Conflitti

Armenia e Azerbaijan: prevenire la guerra

16/02/2011 - 

L'intensificarsi degli scontri sulla linea di contatto, la corsa agli armamenti e l'interrompersi, nella pratica, dei negoziati di pace, aumentano il rischio di un ritorno alla guerra in Nagorno-Karabakh. Il preoccupante rapporto dell'International Crisis Group

Azim

14/02/2011 -  Majnat Kurbanova

Azim ha 92 anni. Per via dei bombardamenti durante la guerra in Cecenia negli anni Novanta, ha dovuto ricostruire la sua casetta in pietra bianca per sei volte. La sua vita riflette il destino del popolo ceceno nel corso di un secolo caratterizzato da guerra, deportazioni e ancora guerra

Nagorno Karabakh: meno fondi per gli sminatori

01/02/2011 -  Onnik Krikorian Yerevan

La guerra tra Armenia e Azerbaijan per il Nagorno Karabakh ha causato circa 25.000 morti e quasi un milione di rifugiati da entrambe le parti. Nonostante il cessate il fuoco del 1994, continuano gli incidenti sul confine e le mine minacciano la vita degli abitanti. Il lavoro di HALO Trust

Pensieri sulla memoria

28/01/2011 -  Michele NardelliGiuseppe Ferrandi

Una riflessione che parte dal Trentino, terra di confine e molto legata ai Balcani, sul Giorno della memoria. Un invito a farsi carico della memoria, a fare i conti col passato ed elaborare il conflitto. Un invito a non avere paura dell'altro

Albania: la responsabilità del potere

25/01/2011 -  Davide SigheleLuka Zanoni

La crisi politica in Albania è molto grave e non si può guardare al futuro, anche immediato, se non con preoccupazione. Nessuna soluzione può arrivare senza un'assunzione di responsabilità della classe politica albanese per quanto avvenuto lo scorso 21 gennaio. Un nostro editoriale

Mosca, attentato all'aeroporto

25/01/2011 -  Giorgio Comai

Un attentato terroristico ha colpito ieri pomeriggio il più trafficato aeroporto di Mosca, il Domodedovo. 35 le vittime, oltre 100 i feriti. Nessuna rivendicazione, ma per il momento non esistono piste alternative a quella caucasica. Una nostra analisi pubblicata su Il Riformista

Crisi in Albania, dopo la tempesta

24/01/2011 -  Marjola Rukaj Tirana

All'indomani dei violenti scontri di piazza del 21 gennaio nelle strade di Tirana regna la paura. In molti temono un nuovo 1997 e un ritorno ad un passato che si pensava ormai scongiurato. Intanto il premier Berisha e Edi Rama, a capo del principale partito d'opposizione, non sembrano intenzionati a negoziare una soluzione alla crisi. Il reportage della nostra inviata

Napolitano - Türk, all'insegna della riconciliazione

24/01/2011 -  Stefano Lusa Capodistria

Alla vigilia del Giorno del ricordo, l'incontro tra il presidente italiano Giorgio Napolitano e l'omologo sloveno Danilo Türk, avvenuto il 17 gennaio a Roma, si è svolto in un clima di concordia e volontà di dialogo. Nonostante ci sia ancora molto da fare, Lubiana e Roma avanzano lungo la riconciliazione

Croazia: Amnesty International contro Vladimir Šeks

20/01/2011 -  Drago Hedl Osijek

Amnesty International ha precisato in più occasioni che esistono prove sufficienti per avviare un’indagine sul conto del vice presidente del Parlamento croato Vladimir Šeks, sospettato di crimini di guerra. Šeks rigetta le accuse, ma intanto il rapporto di Amnesty è arrivato sui tavoli di Bruxelles

Georgia-Armenia, gli amici dei nemici

20/01/2011 -  Tengiz Ablotia

Yerevan è alleata del principale nemico di Tbilisi, la Russia. La Georgia è partner strategico di Azerbaijan e Turchia, i peggiori nemici dell'Armenia. Ma oggi come in passato, Georgia e Armenia mantengono rapporti di buon vicinato

Traffico d'organi dell'Uck, come reagire all'inaccettabile?

