Imprenditori, accademici, attori della cooperazione e rappresentanti delle istituzioni locali confrontano reciproche esperienze e aspettative intorno alla stessa domanda: internazionalizzazione e cooperazione sono due mondi inconciliabili?
Fin dall'inizio del ventesimo secolo, si sono costituite molteplici organizzazioni internazionali di governi locali, con l'intento di collegare Regioni ed Enti Locali sia su scala europea, sia mondiale. Ripercorriamo in sintesi il percorso storico e il funzionamento delle reti che affrontano tematiche di carattere generale
Fin dall'inizio del ventesimo secolo, si sono costituite molteplici organizzazioni internazionali di governi locali, con l'intento di collegare Regioni ed Enti Locali sia su scala europea, sia mondiale. Ripercorriamo in sintesi il percorso storico e il funzionamento delle reti che affrontano tematiche di carattere generale
L'incontro tra due culture, serba e italiana, e due diverse esperienze di pratica teatrale ha dato luogo ad una performance teatrale che indaga sulla ricerca continua della propria identità e sulla guerra nelle sue differenti forme e declinazioni
Si è svolta a Dubrovnik la Prima Conferenza Ministeriale delle Donne del sudest Europa nel corso della quale è stato riconosciuto l'importante contributo politico delle donne nell'area balcanica
In Albania il fenomeno dell'abbandono scolastico e le difficoltà di un'istituzione troppo spesso trascurata dall'attenzione pubblica stanno diventando un problema: prospettive e soluzioni
Bathore, periferia di Tirana. Durante il regime comunista era un'area rurale. Poi l'espolosione edilizia negli anni novanta. A breve è diventata la più grande baraccopoli albanese, rifugio di intere famiglie vittime della miseria. Ma adesso qualcosa stia cambiando, soprattutto grazie ai giovani
Il 2 aprile scorso si è tenuto a Sarajevo un incontro tra persone e organizzazioni italiane e bosniache per riflettere sul ruolo che la cooperazione internazionale in Bosnia Erzegovina ha avuto fino ad oggi e sulle sue prospettive future
La cooperazione nelle politiche di istruzione e formazione è un'importante condizione per il processo di adesione all'Unione Europea e la stabilizzazione nei Balcani: a confermare questa tesi è Ján Figel, Commissario europeo all'istruzione, formazione, cultura e multilinguismo al Congresso dei ministri europei dell'educazione, tenutosi a Vienna lo scorso 17 marzo
In conseguenza alla guerra in Bosnia Erzegovina quasi la metà della popolazione complessiva della BiH è fuggita o è stata cacciata. Fuori dai confini del Paese sono cresciute nuove generazioni. Oggi i giovani bosniaci della diapora vogliono dare il proprio contributo nelle relazioni tra BiH e Europa e occasione importante sarà l'incontro del Consiglio Generale della Diaspora Bosniaca nel Mondo (GO SSD BiH) dal 10 al 12 marzo a Piacenza
La morte di due sorelle a distanza di 12 giorni una dall'altra, entrambe operaie della "Euroshoes" fabbrica di proprietà italiana, ha aperto inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro nello stabilimento. L'editoriale di Georgi Gospodinov, uno dei più noti scrittori contemporanei in Bulgaria
La tragica fine di due sorelle nella città di Dupnitza, a distanza di pochi giorni una dall'altra, apre inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro in una fabbrica di calzature. Riceviamo e volentieri pubblichiamo quest'articolo tratto da Bulgaria-Italia
Durante la sua visita ufficiale, Giovanni Di Stasi, presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, ha incontrato il presidente albanese Alfred Moisiu, il primo ministro Sali Berisha, alcuni membri del governo, il sindaco di Tirana Edi Rama e alcuni alti rappresentanti di istituzioni internazionali albanesi
Mentre sono in atto i preparativi per i negoziati sullo status del Kosovo, il belgradese "Centro per la resistenza non violenta" ha presentato a Roma un'analisi sui vari aspetti del decentramento, ponendoli in relazione al futuro assetto della provincia. Il resoconto della nostra corrispondente
Dieci anni da Dayton, dieci anni nei quali la Bosnia Erzegovina ha faticato a ripartire. La Caritas BiH e la Caritas Europa hanno promosso una conferenza nella quale si è discusso di povertà. Partendo dal basso, da chi vive ancora povertà economica e marginalità sociale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Le radicali riforme fiscali intraprese all'est sono guardate come modelli da imitare e suscitano crescenti consensi anche nell'area balcanica. I sostenitori di quest'ipotesi individuano la flat tax come strumento che garantisce efficenza al giovane capitalismo balcanico. E la spesa sociale?
