Gli abitanti di Majetici, piccolo villaggio del comune di Cazin (Bosnia occidentale), hanno deciso di fare da soli. Con l'aiuto della diaspora hanno riparato le case distrutte dalla guerra, costruito un centro sociale e asfaltato le strade. E i vicini non capiscono come vi siano riusciti ...
L'UE vuole conoscere meglio i rumeni e la Romania l'UE. In queste settimane sui media rumeni sono stati pubblicati numerosi sondaggi, studi e ricerche. Cosa vogliono i rumeni, chi sono, come vivono e soprattutto che pensano dell'integrazione? Sulla strada dell'Europa emerge un Paese diviso
L'iniziativa è una proposta all'interno del Mercato Internazionale promosso dalla Confesercenti. La presenza frutto del lavoro del programma di cooperazione Seenet, promosso dalla Regione
Ancora mare agitato tra le due ex repubbliche jugoslave. Le fasce di pertinenza del mare Adriatico hanno sollevato aspri botta e risposta. La soluzione dell'annosa contesa sui confini marittimi, con ogni probabilità, sarà affidata ad un arbitrato internazionale
Energia pulita? Per gli ambientalisti bulgari non lo sarebbe per nulla. Proteste contro la costruzione di una serie di piccole centrali idroelettriche lungo il corso del fiume Iskar, nei pressi della capitale Sofia. A costruirle un'azienda italiana, che ne dovrebbe curare anche la gestione
La Energy Financing Team (EFT), gruppo commerciale e di investimenti con sede a Londra, aspira a diventare leader nel deregolato mercato di distribuzione di energia elettrica in sud est Europa. Al centro di inchieste e sotto attenta osservazione da parte della stampa locale per accuse di frode e corruzione, ha sempre respinto ogni accusa. Un'intervista di OB con Nenad Savic, direttore delle comunicazioni dell'azienda
Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste
Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste
Un nuovo articolo dell'Associazione BiH 2005, in preparazione della conferenza del prossimo ottobre a Ginevra per il decennale di Dayton. Il testo prende in esame le politiche economiche difettose della BiH, suggerendo un'iterpretazione per lo sviluppo futuro
Le alluvioni hanno lasciato un bilancio di morte e devastazione. "Aiuto", titola la stampa rumena. Polemiche per il taglio delle foreste, l'abusivismo edilizio e una mancata politica di prevenzione dei disastri. Il quadro della situazione e le contee più colpite nel resoconto della nostra corrispondente
Il corpo di Ljubisa Aleksic, cittadino bosniaco ucciso in Iraq, è giunto ieri all'aeroporto di Sarajevo. La BiH ha inviato in Iraq un piccolo contingente di sminatori, ma la colonia dei Bosniaci che lavorano nel settore della sicurezza o nelle basi alleate sarebbe tra le più numerose del Paese
Voci sempre più concrete su di un accordo tra la Fiat e la leggendaria casa automobilistica di Kragujevac, collassata con la fine della Jugoslavia e colpita dai bombardamenti Nato nel '99. La storia della Zastava e le possibili conseguenze di un suo rilancio sull'economia serba
Tanya Mangalakova ha sentito Edward Fergusson, a capo del consorzio per la costruzione di un oleodotto che dovrebbe collegare Bourgas, sul Mar Nero a Vlora in Albania. Secondo quest'ultimo non vi sono rischi ambientali legati agli oleodotti, il problema vero sarebbero piuttosto ONG e partiti ambientalisti
Da tempo i rapporti, soprattutto commerciali, tra i due Paesi un tempo in guerra si sono normalizzati. Ma la Zagabria ufficiale non tollera l'atteggiamento revisionista di Belgrado, volto a riabilitare i cetnici
Sognano di scalare le grandi cime ed intanto si preparano studiando ecologia, geologia, arrampicata. Sono gli studenti della Scuola nazionale di alpinismo bulgara. Diventeranno guide alpine, maestri di sci ma anche operatori di un modo diverso di fare turismo