11/01/2011 -  Fatos Lubonja

Membri dell'Uck accusati di crimini, tra i quali anche l'uccisione di prigionieri per il trapianto di organi. Un crimine orrendo, un'accusa rigettata con veemenza da media e politici dalla due parti del confine albanese. Un editoriale tratto dal settimanale albanese Panorama a firma di Fatos Lubonja

Transnistria tra passato e presente

03/01/2011 -  Eliseo Bertolasi

Un viaggio nella Transnistria di oggi, tra parole e immagini, raccontata con un occhio attento alla storia di questo territorio conteso della Moldavia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Georgia-Abkhazia, tregua per l’energia

27/12/2010 -  Laura Delsere Roma

Una utility strategica, condivisa tra nemici. Mai un blackout, nonostante due guerre. È la centrale elettrica sul fiume Inguri: metà georgiana, metà abkhaza, oggi fornisce energia anche alla città russa di Sochi. Un caso limite di cooperazione transfrontaliera, studiato anche al Mit di Boston

Rapporto Marty, le reazioni in Kosovo

21/12/2010 -  Veton Kasapolli Pristina

Le accuse ad Hashim Thaci emerse dal rapporto presentato da Dick Marty, provocano in Kosovo una reazione compatta di diniego, nonostante le roventi polemiche del dopo elezioni. A prescindere dagli esiti legali, Thaci e il governo di Pristina ne escono indeboliti

Il Karabakh dopo il summit OSCE di Astana

17/12/2010 -  Ilenia Santin Yerevan

Le speranze per una rapida evoluzione negoziale della crisi in Nagorno Karabakh svaniscono ad Astana. Nonostante una timida dichiarazione congiunta, salta tra accuse incrociate l'incontro finale tra i leader di Armenia e Azerbaijan. Le conseguenze nella regione, il dibattito in Armenia

Wikileaks e la guerra in Ossezia

09/12/2010 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Wikileaks ha pubblicato una serie di documenti relativi al conflitto russo-georgiano in Ossezia del sud nell'agosto del 2008. Tutte le parti coinvolte dicono che il dossier conferma quanto avevano detto. Il nostro corrispondente da Tbilisi racconta come Wikileaks è stato letto in Georgia

Wikileaks, tocca al Caucaso

03/12/2010 -  Redazione OBC

La sfida energetica tra il gasdotto Ue Nabucco e quello italo-russo South Stream. Le aspirazioni Nato della Georgia e i retroscena della guerra di agosto 2008. Ma anche le relazioni di Armenia e Azerbaijan con il vicino Iran

Tribunale dell'Aja: gli ex-politici bosgnacchi parlano della presa di Prijedor

24/11/2010 -  Velma Saric

Nelle aule del Tribunale dell'Aja si è presentato a testimoniare Mevludin Sejmenovic, un ex-politico bosgnacco, sulla presa di potere a Prijedor nel 1992 da parte del Partito democratico serbo. Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall'Institute for War and Peace Reporting (IWPR)

Fra traumi e memorie

19/11/2010 -  Mauro Cereghini

La violenza, i traumi, il post-guerra. All'Università di Bologna il centro di ricerca Trame indaga i linguaggi della memoria collettiva. E le ragioni per cui certi ricordi non si tramandano, mentre altri ritornano ossessivi. Nostra intervista a Federico Montanari, tra i fondatori del Centro

I ribelli ceceni

09/11/2010 -  Majnat Kurbanova

Undici anni dopo l'inizio del secondo conflitto con la Russia, una serie di violenti attentati da parte della resistenza cecena ci ricorda che nel Caucaso del nord è in corso una guerra. Nonostante Mosca parli di pacificazione avvenuta

La strana morte di Manvel Saribekyan

03/11/2010 -  Jasur Sumerinli - Sara Khojoyan

Cresce la tensione tra Armenia e Azerbaijan per il caso di Manvel Saribekyan, giovane armeno morto nelle carceri azere. Secondo Baku l'uomo era una spia, e si sarebbe suicidato. Secondo Yerevan si trattava di un pastore entrato inavvertitamente nel territorio controllato dall'Azerbaijan, e poi ucciso deliberatamente dalle autorità di quel paese. La posizione dei gruppi per i diritti umani

In Azerbaijan raddoppiano le spese militari

29/10/2010 -  Shahin Abbasov Baku

In seguito ad un consistente aumento delle spese militari approvato dal parlamento di Baku, il bilancio del solo ministero della Difesa azero nel 2011 supererà l'intera spesa pubblica dell'Armenia, con cui l'Azerbaijan è in conflitto per il territorio del Nagorno Karabakh

I miti nazionali per Sabrina Ramet

26/10/2010 -  Irene Dioli Cervia

Sogni, angeli e miti forniscono legittimità a contese territoriali, trasmissioni dinastiche del potere e all'instaurazione di gerarchie. Sabrina Ramet, in quest'intervista, prende in esame il ''caso'' Serbia

Transnistria-Moldavia, è football diplomacy

20/10/2010 -  Bernardo Venturi Chişinău

Per un match di calcio Vlad Filat e Igor Smirnov tornano a incontrarsi. A Vienna riprendono i colloqui tra il piccolo Stato e la sua repubblica secessionista. E viene riattivata la ferrovia che unisce le due capitali a Ucraina e Mar Nero. Tre goal in vista del voto di novembre

Cecenia, attacco al parlamento di Grozny

19/10/2010 -  Giorgio Comai

Alle 8.45 ora locale (6.45 ore italiana) di questa mattina, un gruppo presumibilmente composto da tre ribelli è entrato nel parlamento ceceno a Grozny. Secondo fonti ufficiali, nel corso dell'attacco sono morti due membri delle forze dell'ordine e un civile che lavorava al parlamento, 17 i feriti. Secondo il ministero degli Interni ceceno, tutti i ribelli coinvolti sono stati uccisi

Il Patriarca e il Kosovo

14/10/2010 -  Tatjana Lazarevic Mitrovica

Il nuovo patriarca serbo Irinej ha ricevuto la sua investitura ufficiale lo scorso 3 ottobre nel Patriarcato di Pec, in Kosovo. La cerimonia, nonostante l'invito della chiesa ortodossa serba a non politicizzare l'evento, ha sollevato polemiche sulla direttrice Pristina - Belgrado

5 ottobre 2010: voglia di futuro

05/10/2010 -  Petra Tadić Belgrado

Ricordi tanti, nessun rimpianto, il desiderio di non mollare e una gran voglia di guardare al futuro. A dieci anni dal 5 ottobre 2000, data storica che segna la caduta del regime di Slobodan Milošević, la riflessione dalla nostra corrispondente da Belgrado

Terrorismo in Caucaso, in cerca di strategie

06/10/2010 -  Giorgio Comai

Dopo l'attentato dello scorso 9 settembre al mercato di Vladikavkaz, nuove tensioni tra Ossezia e Inguscezia. Nella regione, il numero di attentati non accenna a diminuire. Il Cremlino cerca una via d'uscita con una strategia di lungo periodo che dovrebbe cambiare il volto della regione entro il 2025

Georgia, l'alleato militare

16/09/2010 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Quasi mille soldati di Tbilisi partecipano alla missione internazionale in Afghanistan (Isaf). E a settembre si è registrata la prima vittima. Dietro le quinte di un impegno decennale sui fronti esteri, dal Kosovo all'Iraq. Percepito oggi dal governo Saakashvili anche come assicurazione sulla vita

Il tragico destino di Kurt Hilkovec, calciatore ebreo nella Serbia in guerra

21/09/2010 -  Philippe Bertinchamps

Nel 1939 un migliaio di emigranti ebrei originari dell'Europa centrale scendono lungo il Danubio. Sognano di raggiungere la Palestina. Tra loro vi era Kurt Hilkovec, un calciatore dal talento eccezionale. Porterà una squadra locale serba di vittoria in vittoria, sino a cadere vittima della Shoa