Il governo di Lubiana presenta un pacchetto di riforme neoliberali, grazie alle quali la Slovenia potrebbe dire addio al welfare. In vista di un autunno caldo, il governo devia l'attenzione sul contenzioso marittimo con la vicina Croazia, accedendo il nazionalismo patriottico
Il governo di Lubiana presenta un pacchetto di riforme neoliberali, grazie alle quali la Slovenia potrebbe dire addio al welfare. In vista di un autunno caldo, il governo devia l'attenzione sul contenzioso marittimo con la vicina Croazia, accedendo il nazionalismo patriottico
Il governo di Lubiana presenta un pacchetto di riforme neoliberali, grazie alle quali la Slovenia potrebbe dire addio al welfare. In vista di un autunno caldo, il governo devia l'attenzione sul contenzioso marittimo con la vicina Croazia, accedendo il nazionalismo patriottico
Un ulteriore contributo preparatorio alla Conferenza internazionale di Ginevra (20-21 ottobre 2005) sulla Bosnia Erzegovina a dieci anni dalla firma dell'Accordo di Dayton. L'autore analizza i risultati raggiunti e le possibili soluzioni nel settore finanziario e fiscale, così come le riforme nell'amministrazione pubblica
La conclusione di una campagna di sensibilizzazione in Bulgaria da parte di associazioni queer doveva essere a Varna, Mar Nero. Alcuni giorni di seminari, beach volley e spiaggia. Ma il sindaco l'ha vietata, sotto le pressioni di chiesa ortodossa e politici locali
Circa il 30% dei due milioni di abitanti della Macedonia vive sotto la soglia di povertà. Altissimo il tasso di disoccupazione, la gente si indebita coi commercianti e con le aziende di servizi pubblici. Il Paese sta affondando e una bomba sociale potrebbe presto esplodere
Gli abitanti di Majetici, piccolo villaggio del comune di Cazin (Bosnia occidentale), hanno deciso di fare da soli. Con l'aiuto della diaspora hanno riparato le case distrutte dalla guerra, costruito un centro sociale e asfaltato le strade. E i vicini non capiscono come vi siano riusciti ...
Si spaccano i sindacati serbi sugli scioperi nelle scuole. Al centro delle proteste organizzate dall'Unione dei sindacati la riforma del sistema scolastico e gli stipendi degli insegnanti. Gli altri due sindacati serbi accusano l'Unione di non essere rappresentativa
Le statistiche sul trafficking sembrano indicare che il numero delle vittime è in diminuzione, ma secondo alcuni il mercato di esseri umani ha semplicemente mutato caratteristiche. Le agenzie internazionali avvertono che canali legali di migrazione potrebbero arginare significativamente il fenomeno
Sui libri di testo della Bosnia Erzegovina bambini della stessa età studiano tre versioni diverse della storia (istorija/ historija/ povijest), a seconda della nazionalità di appartenenza. Il settimanale sarajevese DANI analizza tre libri di storia per la terza media
Socialisti, 'zaristi' e rappresentanti della comunità turca. Sembra esserci gran parte della storia dei Balcani nel nuovo governo bulgaro approvato il 16 agosto scorso dal parlamento. Le nomine governative degli amministratori regionali scatenano però forti tensioni
Socialisti, 'zaristi' e rappresentanti della comunità turca. Sembra esserci gran parte della storia dei Balcani nel nuovo governo bulgaro approvato il 16 agosto scorso dal parlamento. Le nomine governative degli amministratori regionali scatenano però forti tensioni
Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste
Avviato il processo di decentramento previsto dagli Accordi di Ohrid. La bandiera albanese sventolerà su 16 comuni macedoni. Un percorso lungo e arduo, ma anche una straordinaria opportunità per porre fine al conflitto che ha opposto Albanesi e Macedoni. L'analisi del nostro corrispondente