Un mondo che "boicotta" la storia. Sono le zone rurali romene da decenni impermeabili alla modernizzazione e caratterizzate da una ancor viva cultura tradizionale contadina. Un'interessante tesi di laurea
Due abitanti della Bosnia-Erzegovina su cinque vivono nelle campagne. Eppure l'agricoltura del Paese è in rovina, e la Bosnia importa massicciamente prodotti alimentari dall'estero. La guerra e la corruzione tra le cause di questo naufragio, mentre la politica sembra indifferente al problema
Un commento dai toni tristemente ironici del nostro corrispondente da Skopje sull'importante tema della disoccupazione giovanile nei Paesi balcanici, con particolare riferimento alla Macedonia
Lo Stato bosniaco perde enormi somme di denaro per la corruzione, il riciclaggio, l'evasione fiscale e gli illeciti finanziari. I nazionalisti al governo e la comunità internazionale, tuttavia, rifiutano di approvare la legge anticorruzione voluta dalle opposizioni
Una emorragia di abitanti, scappati dalla guerra e mai più ritornati, ha lasciato Vukovar semidisabitata. Un viaggio nella città insieme a due ritornanti, alla disperata ricerca di lavoro. Trovare casa, invece, non è un problema
Il Partito di Azione Democratica (SDA) guida la amministrazione comunale di Srebrenica con lo slogan "Andiamo avanti". Il giovane sindaco, Abdurahman Malkic, ci spiega cosa significa progettare il futuro di una città europea che porta su di sè lo stigma del genocidio
Abdulah, ristoratore, bosgnacco, è tra i primi ad essere rientrato a Srebrenica. E vi ha aperto un ristorante. Il suo sguardo da "imprenditore" su Srebrenica e su una Bosnia in piena difficoltà. Un ulteriore contributo al nostro dossier su Srebrenica
Un lavoro di ricerca sul processo di privatizzazione in Kosovo. Tra il desiderio di rilanciare l'economia della Provincia ed i problemi legati allo status del Kosovo e all'opposizione di Belgrado. Il testo della ricerca è in inglese.
Sono 1.370 i reduci suicidatisi in Croazia dalla fine della guerra. Il trauma, le difficoltà economiche, la frustrazione degli ideali tra le ragioni dell'epidemia di suicidi, che spesso avvengono in forma di aperta protesta. Tra strumentalizzazione politica e impostori, lo stato di un'emergenza nazionale
La lunga lotta dei lavoratori della Seka, industria statale della cellulosa, simbolo delle contraddizioni della rivoluzione liberista intrapresa dalla Turchia a partire dagli anni '80. Il governo evita la soluzione di forza e sceglie il compromesso. La fabbrica diventerà un parco pubblico
Piramidi finanziarie. Una frode colossale attraverso la quale erano stati derubati, tra il 1996 ed il 1997, migliaia di risparmiatori albanesi. Ora, in seguito a nuovi elementi emersi, si ritorna a parlarne. All'orizzonte le elezioni parlamentari della prossima estate
Due Stati collegati da un unico ponte fluviale e a lungo divisi da un muro di pregiudizio scoprono di avere più cose in comune di quanto immaginassero. Un reportage sullo stato dei rapporti tra i due vicini balcanici alla vigilia dell'ingresso nella UE
Scoppia la polemica in Bulgaria su un aumento ritenuto illegale delle tariffe della corrente elettrica. Protestano le associazioni dei consumatori. Per queste ultime la privatizzazione della distribuzione elettrica ha rappresentato esclusivamente il passaggio da un monopolio pubblico ad uno privato.
I Croati sono sempre più indebitati, e poveri. Alle stelle i prezzi degli alimentari, mentre cominciano a farsi sentire anche gli effetti del rinvio dei negoziati di adesione all'UE. Il Paese ha superato la cifra di 30 miliardi di dollari di debito estero
La nuova legge sugli invalidi di guerra nella Federazione BH promette poche novità per le migliaia di ex combattenti che vivono con pensioni irrisorie. La situazione non è migliore per gli invalidi del lavoro, in entrambe le entità di un Paese nel quale un adulto su dieci sarebbe disabile