Conflitti

L'UE reagisce alla crisi georgiana

17/12/2024 -  Federico Baccini Tbilisi

Prima risposta dell'UE alla crisi in Georgia: si prospetta la sospensione del regime di esenzione dei visti a livello diplomatico, una misura che colpirà soprattutto i membri di Sogno Georgiano. Si intensificano le discussioni su possibili sanzioni, nonostante il veto dell'Ungheria

Quando Limonov sparava su Sarajevo

13/12/2024 -  Eric Gobetti

Nazionalismo esclusivo e nazionalismo imperiale: due facce spesso speculari di progetti politici che negli anni '90 si sono scontrati sanguinosamente nell'area balcanica, e che oggi si combattono in modo ancora più feroce per il destino dell'Ucraina. Un'analisi

Azerbaijan, non sorprende il silenzio su Gaza

12/12/2024 -  Arzu Geybullayeva

Il presidente azero Ilham Aliyev ha chiesto pubblicamente la fine della "tragedia di Gaza". Nonostante le proteste che arrivano da più parti, però, l'Azerbaijan resta il principale fornitore di petrolio ad Israele, che a sua volta ha fornito un aiuto chiave a Baku per modernizzare l'esercito

Caucaso del Sud, un anno difficile

12/12/2024 -  Marilisa Lorusso

L’anno che sta per finire ha visto il Caucaso meridionale affrontare numerose crisi e sfide elettorali e politiche: una situazione turbolenta in cui si intrecciano le azioni di poteri ufficiali e non riconosciuti. Una rassegna

Give Peace a Chance, donne per la pace

05/12/2024

Un'occasione rara per tessere relazioni e narrazioni, che cominciano con lo scoppio dei conflitti di dissoluzione della Jugoslavia a inizio anni '90, proposta nei due incontri dell'11 e 12 dicembre prossimi organizzati dalla Fondazione Langer tra Bolzano e Vipiteno

Ex Jugoslavia e Palestina, tra solidarietà e divisioni

05/12/2024 -  Giovanni ValeSanja Mlađenović StevićAnna Lodeserto

Oltre un anno fa iniziava l'invasione israeliana di Gaza. Nell'ex Jugoslavia, governi e società civile hanno reagito in modo diverso: i governi, tranne la Slovenia, si sono schierati con Israele, le organizzazioni della società civile hanno organizzato proteste e manifestazioni a favore della Palestina

La Georgia sull'orlo del baratro

03/12/2024 -  Onnik James Krikorian

Polarizzata e stretta in una complessa rete geopolitica, la Georgia è preda di una nuova ondata di proteste. Dopo le controverse elezioni di ottobre, in migliaia sono scesi in piazza contro quello che vedono come un allontanamento del governo dall'UE e un avvicinamento a Mosca

Ucraina, mille giorni di guerra

25/11/2024

Il punto sull'invasione russa in Ucraina, a mille giorni dall'inizio dell'invasione, per voce di Claudia Bettiol da Kyiv, corrispondente di OBC Transeuropa e collaboratrice di Meridiano13, alla trasmissione "EstOvest" (24 novembre 2024)

L'Ue e i primi mille giorni di guerra in Ucraina

21/11/2024 -  Federico Baccini Bruxelles

Mentre il Parlamento e la Commissione europea ribadiscono il sostegno economico e militare all'Ucraina, si moltiplicano le esortazioni per porre fine al conflitto in modo “giusto ed equo”. L'Ue investirà decine di miliardi di euro nella ricostruzione, che è già iniziata

COP 29: Armenia assente, nessuna svolta con l'Azerbaijan

20/11/2024 -  Onnik James Krikorian

L'assenza dell'Armenia dalla Conferenza sul clima di quest'anno in Azerbaijan evidenzia le tensioni che permangono tra Yerevan e Baku. Nei giorni scorsi a sorpresa l'attivista svedese Greta Thunberg ha visitato Tbilisi e Yerevan per sostenere i manifestanti

