Gioisce l'estrema destra, reazioni contrastanti della cittadinanza. Un'analisi della situazione in Croazia dopo che Bruxelles ha deciso il rinvio dei negoziati di adesione per la mancata collaborazione con il Tribunale dell'Aja. Lo scenario politico, le delicate prospettive per l'economia del Paese
Una testa di ponte per le politiche neoliberiste del governo di centrodestra sloveno. Si chiama Mićo Mrkaić, 37 anni, considera il welfare un mastodonte da abbattere e disprezza i sindacati. C'è chi paragona il suo gruppo di economisti ai "Chicago Boys" cileni, consiglieri e strateghi economici della giunta di Augusto Pinochet
La delocalizzazione è nel contempo il risultato di tendenze innescate a livello mondiale, ma anche strettamente legato alle peculiarità del Paese promotore e di quello destinatario. Le variabili economiche rumene interessano all'Europa non solo in vista del nuovo allargamento dell'Unione.
Una riforma che impedisca, ad editori di testate giornalistiche, di concorrere per appalti pubblici. Scoppia la polemica in particolare tra il quotidiano Shekulli, dell'imprenditore-editore Koco Kokedhima e Gazeta Shqiptare dell'italiana Edisud
Il governo rumeno deve mantenere l'equilibrio dei redditi e contemporaneamente adottare le misure necessarie alla riduzione dell'inflazione, essenziale obiettivo economico per l'adesione. Continua la serie di articoli sull'economia rumena verso l'UE.
Dopo il periodo dei regimi comunisti e quello tragico, in alcuni Paesi, della guerra, i Paesi dell'Europa orientale e sud-orientale hanno dovuto trascorrere un periodo più o meno breve di assestamento economico. La Romania partiva dalla posizione più svantaggiata e ora il suo obiettivo è l'Unione Europea.
Nella repubblica rivierasca, da alcune indagini risultano piuttosto diffuse le discriminazioni contro le donne sui luoghi di lavoro. In un ambiente sociale ancora fortemente maschilista, spesso le occupate devono scegliere tra la maternità e il posto di lavoro
Come viene percepita l'Italia dalla stampa d'oltre mare? In questo articolo un giornalista del quotidiano di Banja Luka, Nezavisne Novine, scrive un reportage sull'Italia del dopo euro, raccogliendo malumori e sottolineando l'addio alla dolce vita
L'azienda britannica EFT in Italia è nota per la questione legata alla centrale idroelettrica Buk Bijela e la minaccia del canyon del fiume Tara. Oggi tale azienda è sotto inchiesta in diversi Paesi per malversazioni e tangenti, sospetti pure i rapporti coi politici locali ed esteri
Protocollo di Kyoto: la Romania si è trovata a possedere quote, non utilizzate, di emissioni di gas serra. Che può rivendere ad altri Paesi. Alcuni hanno visto subito il business, altri sottolineano che occorre invece dotarsi di programmi per la salvaguardia dell'ambiente e la riduzione delle emissioni
Protocollo di Kyoto: la Romania si è trovata a possedere quote, non utilizzate, di emissioni di gas serra. Che può rivendere ad altri Paesi. Alcuni hanno visto subito il business, altri sottolineano che occorre invece dotarsi di programmi per la salvaguardia dell'ambiente e la riduzione delle emissioni
Il nucleare e l'Europa, un rapporto travagliato che conosce improvvise ondate d'amore e lunghe pause di sospetto e riflessione. Un'analisi del dibattito in corso in Serbia tra favorevoli e contrari all'energia nucleare.
Dopo un riuscito sciopero dei professori universitari, i lavoratori e i sindacati della pubblica istruzione pensano al prossimo passo. Il sistema universitario albanese è in crisi, preda della corruzione. Il ruolo degli scioperi studenteschi nella storia recente dell'Albania
Nessuno in Serbia conosce con precisione le dimensioni dell'emigrazione alla ricerca di posti di lavoro iniziata negli anni sessanta. Una certezza invece sono i trend di tale fenomeno, un tempo orientato prevalentemente verso l'Europa occidentale, oggi verso i Paesi africani e asiatici
L'ex re, ed attuale Primo ministro, Simeone di Sassonia Coburgo Ghota si è trovato ad affrontare un voto si sfiducia. Lo ha superato, ma il suo governo sembra sempre più traballante. Ed a giugno vi saranno le elezioni politiche.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa indagine sulla condizione femminile in Albania. Sulla base di dati ufficiali, Lucia Pantella redige un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale relativa alla discriminazione sui posti di lavoro e alla disoccupazione femminile nel Paese delle aquile
Ancora polemiche sulla controversa privatizzazione del Kombinat di alluminio di Podgorica (KAP). Secondo il settimanale montenegrino Monitor, la privatizzazione è una farsa, utile solo ad un oscuro gioco di famiglia tra i creditori e il colosso Rusal. Nessuna intenzione di pensare allo sviluppo del Paese e nessuna voglia di proteggere l'ambiente dalla pericolosità del Kombinat
Sulle ferrovie albanesi grava una profonda crisi finanziaria, situazione peggiorata ulteriormente dal crollo di un vecchio ponte, mai restaurato per mancanza di fondi. Per oltre un mese Tirana rimane esclusa dalla rete ferroviaria. Ci si interroga sulla sicurezza del vetusto sistema ferroviario albanese
Il 14% della popolazione bulgara vive con meno di 51 euro al mese. Un quadro drammatico per un Paese che con tutta probabilità entrerà, nel 2007, nell'Unione. Le sacche di povertà si trovano soprattutto nelle aree montane ed ai confini del Paese. E le prospettive non sembrano rosee: tra i givani vi sarebbero almeno 200.000 analfabeti.
