Massimo Bonfatti, dell' associazione Mondo in Cammino ha compiuto un viaggio nelle regioni del Caucaso del Nord. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il suo racconto.
Non vogliono più stare sotto la giurisdizioe della Republika Srpska. E per protestare, se ne sono andati di nuovo da Srebrenica, trasferendosi con le tende a Sarajevo. Un reportage di Cecilia Ferrara pubblicato su Left-Avvenimenti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Oggi è la giornata internazionale del rifugiato. In questi anni sono state centinaia di migliaia le persone che hanno dovuto lasciare la ex Jugoslavia diventando loro malgrado profughi. Il racconto di una di loro. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Tre donne rom. Dopo otto anni sono rientrate a Mahalla, quartiere rom di Mitrovica raso al suolo durante la guerra. Tra un passato da sfollate e un presente ancora precario. Una nostra traduzione
Dopo il crollo dell'URSS un milione di armeni ha lasciato il proprio paese, mentre i migranti azeri sarebbero oltre due milioni. Direzione e struttura dei flussi migratori in un rapporto dell'OIM
La Georgia si appella alla Corte di Strasburgo contro la deportazione di propri cittadini dalla Russia. Nuove schermaglie tra Mosca e Tbilisi dopo un timido riavvicinamento
Trieste è vicina alla Bosnia. Un appello delle donne di Srebrenica provoca una immediata reazione di solidarietà. Diario di un viaggio attraverso i confini, fino alle profughe di Lukavica, Gracanica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mentre all'Onu si definisce il destino politico del Kosovo, c'è chi, come i rifugiati serbi di Srpski Babuš/Babush i Serbëve deve decidere se rientrare o meno nel proprio villaggio ricostruito. Ancora una volta, però, i destini in Kosovo sembrano ostaggio di giochi politici.
La Georgia ha emanato una legge per risarcire i profughi osseti che hanno dovuto abbandonare le proprie case oltre 15 anni fa. La maggior parte di loro vive ora in territorio russo, e di questa legge non ha mai sentito parlare. Storie di un'umanità dimenticata
I profughi bosgnacchi ritornati a Srebrenica minacciano di andarsene in massa se la città non verrà sottratta alla giurisdizione della Republika Srpska e riconosciuta come distretto speciale. Continua la tensione dopo la sentenza della Corte dell'Aja
"Scrittori in esilio", così si chiama il programma del centro PEN dell'organizzazione internazionale per la difesa dei diritti degli scrittori. La giornalista cecena Majnat Abdullaeva ritiene che la partecipazione a questo programma le abbia salvato la vita
Una famiglia di rom costretta alla macchia per evitare il linciaggio e poi ''deportata'' in un campo d'accoglienza per stranieri. E' anche questo la civile Slovenia. Preoccupante incremento della xenofobia
A ridosso dell'importante scadenza elettorale del primo ottobre prossimo, un'inchiesta critica i dati delle agenzie internazionali relativi ai ritorni di profughi e sfollati in Bosnia Erzegovina. La pulizia etnica undici anni dopo Dayton. Seconda parte dell'inchiesta, nostra traduzione
A ridosso dell'importante scadenza elettorale del primo ottobre prossimo, un'inchiesta critica i dati delle agenzie internazionali relativi ai ritorni di profughi e sfollati in Bosnia Erzegovina. La pulizia etnica undici anni dopo Dayton. Nostra traduzione
La Turchia si è sempre percepita come un Paese di transito e non di destinazione dei migranti. Ora la situazione è diversa e si stanno approvando leggi specifiche in materia. Spesso poco efficaci. Un'intervista a Ahmet Icduygu
Nel villaggio di Svinjare/Frashër quasi tutti i serbi le cui case, andate distrutte nel corso delle sommosse del 2004, erano state ricostruite con contributi governativi, le hanno rivendute e si sono trasferiti a vivere nelle enclave serbe del Paese
