A Roma si dedica una piazza a Madre Teresa "figlia della Macedonia" e scattano subito le reazioni indignate dall'Albania. Dieci personalità albanesi ricordano come Madre Teresa è nata sì a Skopje ma apparteneva alla minoranza albanese.
Un torneo di calcio multietnico in Kossovo dove giocano insieme ragazzini serbi ed albanesi. Nonostante alcuni timori è stato un pieno successo. E non si vede l'ora che l'arbitro fischi nuovamente l'inizio. Ha collaborato Moreno Baggini (bagginim@hotmail.com).
Prima revisione (a metà) dei libri di testo in Bosnia Erzegovina. Passate al setaccio le "materie nazionali" nei manuali delle due Entità. Permangono non pochi punti di contrasto
I discorsi sulla riconciliazione in Bosnia restano su di un piano astratto, mentre crescono gli episodi di intolleranza nei confronti di coloro che nelle varie zone del paese rappresentano la minoranza. Alcuni episodi avvenuti a Sarajevo
Governo macedone e rappresentanti internazionali minimizzano ma la situazione in Macedonia resta tesa. Una panoramica su quanto accaduto nelle ultime settimane del nostro corrispondente da Skopje.
Il Premier Bajram Rexhepi, il Coordinatore inter-ministeriale per i ritorni Milorad Todorovic e Shawn Barber, rappresentante del Canada a Pristina, hanno visitato nei giorni scorsi le municipalità multietniche di Strpce e Ferizaj/Urosevac.
Nuovo rapporto dell'ICG sul Kossovo. Per uscire dall'impasse istituzionale secondo il Think Tank americano è necessario un contratto civico tra le comunità che abitano la provincia. L'introduzione al rapporto ICG è a cura di Chris Ingold.
Rom originari del Kossovo, espulsi da campi collettivi UNHCR, vengono bloccati al confine tra Macedonia e Grecia. Alle proteste sono seguite le cariche della polizia.
Si sta avviando alla conclusione il quarto anno di amministrazione internazionale del Kossovo. Ma la tensione tra le comunità che vi risiedono è ancora alta e lo status finale della provincia totalmente incerto.
Dal 25 al 30 aprile si sono riuniti a Zagabria teorici e operatori di "queer art". La capitale croata si appresta ora ad ospitare Eurokaz, l'appuntamento annuale con il festival internazionale del nuovo teatro.Questo articolo è stato scritto da Aleksandra Arak per il settimanale Globus, selezionato e tradotto da Ursula Burger per Courrier des Balkans. Traduzione dal francese: Caterina Porqueddu.
Protezione civile del Kossovo. Dalle polemiche - alcuni suoi membri accusati di aver preso parte ad attentati dinamitardi - ai rassicuranti tintinnii dei brindisi per inaugurare l'assunzione di personale appartenente alle minoranze.
Protestano i rappresentanti delle minoranze nazionali per un processo elettorale organizzato in tutta fretta con fini propagandistici. In dieci anni le minoranze nazionali sono passate dal 20% al 7% della popolazione totale
L'Assemblea del Kossovo vota un documento sulla guerra di liberazione. "Porta solo ad ulteriori divisioni" il commento del capo dell'UNMIK Steiner che poi "sospende" il Premier kossovaro. Non potrà partecipare ai prossimi incontri internazionali.
L'educazione dei giovani è stata la chiave per riaprire il dialogo tra gli adulti. E' questo il senso del progetto SIPOSCA, promosso dalla Caritas Italiana in Kossovo. Osservatorio pubblica un articolo scritto da uno dei loro volontari.
Nella Podunavlje (Croazia orientale) scade la moratoria sui libri di testo concordata al termine della amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite nella regione al centro del conflitto del 1991
Il nostro corrispondente dal Kossovo propone un articolo su di una scuola elementare di un villaggio kossovaro dove grazie anche alla Caritas Italiana bambini albanesi e serbi vanno a scuola insieme.
Due membri del neonato Esercito nazionale albanese sono stati uccisi nei giorni scorsi nel sud della Serbia. Ma i politici albanesi del Kossovo, della Macedonia e dell'Albania prendono le distanze. "Il tempo delle armi è passato", dichiara Ali Ahmeti.
Insieme sugli sci. E' questa la nuova piccola sfida vinta dal Tavolo trentino con il Kossovo che, grazie a progetti creativi, è in questi anni riuscito a mettere in contatto e a confronto ragazzi serbi, albanesi e rom.
Si è ritornati a scontrarsi sul Kossovo, per fortuna solo a parole. L'Assemblea kossovara tenta di lavorare ad una mozione che dichiari l'indipendenza della provincia, mentre il Premier serbo Djindjic scrive al Consiglio di sicurezza ONU.
Un breve reportage dalla cittadina di Kozarac. Un tempo simbolo della pulizia etnica, ora simbolo del rientro della comunità bosniaco-musulmana. E' qui che è stata ricostruita la prima moschea della Republika Srpska.
Nel '99 muoiono in mare 37 Rom, stipati su un'imbarcazione destinata al traffico di persone. A distanza di tre anni ritorna di attualità il processo in corso contro le 7 persone accusate di omicidio.
Sino a qualche anno fa la parola 'rientro' non veniva pronunciata da nessuno in Kossovo. Ancora troppo incerto il futuro della regione per pensare anche alle minoranze. Ora qualcosa sta cambiando. In che direzione?
Le Nazioni unite stanno pianificando per l'anno appena iniziato di risolvere le migliaia di dispute tra serbi ed albanesi in merito alle proprietà immobiliari. La traduzione di un articolo IWPR.
Un reportage di Dejan Georgievski, nostro corrispondente da Skopje, sulla situazione di rifugiati e sfollati in Macedonia. C'è chi vuole andare in Paesi terzi e chi invece è irremovibilmente intenzionato al rientro.
Nessuno ne parla anche se tutti lo pensano. Il Kossovo è all'impasse, al paradosso istituzionale. L'USIP, centro di ricerca statunitense, propone due documenti per iniziare a parlare finalmente del suo status finale.
Come ha vissuto la società bulgara le violenze contro la minoranza turca? L'avvio di un processo democratico nel Paese ha portato anche ad una nuova analisi sui fatti del passato? Un'intervista della nostra corrispondente Tanya Mangalakova.