Nel libro di Misho Loncarevic, Balcanoides, si intrecciano, come facce di una stessa medaglia, le storie di tre giovani appartenenti ad etnie diverse, divenuti insieme ufficiali militari e amici, sullo sfondo dei tragici avvenimenti che portarono alla dissoluzione della ex-Jugoslavia. Recensione
Nessuna sorpresa dopo la presentazione del rapporto della Special Investigative Task Force di EULEX sui crimini commessi dall' UÇK kosovaro. Alcuni leader saranno accusati di crimini contro l'umanità, ma almeno per ora insufficienti le prove per un atto d'accusa formale sul traffico d'organi
Tra figure in ascesa e personaggi in disgrazia, le cosiddette repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk, federate nella Novorossija, sono un campo di battaglia non solo contro l’esercito di Kiev ma anche al loro interno. Una nostra analisi
Una parte dei combattenti internazionali impegnati nella guerra civile in Siria proviene dai Balcani. Un fenomeno che desta non poche preoccupazioni nella regione. Il caso della Macedonia
Il ricordo della resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale in Bosnia Erzegovina viene oggi utilizzato in chiave nazionalistica. Il commento di Srđan Puhalo alle recenti manifestazioni sul monte Kozara
Venerdì scorso l’ideologo ultranazionalista russo Sergey Kurginyan - durante una conferenza stampa a Donetsk - non ha riconosciuto i leader separatisti del Donbass. Il botta e risposta con i comandanti per le sconfitte subite da parte dell’esercito di Kiev hanno trasformato l’incontro in una tragicommedia. Intanto si celebravano le nozze del comandante “Motorola”
A est li chiamano banderovtsy, seguaci di Stepan Bandera, e li considerano una specie di neonazisti in versione ucraina. A ovest sono patrioti che tengono viva la memoria di un partigiano ed eroe nazionale. Un uomo morto oltre cinquant’anni anni fa divide oggi gli ucraini
L'anno prossimo verranno ricordati i 100 anni dal genocidio degli armeni. Nel dibattito internazionale sul riconoscimento, una posizione particolarmente importante è quella di Israele, lo stato nato dopo l'orrore della Shoah
Sarajevo invia al mondo un ambizioso messaggio di pace in occasione del centenario dell'attentato a Francesco Ferdinando. La realtà del paese appare però lontana dalle dichiarazioni altisonanti che arrivano dalla capitale bosniaca
Questa settimana a Sarajevo il clou degli eventi sul centenario dall'attentato di Sarajevo. Abbiamo incontrato Egidio Ivetić, che insegna storia dell'Europa orientale all'Università di Padova
I bosniaci combatterono fedelmente nelle fila dell'esercito austro-ungarico, nei diversi fronti della Prima guerra mondiale. Al loro ritorno, però, i soldati furono tormentati dagli incubi. La storia di nonno Alija
La crisi in Ucraina sta aumentando le attenzioni di Nato e Stati uniti sulla Romania che le accoglie benvolentieri. In campo anche una possibile strategia comune di difesa romeno-polacca dal Baltico al Mar Nero
Il Pravy Sektor è la formazione più estremista della destra ucraina. Al suo interno ci sono formazioni paramilitari che hanno svolto un ruolo di primo piano nelle manifestazioni di Kiev. Ora che l’Ucraina ha un nuovo presidente, e che Euromaidan ha smontato le tende, molti suoi componenti si sentono orfani della rivoluzione
Lo storico turco Bülent Bilmez intervistato dalla Deutsche Welle spiega come in Turchia viene vista la Prima guerra mondiale, come viene inteso il ruolo di Kemal Atatürk e dove in tutto ciò si collocano i Balcani
Il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoğlu sta muovendo tutto il suo corpo diplomatico per la liberazione degli 80 cittadini turchi sequestrati nella città settentrionale irachena di Mosul. Tra gli ostaggi anche il console a Mosul e, secondo rapporti che circolano nei media turchi, anche tre donne e due bambini.
