L'assetto autonomistico trentino e altoatesino, dall'architettura istituzionale fino ai meccanismi finanziari. Questo il tema degli incontri avvenuti tra la delegazione di 35 tra politici, funzionari, sindaci e portavoce di ministri proveniente dal sud est Europa e rappresentanti di diversi enti, tra i quali la Provincia di Trento e di Bolzano
Mihai Eminescu è uno dei simboli sacri della cultura romena. L'utilizzo della sua immagine in una campagna di sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili ha provocato scalpore. E proprio non è andata giù al ministero della Cultura
Dopo la sua visita in Romania nell'aprile scorso, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Nils Muižnieks ha ora pubblicato un rapporto sullo stato dei diritti nel paese. Una rassegna
In Romania la sanità pubblica è al limite del tracollo, in particolare a causa della carenza di personale. In quest'approfondimento gli investimenti in agenda, il marketing all'estero del presidente Băsescu e recenti polemiche sulla fecondazione in vitro
Un carcere femminile, nel centro di Tirana, che costituisce una positiva eccezione. Ma che ora rischia d'essere vittima sacrificale dello spoils system
Rischiano d'essere più che garanti dell'ordine democratico uno strumento di "lawfare", la continuazione della guerra attraverso mezzi legali. In questo saggio pubblicato recentemente da EURAC l'analisi dell'operato delle Corti costituzionali di Bosnia Erzegovina e Kosovo
L'Albania s'avvicina all'Unione europea. Ma molti dei suoi immobili sono ancora abusivi. L'Europa deve essere un'occasione per la gestione e tutela del territorio. A partire da quartieri come quelli di Kёneta, nella periferia di Durazzo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un lavoro di geografia politica ed urbana per evidenziare i mutamenti territoriali della Bosnia tra il conflitto e la successiva transizione, scegliendo come punto di osservazione privilegiato la capitale bosniaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una via titolata a Silvio Berlusconi. E' accaduto in Albania e il fatto ha avuto ampia eco in Italia. Toponimi, odonimi e dibattito pubblico in quest'analisi del sociologo Rando Devole
Ciò che è funzionato in Europa centrale e orientale non sembra farlo nei Balcani. Perché? Una recente pubblicazione, dedicata al processo di integrazione europea del sud est Europa, cerca di dare alcune risposte. Ne abbiamo parlato con la curatrice Arolda Elbasani
Il sistema bancario kosovaro è a rischio. Perché a capo della Banca Centrale è stata nominata una figura troppo vicina al governo attuale. Il valore dell'indipendenza in questa ficcante analisi
Il primo referendum della Bulgaria democratica, in cui i cittadini dovevano esprimersi sul futuro dell'energia nucleare (ma soprattutto su quello del progetto della centrale di Belene) non ha raggiunto il quorum. La questione torna in parlamento, mentre tutti i partiti cantano vittoria. Il progetto resta in sospeso, come il futuro degli strumenti di democrazia diretta nel paese
Procede a tempo di record la costruzione dell'autostrada in Kosovo. La "Rruga Dr. Ibrahim Rugova", naturale proseguimento delle quattro corsie che già connettono la costa albanese al confine col Kosovo (e che dovrebbero arrivare al confine con la Serbia, a Merdare) è ora completata fino a Duhël, poco dopo Suharekë/Suva Reka.
E' arrivato anche il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, per inaugurare stamattina la seconda linea della metropolitana di Sofia, capitale della Bulgaria. In mattinata Barroso, invitato speciale del primo ministro Boyko Borisov, visiterà alcune delle stazioni e parteciperà alle cerimonie insieme al presidente Rosen Plevneliev e a una folta delegazione di ministri.