Srebrenica: ammissione di colpevolezza

18/11/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

L'ex generale dell'esercito serbo bosniaco Radislav Krstić, che sta scontando 35 anni di carcere per il suo ruolo nel genocidio di Srebrenica, ammette le sue responsabilità in una lettera a supporto della richiesta di scarcerazione anticipata. Reazioni divise in Bosnia Erzegovina e Serbia

Trieste, le giornate del Premio Luchetta

11/11/2024

Dal 15 al 17 novembre si tiene a Trieste la 21esima edizione del Premio giornalistico Luchetta, dedicato alla troupe Rai trucidata da una granata a Mostar nel 1994. Un evento che denuncia e si interroga sui conflitti che incendiano l’Europa e il Medio Oriente, con due giorni di incontri e la premiazione dei vincitori

Nessuno sarà libero finché i palestinesi non conosceranno la libertà

07/11/2024 -  Ivana Perić

"L’intero popolo palestinese viene punito per l’attacco del 7 ottobre, eppure i giovani di Gaza non hanno nemmeno votato Hamas. Non tutta Gaza sostiene Hamas, anche se non hanno alcuna scelta". Intervista con Yousef Alhelou, giornalista e analista politico palestinese

Armenia e Azerbaijan, colloqui in bilico mentre si avvicina la COP29

18/10/2024 -  Onnik James Krikorian

A meno di un mese dalla conferenza ONU sui cambiamenti climatici a Baku, il tempo stringe per un accordo di pace tra Armenia e Azerbaijan. Molti rimangono scettici, ma la pressione internazionale, in particolare da parte degli Stati Uniti, continua

Grecia, le voci della solidarietà coi palestinesi

15/10/2024 -  Afrodite Giantzis Atene

A un anno dall’inizio della guerra a Gaza, una parte della società civile in Grecia continua a manifestare la propria vicinanza al popolo palestinese. Sindacati, collettivi, movimenti di sinistra e tanti altri non si arrendono, nonostante i numeri limitati e la repressione

SESAME: quando la scienza supera i confini dei conflitti

15/10/2024 -  Piergiorgio Pescali

Nel cuore del Medio Oriente, un sincrotrone unico favorisce il dialogo tra paesi in conflitto, riunendo scienziati da Turchia, Cipro, Israele e Iran. Un esempio di diplomazia scientifica nato per superare le barriere politiche e costruire ponti tra nazioni

Solidarietà con la Palestina: migrazione, partecipazione e democrazia a Berlino

15/10/2024

A Berlino, dove vive la più grande comunità di palestinesi in Europa, il movimento di solidarietà con la Palestina attrae solo una parte delle forze progressiste. La cattiva stampa, la difesa ad oltranza di Israele da parte della classe politica e la mano dura della polizia scoraggiano la partecipazione ma il movimento rivendica il suo contributo alla tenuta democratica del paese.
Intervista con il giornalista egiziano Wael Eskandar, attualmente residente a Berlino.

Armenia, la vita dopo la guerra

09/10/2024 -  Armine Avetisyan Yerevan

La storia di Suren, 42 anni, che si è trasferito dal Nagorno Karabakh in Armenia un anno fa, dopo l'attacco militare dell'Azerbaijan. La difficile vita di un uomo che ha già visto quattro guerre, la sfida quotidiana di prendersi cura della sua famiglia

Shkëlzen Maliqi: i serbi del Kosovo non riescono a far sentire la propria voce

30/09/2024 -  Snežana Čongradin

Filosofo, analista politico e scrittore, Shkëlzen Maliqi uno dei più noti intellettuali kosovari parla senza peli sull'impatto delle politiche del presidente Aleksandar Vučić sulle prospettive della comunità serba in Kosovo, sempre più marginalizzata ed impaurita

L’Armenia valuta l’uscita definitiva dal CSTO

26/09/2024 -  Marilisa Lorusso

Dopo l'esito disastroso della guerra per il Nagorno Karabakh e il mancato intervento di Mosca, Yerevan ha congelato la sua partecipazione all’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (CSTO) e pensa all’uscita dall’alleanza militare a guida russa

