In questi giorni sono in corso le audizioni presso il Parlamento europeo dei commissari designati della nuova commissione Juncker. Tra loro anche Johannes Hahn, che si occuperà di allargamento e vicinato. Un'analisi
I cinquemila abitanti di Hamintié, cittadina siriana, considerano da più di un secolo l’isola di Creta la loro vera patria. Sono musulmani, ma la prima lingua che imparano da piccoli è il greco, o meglio il dialetto cretese. La loro storia
Ogni 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Pace ONU. Durante la giornata si esortano tutte le nazioni e i popoli a rispettare la cessazione delle ostilità e osservare la ricorrenza con iniziative di formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Tra le tante che si tengono in Italia, quella di Rovereto presso la Campana dei Caduti
'Kosovo wants to play': questo lo slogan della campagna lanciata dal magazine 'Kosovo 2.0' per rilanciare il supporto alla partecipazione degli sportivi kosovari alle competizioni internazionali. Un'opportunità che oggi rimane limitata a poche discipline
Gli scozzesi votano oggi per l’indipendenza. Come già successo in maggio, dopo il referendum in Crimea, ci si torna a chiedere quale potrebbe essere l’impatto nel sudest europeo. E si rispolvera il vecchio spettro della ‘balcanizzazione’ dell’Unione Europea
Il 16 settembre 1992 nasceva Radio Ratni Studio Mostar. Una radio che, nonostante si fosse in piena guerra, voleva fare “rivoluzione”. Abbiamo raccolto il ricordo di Dario Terzić, oggi caporedattore di Radio X Mostar
Dnipropetrovsk, città russofona del sudest ucraino, è diventata il centro nevralgico dell’offensiva contro i separatisti del Donbass. Il ruolo dell'oligarca e ora governatore Igor Kolomojskij e della locale comunità ebraica. Un reportage
Con il Kosovo ancora in crisi istituzionale e senza governo, nella comunità serba delle municipalità a nord del fiume Ibar regnano i dubbi sul reale impatto a lungo termine degli Accordi di Bruxelles, che rimangono ancora ampiamente non implementati. Il punto della situazione della nostra corrispondente
Da settimane ogni giorno colpi di artiglieria o missili colpiscono la città ucraina di Donetsk. La città rimane sotto il controllo dei separatisti, circondati dalle forze di Kiev. In mezzo la popolazione che lotta per sopravvivere
Il battaglione Azov è una formazione paramilitare nata nei giorni della Maidan e poi incorporata nella Guardia nazionale ucraina con decreto del ministro dell’Interno Avakov. In queste settimane hanno cercato di entrare a Donetsk, ma la battaglia è stata cruenta. Viaggio tra i feriti ricoverati a Dnipropetrovsk
Guerre ibride, dipendenza energetica, propaganda russa, fallimento dello stato, terrorismo, migrazioni... “La Bulgaria è in un'area della comunità euro-atlantica a forte concentrazione di rischi e minacce”. La frase è tratta da “Prospettiva 2020: la Bulgaria e la Nato in materia di difesa europea”, rapporto strategico redatto dal ministero della Difesa bulgaro che verrà presentato al prossimo vertice della Nato, previsto a Cardiff il 4 e 5 settembre.
Il viaggio e gli incontri di una delegazione del Parlamento europeo in un'Ucraina. Dalla capitale Kiev sino al cuore del conflitto. Un reportage realizzato nei giorni successivi all'abbattimento del Boeing della Malaysia Airlines sui cieli dell'Ucraina
Un'ampia operazione anti-terrorismo in Kosovo ha rimesso il fenomeno dell'estremismo religioso al centro del dibattito. E se la radicalizzazione è un fenomeno in crescita, le istituzioni di Pristina promettono di agire per arginarla
Non ci sono molte notizie sui volontari serbi che stanno combattendo in Ucraina. E' però probabile che non siano centinaia - come affermato da qualcuno - ma qualche decina. Belgrado, stretta tra Mosca, Bruxelles e Washington, non ha alcun interesse a sostenere la loro causa. Chi sono?