E' tra i paesi più poveri d'Europa, nonostante tassi di crescita economica sempre sopra lo zero. E questo ha forti conseguenze anche sull'inclusione sociale dei gruppi più deboli. Un approfondimento
L'analisi di sostenibilità è una precondizione fondamentale nelle richieste di finanziamento per progetti di cooperazione. Ma perché per i donatori è un concetto così importante? E soprattutto, siamo sicuri sia sempre necessaria? Un commento
Pochi servizi e distribuiti in modo disomogeneo. La situazione dei disabili in Bosnia Erzegovina è molto difficile. E i pochi progetti esistenti dipendono ancora molto dai donatori internazionali. Un'intervista a Suad Zahirović, operatore nel campo della disabilità
Il 25mo summit NATO svoltosi a Chicago il 20-21 maggio ha mostrato un'Alleanza impegnata sempre di più in progetti di cosiddetta “smart defense”. Annunciato il completamento della prima fase dello scudo antimissile che coinvolge Turchia, Bulgaria e Romania. Ampio risalto sulla stampa romena
Le prime ad aprire la strada sono state le grandi agenzie internazionali, con fondi ad hoc. Sono poi seguite le iniziative istituzionali, anche come conseguenza del percorso d'avvicinamento all'Ue. Una rassegna sul - difficile - percorso di regionalizzazione della Serbia
Durante più di due settimane, dal 5 al 21 marzo, gli insegnanti del cantone di Tuzla hanno scioperato contro le continue diminuzioni salariali imposte loro in nome dell'austerità. A questo movimento le autorità cantonali hanno risposto con sprezzo e minacce. In Bosnia-Erzegovina il diritto di sciopero è ogni giorno sempre più messo in discussione e compreso all'interno del settore pubblico
Nel nostro Paese, come in altri dell'Unione europea, sono numerose le assistenti domiciliari che provengono dalla Romania. Un servizio insostituibile, che crea però vuoti di welfare nel Paese d'origine. Un approfondimento
In Bosnia Erzegovina, a seguito della guerra e degli accordi di pace, vi sono ben 11 diversi modelli di governo locale. Questo, a livello di politiche di decentramento e inclusione sociale, non può che rendere le cose estremamente complesse. A partire dal monitoraggio di chi fa cosa
Progetti comuni, difesa dell’ambiente e sviluppo. Una frontiera amministrata insieme e promessa di reciproco aiuto per l’integrazione euro-atlantica. La cooperazione tra il Montenegro e l’Albania è diventata un esempio regionale
Sono migliaia gli orfani in Albania. A partire dai 14 anni inizia per loro un vero e proprio calvario. Per legge vengono espulsi dagli orfanotrofi e spesso non hanno alternativa agli affollati dormitori nei quali, senza prospettive e in povertà, rimangono per gran parte della vita. Un approfondimento
Sulla carta l'impianto normativo è ora adeguato seppur sia ancora lacunosa l'implementazione effettiva. In Croazia il welfare è sempre più competenza degli enti locali. Che però non hanno né risorse adeguate né strutture e personale qualificato per stare al passo con le previsioni legislative
Il 23 e 24 gennaio il Segretario generale dell’ONU ha incontrato i due leader ciprioti. Nonostante le “vigorose e intense discussioni” i passi in avanti sono stati limitati. Ban Ki-moon ha sottolineato che per ottenere il successo dei negoziati proseguire in questo modo “non è abbastanza”
I serbi del Kosovo settentrionale sono decisi a non rinunciare al referendum col quale vorrebbero decidere se accettare o meno le istituzioni statali di Pristina. Nonostante la contrarietà della Belgrado ufficiale e della municipalità di Leposavić, vicina al ministro serbo per il Kosovo Goran Bogdanović
Nonostante la significativa riforma delle politiche sociali in Serbia, le sfide da affrontare rimangono ancora molte. Esaminiamo la situazione in Vojvodina, dove il processo di decentramento politico e amministrativo è tra i più avanzati del Paese
Il Kosovo sta costruendo un'autostrada per connettersi all'Albania: un'opera da un miliardo di euro, il 25% del budget kosovaro del 2010. Secondo Andrea Capussela, ex direttore dell'ufficio economico dell'ICO, il progetto è economicamente insostenibile, segnato da procedure d'appalto poco trasparenti, e rischia di portare Pristina alla bancarotta
La Bulgaria è scesa ieri in piazza per dire no alla riforma del sistema pensionistico proposta dal governo di centro-destra. E i 25mila manifestanti riuniti dai sindacati nel centro di Sofia sembrano aver convinto il premier Boyko Borisov a fare marcia indietro. Un fotoracconto di Ivo Danchev, con testi del corrispondente OBC Francesco Martino