miliardi di euro di indennizzi. Un approfondimento
Decine di migliaia di armeni hanno ormai abbandonato la Siria. Alla fine di settembre la distruzione della chiesa di Deir al-Zor, memoriale del genocidio, ha inferto un nuovo duro colpo alla comunità. Il quartiere di Nuova Aleppo, ad Ashtarak
Il centenario della Prima guerra mondiale, un'occasione per guardare al Novecento. Un breve saggio contenuto nel catalogo della mostra "L'Europa in guerra. Tracce del secolo breve"
La nuova tregua in Donbass sembra reggere, gli obici a nord di Donetsk tacciono, da qualche giorno non si registrano vittime mentre la città continua la propria ricerca della normalità. Intanto le banche sono senza soldi, le pensioni non sono pagate da mesi e nei centri di distribuzione del cibo per i poveri le file sono sempre più lunghe
Il Consiglio dell'UE ha accolto la proposta anglo-tedesca per ridare vita al percorso europeo della Bosnia Erzegovina. Terza e ultima puntata dell'analisi di Osservatorio
A Donetsk non è difficile rischiare la vita sotto le bombe: basta prendere l'autobus. La zona a nord della città è martellata dai combattimenti da mesi, eppure la gente continua a vivere la propria vita con rassegnazione. Così, quando arriva la sera, ci vuole qualcuno che li riporti a casa
Una recente risoluzione del Parlamento europeo stigmatizza il linguaggio dell'odio dell'ultranazionalista serbo Vojislav Šešelj. Ne è seguita una concitata reazione del premier Aleksandar Vučić. Un'analisi
Il 12 novembre un elicottero militare coinvolto in esercitazioni congiunte armeno-karabakhe è stato abbattuto da un missile nei cieli di Ağdam, in Nagorno Karabakh. A rischio il fragile cessate il fuoco nella regione
Gli USA costringono la Turchia a lasciar transitare sul proprio territorio alcune decine di militanti curdi diretti in Siria per difendere Kobane dai jihadisti dell'IS. Sul fronte interno, però, i rapporti tra Ankara e la minoranza curda restano tesi
Il centro di informazione Caucasian Knot, partner di OBC, diffonde periodicamente un rapporto sulle vittime del conflitto armato in Caucaso del Nord. Nella sola estate scorsa sono stati 77 i morti e 18 i feriti
A pochi mesi dalla commemorazione del centenario del genocidio del popolo armeno, in Europa diverse iniziative in campo politico e giudiziario si confrontano sul tema del negazionismo
Mentre domenica i cittadini ucraini andranno alle urne e nel Donbass proseguono gli scontri tra forze governative e separatisti filo-russi è l'inquietudine a dominare in Transnistria. Si teme la destabilizzazione della regione mentre l'economia locale soffre della chiusura delle frontiere