Resi noti i dettagli dell'acquisizione da parte di Deutsche Telekom del 51% della telefonia croata. Zagabria ha rinunciato ad essere rappresentata nel consiglio di amministrazione e ha ceduto il diritto di prelazione sulle vendite della restante quota azionaria. Da parte tedesca pochi investimenti, molti licenziamenti. La nuova Telecom intanto mantiene una posizione di monopolio e di alte tariffe
In altri Paesi, in modo più o meno ipocrita, si parla di cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo. In Bulgaria il dibattito è diverso: governo ed opposizione s'accapigliano su chi riesce ad ottenere di più dai Paesi debitori. Iraq in primis.
I legami tra Romania e Turchia? Dal crollo del comunismo sono stati migliaia i piccoli commercianti rumeni che hanno sbarcato il lunario acquistando beni contraffatti ad Istanbul e rivendendoli in Patria ... Ma le relazioni tra i due Paesi sono anche altro. Le aziende miste rumeno - turche che operano in Romania sono 9100 e la Turchia è stata fra i più forti sostenitori dell'ingresso nella NATO del vicino balcanico.
L'abolizione delle tariffe doganali da parte della UE sembra portare più danni che benefici al settore agricolo dei Balcani occidentali. Il sistema delle quote e i programmi di sviluppo. Il vino macedone, il pesce della Croazia, lo zucchero della Serbia, l'acqua dell'Albania. I risultati degli accordi (SAA) firmati con Croazia e Macedonia. La inefficacia degli Stati della regione nel promuovere politiche agricole, le resistenze dei produttori locali
Un nuovo flusso migratorio si sta preparando nel nord del Montenegro: a Bijelo Polje, Plav e Berane. La prossima primavera molte infermiere inizieranno a lavorare in Italia. Una nuova migrazione, una piccola rivoluzione sociale: tradizionalmente erano infatti gli uomini ad emigrare all'estero per sfamare la loro famiglia.
Esplode nella capitale bulgara l'emergenza rifiuti. I cittadini di un quartiere periferico hanno bloccato una discarica per protestare contro l'inquinamento "dell'aria, dei terreni e delle falde" e subito le strade di Sofia si sono riempite d'immondizia. E la municipalità, sull'argomento, sembra essere in colpevole ritardo.
Da più parti giungono segnali di allarme per un peggiorarsi della situazione in Kosovo. Tuttavia non sembra trattarsi solo delle tensioni tra la maggioranza albanese e la minoranza serba, un elemento di instabilità potrebbe essere innescato dalle misure draconiane messe in atto dalla società elettrica kosovara, KEK, la quale, per evitare il collasso finanziario, ha deciso di togliere il servizio in quei villaggi che presentano una bassa percentuale di pagamento delle bollette
L'Albania esporta solo il 20% di quello che importa. La forbice tra import e export è andata sempre più aumentando dopo la transizione alla democrazia, determinando una vera e propria crisi di sviluppo. Calo impressionante nel settore agricolo, dove il rapporto tra importazioni e esportazioni arriva addirittura a 11 a 1. Un articolo tratto dal quotidiano di Tirana "Panorama"
Aperto il primo negozio in Bulgaria di prodotti dell'agricoltura biologica. Sono ancora poche le aziende bulgare che hanno scelto la produzione bio e la maggior parte di esse esportano i loro prodotti all'estero. I bulgari restano infatti titubanti e le istituzioni sostengono l'agricoltura biologica solo a parole.
La deforestazione illegale sta spogliando il paese di una preziosa risorsa naturale e provoca erosione del suolo, frane, impoverimento del territorio. Il complesso quadro legale della Bosnia di Dayton non sembra favorire la situazione. Chi è responsabile della tutela ambientale? Alcune voci di ecologisti e funzionari locali
La privatizzazione sospetta del complesso industriale di produzione dell'alluminio di Podgorica (KAP), che da solo rappresenta quasi la metà dell'economia montenegrina. Principali attori del romanzo: il gigante svizzero dell'acciaio Glencore, che già gestisce il complesso industriale, e la banca francese BNP-Paribas, consigliere finanziario del governo di Podgorica. I legami con il progetto di diga sulla Tara