Seguire palmo a palmo la linea dell’ex cortina di ferro, ma tenere lo sguardo e il passo ancorati al presente. Con il progetto "Verde Cortina" il giornalista Matteo Tacconi e il fotografo Ignacio Maria Coccia ci raccontano la nuova Europa. Una delle puntate del loro viaggio presto raccolte in un libro
Sono migliaia le famiglie di tatari che hanno abbandonato la Crimea dopo l’annessione da parte della Russia. La comunità, che è sempre stata a favore dell’unione con l’Ucraina, dice ora di sentirsi minacciata dalla nuove autorità. Molti di loro hanno trovato ospitalità a Leopoli, roccaforte del gruppo ultranazionalista Pravy Sektor
Lo scorso 10 maggio il vice primo ministro russo Dmitri Rogozin si è imbarcato su un volo per Mosca con due grosse scatole. Contenevano le lettere di circa 30mila cittadini transnistriani con la richiesta, rivolta al Cremlino, di accogliere la Transnistria nella Federazione russa. Le cose però non sono andate secondo i piani
Un incontro per capire meglio la guerra nei Balcani, nel 1993. E poi una poesia. Un materiale raccolto grazie al crowdsourcing del progetto Cercavamo la Pace
I timori per quanto sta accadendo in Ucraina erano stati anticipati da vari studiosi. Ma cosa ha fatto l'Unione europea per limitare la crisi? E che cosa potrebbero fare le istituzioni europee per evitare che i cittadini ucraini perdano la fiducia nell'Europa? Un'analisi
Dal superamento della fase dell'emergenza nel dopo-Dayton in Bosnia Erzegovina sino al conflitto in Kosovo. La seconda puntata di un viaggio attraverso i materiali raccolti dal progetto di OBC "Cercavamo la pace"
Scontri tra manifestanti e forze di polizia, lancio di pietre, decine di arresti e molti feriti. E' pesante il bilancio di due giorni di guerriglia urbana nel quartiere di Gjorče Petrov a Skopje.
Furono più di 20.000 i cittadini italiani che si attivarono negli anni '90 nella solidarietà all'ex Jugoslavia e all'Albania. Osservatorio sta dedicando loro il progetto di ricerca “Cercavamo la Pace”. Un viaggio in due puntate che attraversa i materiali raccolti
Il 99simo anniversario del genocidio armeno e il 20simo anniversario del cessate il fuoco in Nagorno Karabakh si sono recentemente intrecciati, evidenziando i limiti della diplomazia ufficiale ma anche le nuove iniziative della società civile per la ripresa del dialogo nella regione
La Romania chiude lo spazio aereo ad un volo privato con a bordo il vicepremier russo Rogozin e scatta la rappresaglia verbale. Due paesi che non hanno mai avuto rapporti cordiali si trovano ora alle prese coi rischi della degenerazione del conflitto in Ucraina
A dieci giorni dalle elezioni presidenziali l’Ucraina è nel caos. L’esercito è in azione nelle province orientali e scontri tra separatisti e militari di Kiev fanno vittime quasi ogni giorno. Intanto, l’esito del cosiddetto referendum nelle regioni di Donetsk e Lugansk potrebbe rivelarsi un boomerang per la Russia che lo ha sostenuto
Le iniziative per commemorare il centenario dell'attentato a Francesco Ferdinando e la situazione in Bosnia Erzegovina oggi. Intervista a Zlatko Dizdarević*
Cento anni dopo l'assassinio di Sarajevo, nelle scuole dei paesi dell'ex Jugoslavia si insegnano storie diverse sulle cause alla base dello scoppio della guerra 1914-18. Un punto di vista condiviso sembra quanto mai lontano
In Siria, la cittadina di Kessab, a maggioranza armena, da marzo si è trovata al centro del conflitto tra le forze governative e i combattenti dell'opposizione. Migliaia di abitanti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. La difficile situazione degli armeni di Siria suscita ricordi del genocidio 1915