A prescindere dalle dichiarazioni più o meno ufficiali e all'enfasi che ad esse viene data dalla stampa balcanica, sembra che la questione del Kosovo rimanga comunque il motore principale delle decisioni elettorali della diaspora serba e di quella albanese
Terminata la campagna elettorale, non senza polemiche, il Kosovo si avvicina al giorno delle elezioni. Sabato 23 ottobre, quasi un milione e mezzo di elettori si recherà alle urne. Un aggiornamento alla vigilia delle elezioni
Il governo serbo bosniaco riconosce per la prima volta la dimensione del massacro di Srebrenica. Estradato all'Aja uno dei più stretti collaboratori del generale Mladić, Ljubisa Beara. Allo stesso momento, inizia di fronte al Tribunale Internazionale il processo a Naser Orić
Alla vigilia della ripresa dei lavori del Parlamento montenegrino, il capo missione dell'OSCE, Maurizio Massari, giunge a Podgorica per cercare di far cessare il boicottaggio del parlamento da parte dell'opposizione e risolvere la questione delle dirette televisive delle sedute parlamentari
La crisi dei Balcani non si è risolta con la fine delle ostilità e i traguardi da raggiungere rimangono molti. Per Ennio Remondino è ora che l'Unione Europea si impegni attivamente nel processo di stabilizzazione dei Balcani e si assuma delle responsabilità che in passato ha scansato. Un contributo di Francesco Lauria
Dopo la apertura alle emittenti private, la televisione croata non sarà più la stessa. Una analisi dei principali cambiamenti in atto e delle ipotizzabili linee di tendenza per il futuro
Il presidente del Parlamento Croato, Vladimir Šeks (HDZ), convoca il direttore della televisione pubblica minacciando la abrogazione del canone. Il tempo dedicatogli dal palinsesto televisivo sarebbe insufficiente. Reazioni nel Paese
Tra pressioni politiche e ritorsioni economiche l'indipendenza dei media rumeni viene continuamente calpestata. Quello della libertà di stampa è uno dei nodi che il paese deve risolvere per poter entrare in Europa
Nel primo giorno di difesa nel processo che lo vede accusato di genocidio e di crimini contro l'umanità, l'ex presidente serbo sceglie l'attacco come strategia difensiva. Secondo Slobodan Milošević è tutta colpa dell'occidente
Nel Paese è in voga il neoliberismo, sostenuto da organizzazioni di miliardari come "Global Bulgaria". Recentemente è nato però anche un Forum Sociale, che lavora alla preparazione dell'appuntamento di Londra. Anche Indymedia ha aperto una sezione bulgara
Una mappa di alcuni dei principali centri, media alternativi, case editrici che nella ex Jugoslavia si occupano di movimenti "alterglobal" e di tematiche legate alla globalizzazione
Una serie di delitti consumati all'interno delle mura domestiche lascia nello sgomento la società albanese. I commentatori puntano il dito sulla crisi delle istituzioni famigliari e sullo stato di precarietà nel quale è entrato il Paese dopo il comunismo
Pubblichiamo una ricerca svolta presso la facoltà di storia dell'Università di Iasi, Romania. Il percorso del Paese verso la NATO e la UE letto sulle pagine dei principali quotidiani rumeni.
Dalla fine degli anni '90 è una delle voci europee più autorevoli sulla penisola balcanica. Ora rischia di chiudere perché nessuna istituzione, pur utilizzandolo, ritiene utile sostenerlo.
Una rassegna sulla partecipazione del cinema balcanico al Festival di Karlovy Vary (Rep. Ceca) e una intervista al regista croato Vinko Bresan ("Marshal Tito"; "Come è cominciata la guerra sulla mia isola"; "I testimoni").
Il Paese ha contribuito alla ricostruzione del Ponte di Mostar, distrutto nel 1993 dall'artiglieria croata, ma la sottile arcata di pietra proietta ancora la propria ombra su Zagabria. Dissidio Mesic-Sanader in occasione della inaugurazione ufficiale
Nostra intervista a Teofil Pančić, editorialista del settimanale belgradese "Vreme", in occasione dell'uscita del suo libro "Boscimani urbani": il futuro della Serbia tra clericalismo, nazionalismo e società civile
Con 238 espositori, dei quali 49 stranieri, Bookarest rappresenta la più grande manifestazione legata ai libri della Romania. Un articolo sull'editoria rumena tratto da Le Courier des Balkans.
A distanza di due anni dall'ultimo presidente della repubblica, Milan Milutinović, consegnatosi all'Aja nel 2002 e le successive tre tornate elettorali fallite, finalmente la Serbia elegge il suo presidente: il leader del DS, Boris Tadić
E' stata per anni l'unica finestra sul mondo e sulla cultura cosmopolita che i giovani di Skopje hanno avuto. Le sue frequenze sono state ora oscurate dalle autorità macedoni.
L'appuntamento settimanale di RAI News 24, condotto e diretto da Angelo Saso, questa settimana tratterà dei rapporti tra la Croazia e l'UE, analizzando "la promozione" del leader della destra croata che sta puntando tutto sull'adesione a breve all'UE
Un legale di Skopje, ex giornalista, annuncia in pubblico una storia incredibile: funzionari della NATO e del Tribunale dell'Aia avrebbero pagato dei testimoni per fornire prove false sui crimini di guerra nel 2001. Da Skopje la nostra corrispondente
Da una parte i media kossovari, dall'altra il TMC, organismo internazionale che regolamenta e monitora i media locali agendo per migliorare la loro professionalità. Un dibattito sulla libertà d'informazione nella travagliata Provincia del sud est Europa
Mauro Cereghini, coordinatore dell'Osservatorio sui Balcani, risponde in questa lettera ad un testi ricevuto dalla redazione dal TMC, Temporary Media Commissioner del Kossovo, in merito a due articoli della corrispondente Alma Lama, pubblicati negli scorsi mesi sul sito dell'OB.
È bufera tra gli organi della stampa albanese, gli editori e la classe politica. Al centro dello scontro una nuova proposta di legge sul conflitto di interessi, tesa a regolare il rapporto fra editoria, politica ed economia
I cittadini di Prijedor, Bosnia Erzegovina, hanno deciso di votare anche loro per le europee. Se ne parlerà durante Scenari verso est, appuntamento settimanale con il sud est Europa di RaiNews 24, condotto e diretto da Angelo Saso.
Mancano pochissimi giorni alle elezioni presidenziali in Serbia e la campagna elettorale, che non è stata proprio fair, giunge al termine. Un editoriale del quotidiano belgradese "Danas" alla vigilia delle elezioni.
L'uccisione del direttore del quotidiano di Podgorica "Dan" scuote il giornalismo montenegrino. Dure le reazioni delle associazioni dei giornalisti locali. Procedono nel frattempo le indagini sull'omicidio con un'équipe di esperti dalla Germania
Il consueto appuntamento settimanale di RaiNews 24, condotto da Angelo Saso, tratterà dell'omicidio di Dusko Jovanovic, direttore del quotidiano montenegrino di opposizione "Dan"
Questa notte è stato freddato a colpi d'arma da fuoco Duško Jovanović, direttore del quotidiano montenegrino di opposizione "Dan". Breve cronaca dell'accaduto