La crisi nell'Ucraina orientale e l'atteggiamento di Mosca fanno sorgere più di un parallelo con il conflitto in ex Jugoslavia degli anni novanta. L'Ucraina orientale potrebbe finire come la Krajina serba, con una sconfitta militare e politica. L'analisi del nostro corrispondente
Circa 20 morti per scontri sulla linea del cessate il fuoco tra Armenia e Azerbaijan in Nagorno Karabakh. Aumentano le preoccupazioni per un nuovo conflitto, mentre un gruppo di associazioni lancia un appello per la pace
La crisi umanitaria in Medio Oriente, aggravata dall'avanzata delle milizie dello “Stato islamico” nell'Iraq settentrionale, coinvolge sempre più la Turchia, alle prese con un nuovo flusso di profughi
Danilo Elia, corrispondente di OBC, in diretta dall'Ucraina interviene nella trasmissione "Panama" di Radio Popolare assieme a Anna Zafesova, giornalista del quotidiano La Stampa. Elia racconta la situazione dalla città orientale di Dnipropetrovsk, nella retrovia dell'offensiva governativa nei confronti dei separatisti (12 agosto 2014)
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La nostra storia e la nostra quotidianità sono continuamente segnate dai muri. Alcuni crollati, come il muro di Berlino, altri ancora in piedi come a Cipro o lungo il fiume Evroz tra Grecia e Turchia. Muri che rendono impossibili processi di riconoscimento e inclusione. Con il progetto internazionale "Walls-Separate Worlds" si è cercato, attraverso l'arte, di "saltare i muri"
In che misura le nuove sanzioni volute dall'Unione europea nei confronti della Russia - in vigore dal primo agosto - possono ripercuotersi sulle economie dell'area balcanica? Un’analisi
Il 4 agosto del 1995 partì l'Operazione Oluja (Tempesta) con cui l'esercito croato riconquistava le Krajine e metteva in fuga decine di migliaia di civili serbi. Vennero commesse uccisioni sommarie e crimini di guerra. Domenica 3 agosto si ricordano le vittime e gli scomparsi a Dvor su organizzazione di Documenta, Consiglio serbo di Croazia e Consiglio civile per i diritti umani
Il 28 luglio è partita da Sarajevo la maratona "Fiaccola per la pace 2014", nel centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale. Su organizzazione di due associazioni e patrocinata dal presidente del Parlamento europeo, attraverserà 12 paesi per arrivare in Germania il 21 settembre nella giornata internazionale per la pace
Il rapporto presentato martedì dalla Task Force investigativa europea ha confermato i crimini contro l'umanità commessi da comandanti dell'UÇK. Una conclusione che, secondo l'autore, (ri)apre domande scomode sul ruolo della comunità internazionale in Kosovo
Nel libro di Misho Loncarevic, Balcanoides, si intrecciano, come facce di una stessa medaglia, le storie di tre giovani appartenenti ad etnie diverse, divenuti insieme ufficiali militari e amici, sullo sfondo dei tragici avvenimenti che portarono alla dissoluzione della ex-Jugoslavia. Recensione
Nessuna sorpresa dopo la presentazione del rapporto della Special Investigative Task Force di EULEX sui crimini commessi dall' UÇK kosovaro. Alcuni leader saranno accusati di crimini contro l'umanità, ma almeno per ora insufficienti le prove per un atto d'accusa formale sul traffico d'organi
Tra figure in ascesa e personaggi in disgrazia, le cosiddette repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk, federate nella Novorossija, sono un campo di battaglia non solo contro l’esercito di Kiev ma anche al loro interno. Una nostra analisi
Una parte dei combattenti internazionali impegnati nella guerra civile in Siria proviene dai Balcani. Un fenomeno che desta non poche preoccupazioni nella regione. Il caso della Macedonia
Il ricordo della resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale in Bosnia Erzegovina viene oggi utilizzato in chiave nazionalistica. Il commento di Srđan Puhalo alle recenti manifestazioni sul monte Kozara
Venerdì scorso l’ideologo ultranazionalista russo Sergey Kurginyan - durante una conferenza stampa a Donetsk - non ha riconosciuto i leader separatisti del Donbass. Il botta e risposta con i comandanti per le sconfitte subite da parte dell’esercito di Kiev hanno trasformato l’incontro in una tragicommedia. Intanto si celebravano le nozze del comandante “Motorola”
A est li chiamano banderovtsy, seguaci di Stepan Bandera, e li considerano una specie di neonazisti in versione ucraina. A ovest sono patrioti che tengono viva la memoria di un partigiano ed eroe nazionale. Un uomo morto oltre cinquant’anni anni fa divide oggi gli ucraini