Yerevan e Baku al bivio, la Russia fa la voce grossa

24/09/2024 -  Onnik James Krikorian

Nonostante le speranze che un accordo tra Armenia e Azerbaijan potesse essere siglato o firmato entro novembre di quest'anno, la situazione appare sempre più incerta mentre la Russia entra di nuovo nella mischia

"Non sono colpevole", violenza sessuale vent'anni dopo in Kosovo

23/09/2024 -  Xhorxhina Bami

Le conseguenze delle violenze sessuali durante la guerra in Kosovo continuano a provocare sofferenza e stigma sociale: lo afferma un recente studio, che invita le autorità di Pristina a misure concrete per aiutare le vittime di stupro

Serbia: armi a Israele per 23 milioni di Euro nel 2024

18/09/2024 -  Saša DragojloAvi Scharf

Con 7,3 milioni di Euro di esportazioni solo a luglio, il valore di armi e munizioni vendute dalla Serbia a Israele quest'anno ha superato i 23,1 milioni di Euro, nonostante la diffusa preoccupazione che possano essere utilizzate per crimini di guerra contro i civili a Gaza

Nucleare e guerra, Kursk e l’esperienza di Chernobyl

28/08/2024 -  Piergiorgio Pescali

L’avanzata ucraina in Russia ha portato il fronte a poche decine di chilometri dalla centrale nucleare di Kursk, una delle ultime a utilizzare la tecnologia del disastro di Chernobyl e anche per questo molto più a rischio di incidenti in caso di attacco. Il commento di un esperto del settore

Mar Nero, alle prese con le mine

19/08/2024 -  Lola García-Ajofrín

Decine di mine provenienti dalle coste ucraine sono alla deriva nel Mar Nero, e alcune hanno raggiunto il litorale bulgaro e romeno. I governi dei due paesi hanno creato, insieme con la Turchia e la Nato, un gruppo navale per aumentare la sicurezza delle acque

Sniper Alley al Film Festival di Sarajevo

08/08/2024

Džemil Hodžić era un bambino quando nel maggio 1995 a Sarajevo un cecchino uccise suo fratello Amel. Da adulto, decide di cercare fotografie di Amel, contattando fotoreporter di tutto il mondo, e inizia il suo progetto "Sniper Alley". La sua storia in un documentario italiano, in prima assoluta il 18 agosto al Sarajevo Film Festival

Le guardie russe lasciano l'aeroporto di Yerevan

08/08/2024 -  Onnik James Krikorian

Dopo trentadue anni lo scorso 31 luglio armeni e russi hanno firmato un protocollo per porre fine alla presenza delle guardie di frontiera russe all’aeroporto internazionale Zvartnots di Yerevan. Non è il ritiro di Mosca dall'Armenia ma il fatto ha un valore simbolico

Armenia e Turchia si incontrano sul confine

01/08/2024 -  Onnik James Krikorian

Il 30 luglio, gli inviati speciali armeni e turchi per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi si sono incontrati sul confine condiviso. Tuttavia, sebbene incoraggiante, il processo sembra rimanere legato alla normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaijan

Zecovi, un'amara giustizia

25/07/2024 -  Nicole Corritore

Il 25 luglio 1992 veniva compiuto un eccidio nel villaggio di Zecovi in Bosnia Erzegovina. Ci sono voluti 31 anni per emettere una sentenza di condanna di primo grado di cinque fra gli accusati. Nel massacro, uccisi ben 29 familiari compresi moglie e due figli piccoli di Fikret Bačić, ancora dispersi

Priama Diia, mobilitazioni studentesche nell'Ucraina in guerra

24/07/2024 -  Francesco Brusa

Si chiama Priama Diia (Azione diretta) ed è un collettivo studentesco di ispirazione anarchica. Molto attivo nonostante la guerra e la legge marziale, organizza manifestazioni con l'intento di rivitalizzare la comunità studentesca traumatizzata dal conflitto