Giovedì 6 ottobre Bucarest ha promosso la sua "Marcia delle puttane", declinazione rumena di un'iniziativa femminista lanciata la scorsa primavera a Toronto, Canada. Un reportage di Le Courrier des Balkans
Sono più di mille gli episodi di violenza domestica accertati dalla polizia in Kosovo ogni anno. In quattro casi su cinque, le vittime sono donne. Le cifre ufficiali non dicono però tutto sulle dimensioni effettive del fenomeno: solo una piccola parte delle vittime trova il coraggio di denunciare la violenza subita tra le mura di casa
Bella, sexy e perfetta casalinga al servizio degli uomini. La pubblicità sessista invade la capitale moldava. Contro due aziende sono già partite delle cause, eppure i sexy-cartelloni sono una caratteristica onnipresente del panorama di Chişinău. Articolo e videoreportage
Voci pacate, stanche e quasi spezzate. Sono le voci che provengono dalle associazioni delle donne bosniache che in questi anni hanno continuato a lottare per la verità e la giustizia per i crimini degli anni '90. I commenti alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić
La celebrazione della Festa della Donna a Mostar. Le differenze tra la parte orientale e quella occidentale della città in un viaggio nel tempo delle feste passate
La tutela delle vittime di violenza domestica in Bosnia Erzegovina è garantita da numerose leggi, ma che il più delle volte rimangono inapplicate. Sullo sfondo una società ancora fortemente patriarcale e la pesante eredità istituzionale della Pace di Dayton. Un nostro approfondimento
La violenza domestica è un fenomeno diffuso in Macedonia. Per i responsabili delle Ong che nel Paese si occupano della questione è per la maggior parte conseguenza di una società ancora fortemente patriarcale. Una nostra rassegna
Irina Janovskaja è direttrice di “Giornalisti per i diritti umani”, un'Ong che opera in Ossezia del Sud e dedica particolare attenzione ai diritti delle donne. OBC l'ha intervistata per parlare di libertà di stampa e di impegno sociale in quest'area gravemente colpita dal conflitto dell'agosto 2008
Le violenze contro le donne che non portano il velo nella Cecenia di Kadyrov. Secondo la denuncia di una nota attivista russa per i diritti umani, gli aggressori godono dell'appoggio delle autorità
Negli anni '80, Tamara era un'insegnante di lingua e letteratura russa in Cecenia. Negli anni 2000, ha dovuto affrontare la sparizione del marito e un cancro al seno, una malattia che dopo le recenti guerre ha un'incidenza particolarmente alta in Cecenia
Sull'autobus Tirana-Skopje vi sono molte giovani donne con bambini. Sono appena state a trovare i parenti, nel nord dell'Abania e ora ritornano alle loro case in Macedonia. In questo reportage una storia di migrazioni e matrimoni
Confini, migrazioni e identità che si intrecciano sui piani nazionali e di genere. OBC vi racconta perché il teatro queer trentino ha messo in scena il Kosovo e perché questo viaggio fisico e simbolico, come uno specchio, ci mette di fronte agli occhi qualcosa dell'Italia
Igballe Rogova è la leader indiscussa del movimento per i diritti delle donne del Kosovo. In occasione della festa dell'8 marzo l'abbiamo intervistata per fare il punto sui diritti al femminile a più di dieci anni dalla fine del conflitto. Ne emerge un ritratto con più ombre che luci
"Provo ancora dolore per quell'invito alle 'belle ragazze albanesi'". Vera Lesko, pioniera della lotta al trafficking in Albania, racconta l'inferno della tratta, una ferita riportata alla luce dalle recenti dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi
Durante un recente incontro con il premier albanese Berisha, Berlusconi ha attaccato gli scafisti. Poi ha aggiunto: "Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze". Dalla scrittrice albanese Elvira Dones riceviamo questa lettera aperta al premier Silvio Berlusconi in merito alla sua battuta
Diritti delle donne e violenza domestica in Georgia. Un problema che le autorità del Paese riconoscono, ma di cui si occupano soprattutto ONG locali. Gli sforzi per rendere effettive le tutele garantite dalla legge. Un'intervista
Parlano sottovoce Laura, Ljuba e Tamara, cercano le parole giuste per raccontare nella nostra lingua che hanno appena imparato le loro terre d'origine: la Cecenia, l'Inguscezia e l'Ossezia del Nord
La questione di genere in Turchia. Un commento ai risultati della ricerca dell'Università Hacettepe di Ankara su vita, lavoro, istruzione di oltre metà della popolazione turca. Il problema della protezione delle donne vittime di violenza domestica
Lo stupro come arma di guerra, strumento specifico di terrore nei conflitti degli anni '90 in Europa. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, pubblichiamo un contributo sul caso della Bosnia Erzegovina. La situazione di vittime e carnefici oggi
Le iniziative delle donne per sostenere il dialogo turco-curdo. La sintesi delle manifestazioni svoltesi nel corso dell'estate in Turchia e il punto di vista della giornalista e scrittrice Gönül Kıvılcım, nostra traduzione
Violenza sessuale in contesti di guerra, una fattispecie criminale ben presente nei maggiori conflitti degli anni novanta. E' la giurisprudenza del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia ad aver contribuito a sensibili avanzamenti in materia di punibilità giuridica di tali crimini
In Azerbaigian la violenza domestica è un argomento tabù e di conseguenza nessuno ne parla. Tutte le questioni riguardanti la sfera privata, ovvero la famiglia, vengono viste come un tentativo di modificare l'identità nazionale
Angela Vode, una delle prime attiviste del movimento comunista jugoslavo. Espulsa dal partito per le sue posizioni critiche, fu arrestata e messa ai margini della società. Dai suoi "Ricordi segreti" è uscito un film prodotto dalla tv slovena
Sette anni fa è arrivata in Grecia, da immigrata. Da allora si è battuta per i diritti delle ''schiave moderne'', le addette delle pulizie. Sino ad un drammatico tentativo di non farla parlare mai più. E' Konstantina Kuneva il simbolo dell'8 marzo in Grecia
Sarebbero più di mille e in questi giorni molti di loro stanno tentando di lasciare l'area del conflitto. Tra grandi difficoltà. Sono i cittadini romeni residenti nella striscia di Gaza, in particolare donne sposate con palestinesi e i loro bambini
Il 9 luglio si è aperto all'Aja il processo a Milan e Sredoje Lukic, responsabili dei crimini commessi contro la popolazione bosniaco musulmana di Višegrad. L'associazione "Donne vittime della guerra" aveva cercato senza successo di ricordare quei fatti con un'iscrizione sul Ponte della città
Il parlamento di Ankara approva la riforma che permette alle ragazze di entrare con il velo in università, ma giuristi e rettori continuano ad opporsi. Democrazia e capi d'abbigliamento nel dibattito politico turco
Nell'attuale parlamento del Kosovo le donne rappresentano il 30%, una "quota rosa" imposta dall'OSCE all'epoca delle prime elezioni dopo la guerra. Però la loro influenza reale sulla scena politica è modesta. Qualcosa cambierà col voto del prossimo 17 novembre?