Migliaia di profughi in fuga arrivano in Turchia. Ankara in bilico tra la tradizionale amicizia con Israele e le aperture di Erdogan nei confronti di Siria e Palestina. Tensione con l'Iraq per la ripresa della guerriglia kurda
È uscito il rapporto 2006 sui diritti umani nel mondo di Amnesty International. Critica la situazione nei Balcani, ma non si salvano neanche i paesi occidentali, accusati di ipocrisia e doppi standard
L'accoglienza da parte dell'Albania di cinque ex-detenuti di Guantanamo provenienti da una regione musulmana della Cina sta scatenando una crisi diplomatica tra Tirana e Pechino. Le possibili ripercussioni
Media serbi, kosovari, internazionali. Notizie da Pristina, Belgrado, Vienna e New York. Sono molte le informazioni che arrivano ai cittadini del Kosovo ma non è mai nato un giornalismo di approfondimento capace di descrivere una realtà non in modo unilaterale
A che punto al restituzione degli immobili illegalmente occupati in Kosovo? Chi se ne occupa? Come ha influenzato il ritorno delle minoranze? Un approfondimento a cura dell'ICHR
Dopo otto anni di lavoro, la Commissione per i reclami sulle proprietà immobiliari (CRPC) ha trasferito le sue competenze alle istituzioni locali. Ma - secondo l'ICHR - il passaggio non è stato gestito in modo adeguato
Omarska, Bosnia settentrionale. Durante la guerra un campo di concentramento dove sono state uccise 900 persone. La popolazione serba locale ha raramente ammesso le atrocità che vi erano avvenute. Ora il faticoso tentativo di dedicare alle vittime un memoriale
Sono scrittori ed artisti provenienti dalla ex Jugoslavia. Una volta arrivati in Italia hanno iniziato a scrivere nella nostra lingua. Una tesi di laurea indaga su questa specifica ed interessante produzione letteraria, su quest'incontro tra realtà culturali diverse ed eterogenee
Krstina Blecic, la donna che lotta per riottenere la propria casa, ci scrive per raccontare la sua storia. I giudici di Strasburgo hanno considerato inammissibile il suo ricorso, ma la sua vicenda è simile a quella di migliaia di altre famiglie serbe, espulse dalla Croazia durante la guerra. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Aperto di recente un ufficio a Belgrado per i rientri dei cittadini della Serbia e Montenegro, perlopiù profughi, che vivono nell'Unione europea. Ma i problemi che i rientranti dovranno affrontare non sono di facile soluzione, soprattutto se sono rom e sono fuggiti dal Kosovo durante la guerra
All'origine delle foibe e dell'esodo ci sono il fascismo e colonialismo italiani, ma la cultura concentrazionaria albergava da entrambe le parti. Le manipolazioni della storia non aiutano l'elaborazione del conflitto, che può essere sostenuta solo dal confronto e dalla ricerca di parole comuni. Nostro editoriale
18 mila persone alle quali sono stati tolti, nel 1992, i diritti di cittadinanza. Qualcuno si è spinto sino a definirla 'pulizia etnica amministrativa'. Ed ora il governo sloveno pensa ad una legge costituzionale che di fatto neutralizzerebbe la possibilità di arrivare ad una soluzione non discriminatoria nei confronti di questi cittadini fantasma
Sarà praticamente impossibile ottenere asilo in Slovenia, e molto verrà lasciato alla discrezionalità della polizia di frontiera. In Slovenia si sta andando verso una riforma in senso del tutto restrittivo della legge sul diritto d'asilo. Associazionismo ed Alto commissariato per i rifugiati protestano, l'UE sta zitta
Un'analisi puntuale sulla situazione dei 'cancellati' in Slovenia. Dopo l'indipendenza della Slovenia molti sloveni persero la cittadinanza. La loro colpa? Non essere etnicamente omogenei alla maggioranza nel Paese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo