Non è legittimo eseguire le riammissioni dei migranti in Slovenia senza un previo esame delle situazioni individuali ed un effettivo coinvolgimento delle persone interessate. Lo denuncia l'Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione che chiede alle istituzioni italiane di interromperle immediatamente
Il 31 maggio 1992 le autorità serbo-bosniache di Prijedor imposero ai cittadini non-serbi di portare al braccio una fascia bianca. In migliaia vennero poi rinchiusi nei lager, più di 3 mila uccisi.
Dietro alle luci sfavillanti di molti edifici di Baku, capitale dell'Azerbaijan, c'è il sudore e a volte letteralmente il sangue di migliaia di moderni schiavi. Con il coinvolgimento anche di criminali di guerra bosniaci. Un'inchiesta OCCRP
Come riappropriarsi delle libertà pubbliche sospese durante l'epidemia di coronavirus? È il compito che attende i media e la società civile del Montenegro. Intervista
Venticinque anni fa poco prima del coprifuoco decine di ragazzi decisero di stare insieme, in un giorno qualsiasi, pur in mezzo alla guerra, presso la Tuzlanska kapija (portico di Tuzla), luogo del centro città da sempre punto di incontro dei giovani. Alle 20.55 l’esercito serbo-bosniaco lanciò granate sul gruppo uccidendo 71 ragazzi e ferendone 240. Oggi, viene aperto un memoriale.
Nidžara Ahmetašević è una giornalista ma anche attivista da anni impegnata nel fornire assistenza ai rifugiati e ai migranti in Bosnia Erzegovina e in altri paesi della regione, e nel denunciare le violenze su di loro perpetrate. Nell'intervista racconta di alcuni fatti accaduti di recente
Più di cento eurodeputati, tra i quali sette italiani, hanno inviato una lettera alla Commissione europea chiedendo l'immediato avvio di un’indagine sull’uso di armi da parte della polizia al confine greco-turco, che ha provocato tra i migranti sette feriti gravi di cui uno in seguito deceduto
"Slovo" è un complesso residenziale, costruito negli anni 20 del '900 nella ex capitale dell'Ucraina Charkiv, con appartamenti per i letterati ucraini. Il garantire un'abitazione dignitosa era solo una preoccupazione marginale: si trasformò presto in un incubo di controllo, delazioni e arresti
İbrahim Gökçek, bassista del gruppo musicale Grup Yorum, il 5 maggio aveva interrotto il digiuno dopo 323 giorni, ma due giorni dopo è purtroppo venuto a mancare. Aveva iniziato lo sciopero della fame assieme alla cantante del gruppo Helin Bölek, morta lo scorso 3 aprile, per protestare contro il regime repressivo in Turchia.
C'è un filo che collega le esperienze delle donne di Armenia e Azerbaijan, in conflitto da anni, ed è proprio il rifiuto della guerra. Gruppi organizzati di donne di entrambi i paesi rifiutano l’idea militarista e patriarcale che alimenta stereotipi di genere
Una tesi di laurea dedicata alla situazione dei migranti nella zona nord-ovest della Bosnia Erzegovina e alle violazioni dei diritti che subiscono sul territorio e durante il "game", cioè il passaggio del confine con la Croazia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il 3 maggio è la giornata mondiale per la libertà di stampa. Per Articolo 21 abbiamo fatto il punto sulla drammatica situazione in Turchia: controlli, lunghe detenzioni preventive, arresti lampo, censura e l'emblematica detenzione del filantropo Osman Kavala
Vi sono diverse migliaia di persone sieropositive in Armenia oggi. Ma, nonostante sia noto che la malattia non si trasmette attraverso le vie aeree o il semplice contatto, vengono spesso isolate. Chi ha contratto l'Hiv è costretto così a nascondersi e tacere il problema
Un aggiornamento sulla cosiddetta rotta balcanica, direttrice di transito di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Cosa è cambiato dopo l'introduzione delle misure di contenimento della pandemia da coronavirus e quanti sono ancora i migranti bloccati nei vari centri di accoglienza nei Balcani
La Circoscrizione Marche di Amnesty International ha organizzato un ciclo di incontri che verranno trasmessi in diretta facebook nei giorni 29 aprile, 6 e 13 maggio per riflettere su situazioni di violazione dei diritti umani aggravate dalla pandemia da covid-19, con interventi di esperti, giornalisti, operatori di settore
Con una contestata riforma giudiziaria la Turchia svuota le carceri durante l'epidemia di COVID19: ma se gli oppositori del presidente Erdoğan restano dietro le sbarre, personaggi legati all'estrema destra come Alaattin Ҫakıcı tornano in libertà
In base al rapporto 2019-2020, Amnesty International ha pubblicato la panoramica regionale dedicata alla situazione dei diritti in Europa. Emerge che i governi hanno violato i diritti delle persone reprimendo sempre più severamente le proteste, cercando di intaccare l’indipendenza del sistema giudiziario e mettendo sotto pressione difensori dei diritti umani e giornalisti
Dopo quattro anni in cui la commemorazione delle vittime del campo di concentramento di Jasenovac si è tenuta divisa, tra comunità delle vittime e rappresentanze istituzionali, finalmente in Croazia si torna indietro.
Si mobilitano le organizzazioni per i diritti umani nel tentativo di tutelare la salute di decine di migliaia di attivisti e giornalisti ancora in carcere in Turchia nonostante il provvedimento svuota-carceri pensato dal governo per l'emergenza coronavirus
Una tragica e triste vicenda quella della morte del noto epidemiologo sarajevese Šefik Pašagić. Una vicenda che ha le sue radici nella malasanità bosniaca. E si è arrivati al paradosso di accusare il defunto della sua stessa morte
In alcune zone dell'Azerbaijan lunghi periodi di siccità sono ormai la norma e non l'eccezione. A farne le spese soprattutto le donne contadine. Ed il governo continua a puntare su coltivazioni ad alto utilizzo di risorse idriche, come il cotone
In Azerbaijan è proibito dare alcuni nomi ai nuovi nati. Ufficialmente per tutelare da stravaganze che portino a derisione ma spesso nel mirino dell'apposita commissione sono finiti i nomi tradizionali delle minoranze
A Sirobuja, periferia di Spalato, si è tenuta una messa clandestina nel giorno della Pasqua cattolica, in barba a tutti i divieti imposti dall’epidemia di coronavirus. I giornalisti che hanno voluto documentare il fatto sono stati malmenati e insultati
Stando all’ultimo rapporto del Consiglio d’Europa sulla situazione delle carceri europee (SPACE), la Serbia è tra i paesi con il più alto tasso di mortalità dei detenuti
Il sovraffollato sistema carcerario in Grecia fornisce scarsa protezione ai detenuti dall'epidemia di coronavirus. Al momento nelle carceri elleniche non si segnalano casi, ma un intervento tardivo rischia di rivelarsi inutile e dannoso
Helin Bölek è spirata lo scorso 3 aprile a seguito di un lungo sciopero della fame, avviato per protestare contro il regime repressivo in Turchia. Una battaglia, quella di Helin, per la giustizia e la libertà
E' una minoranza etnica di lingua greca e religione ortodossa residente nell'Albania meridionale, un'area che i greci continuano a chiamare Nord Epiro e i loro abitanti nordepiroti. Un approfondimento
Lamara Museridze partecipò nel 1956, da studentessa, a manifestazioni anti-sovietiche. Da allora ha ispirato generazioni di giovani nella sua famiglia che non hanno mai rinunciato al valore dello scendere in piazza per far sentire la propria voce