Nel 2017 EDJNet faceva il punto sulla violenza di genere in Europa, ricercando e soppesando vari indicatori. Il primo ostacolo contro cui si scontrò l’analisi fu l’assenza di dati: alcuni paesi membri dell’Unione Europea non riconoscono il femminicidio come categoria di reato e, per questo, non raccolgono dati a riguardo.
Una recente protesta di piazza contro la decisione del tribunale di Zara di liberare dalla custodia cautelare cinque giovani accusati di aver violentato e ricattato una ragazzina di 15 anni ha riacceso l'attenzione sulle violenze di genere in Croazia
La violenza domestica in Armenia è purtroppo ancora socialmente accettata. Ma per fortuna, anche le istituzioni, stanno iniziando ad affrontare il problema. La storia di Gayane
Dal 2007 l'Unione europea consente agli stati membri di ridurre la cosiddetta Tampon Tax, cioè l'Iva applicata ai prodotti per l'igiene femminile. Molti paesi, incluse Italia e Croazia, continuano però ad applicare la stessa aliquota che riservano al vino e alle sigarette
In Armenia la discriminazione sul lavoro basata sull'età è un problema serio, come dimostrano le testimonianze di Karine, Karen e Anna. Una proposta di legge che cambierebbe la situazione è però in fase di discussione in parlamento
Per anni Marija Lukić ha subito molestie sessuali dal suo capo, Milutin Jeličić Jutka sindaco di Brus. Marija ha trovato la forza di denunciarlo, ma è stata licenziata ed ha subito ulteriori minacce. La giustizia per ora latita, Jeličić gode di protezione dall'alto
Mentre sempre più donne scelgono di entrare in politica nella "Nuova Armenia" rivoluzionaria, il movimento femminista è di fronte a un dilemma: trasformare il sistema patriarcale dall'interno o dall'esterno?
In Europa gli stereotipi sessisti ostacolano la diffusione di efficaci strumenti di contrasto alla violenza di genere. Nel 2018 la ratifica della Convenzione di Istanbul è stata respinta da Bulgaria e Slovacchia. Ma anche dove la ratifica c'è stata, l'applicazione spesso procede a rilento
Paula Petričević, attivista dell’associazione “Anima” di Kotor e ombudswoman del quotidiano Vijesti di Podgorica, è una delle poche femministe in Montenegro a lottare da anni per i diritti delle donne e per l’uguaglianza sociale
Le donne costituiscono quasi la metà dei siriani che si trovano sotto protezione temporanea in Turchia. Ma oltre alle difficoltà derivanti dalla propria condizione di profughe si trovano spesso a fare i conti con violenze sessuali e una realtà patriarcale
"Se fossi un ragazzo" è il titolo di un romanzo scritto da Haki Stermilli nel 1936, che esplora il mondo interiore di una ragazza e il suo pensiero rivoluzionario sull'emancipazione delle donne nella società patriarcale albanese
Nessuna donna è mai stata a capo di nessun partito albanese in Macedonia e non è andato meglio per le colleghe della comunità macedone, sono infatti solo due i casi in cui una donna ha guidato un partito
Nonostante la loro massiccia partecipazione alla Rivoluzione di velluto, in Armenia le donne continuano ad occupare le posizioni più svantaggiate nella sfera politica, nel mercato del lavoro, nell'educazione e nella sfera domestica
In Armenia, la mela rossa, oltre ad essere un frutto, è un simbolo. Il simbolo della verginità delle ragazze. Nella tradizione armena le ragazze non devono avere relazioni sessuali con nessuno prima del matrimonio
Salari molto bassi e disoccupazione hanno portato molte donne armene a cercare lavoro nei paesi confinanti. Anche in Turchia, considerato “un paese nemico”
Le donne del Caucaso sono spesso costrette a fare i conti con commenti e proposte umilianti da parte di estranei, palpeggiamenti e peggio ancora. E se il problema sembra universale, le tutele giuridiche sono universalmente assenti
Intervista con Ceyda Ulukaya, giornalista ed ideatrice della prima mappa del femminicidio in Turchia, un originale e apprezzato progetto di data journalism
Metà dei paesi UE non ha ancora ratificato la Convenzione contro la violenza sulle donne. Il Parlamento europeo e la Commissione sono decisi a farvi aderire l'Unione europea in quanto tale: sarebbe la premessa di una vera politica europea contro le violenze
Sono migliaia e spesso laureate. Ma il percorso di studi delle donne ucraine in Italia non viene quasi mai valorizzato. Ci sono però storie che vanno in controtendenza
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Parlamento Europeo richiama l'attenzione sulla condizione femminile nell'ambito delle migrazioni forzate e promuove l'adozione di una prospettiva di genere nei diversi ambiti delle politiche d'asilo.
La violenza domestica, di cui sono vittime soprattutto le donne, continua ad essere un problema molto diffuso in Kosovo. Alla base della questione, soprattutto cause di natura economica e sociale. Un approfondimento
Un recente studio dell’European Parliamentary Research Service fa luce sulle dinamiche del trafficking nell'Unione europea e ai suoi confini. Un fenomeno che coinvolge migliaia di vittime ogni anno
Il caso di una popstar picchiata a sangue dal manager-fidanzato fa esplodere il dibattito in Romania sulla violenza subita dalle donne. Un approfondimento
Un Ecocentro. E' la risposta al femminile di Jasna Živković ai problemi economici della Bosnia Erzegovina. Lo sviluppo rurale tra tradizione e innovazione in questo reportage