Una coalizione di Ong sta facendo appello al nuovo governo macedone per eliminare le limitazioni all'aborto adottate dal precedente governo a guida VMRO DPMNE
Dopo le legislative del dicembre 2016, la democrazia romena è in piena regressione. La Romania somiglierà sempre più all’Ungheria di Orbán e alla Turchia di Erdoğan?
I media dei paesi del sud-est Europa hanno seguito attentamente la cronaca del referendum catalano, sottolineando come la questione "indipendenza" sia decisamente delicata. Particolarmente accanito il dibattito sui social media bosniaci.
Fermento politico in Republika Srpska, una delle due entità costitutive della Bosnia Erzegovina. L'opposizione al presidente RS Milorad Dodik, un punto fermo della politica regionale negli ultimi vent'anni, sembra crescere
Sembrava finita la parabola politica in Ucraina dell'ex presidente georgiano Saakashvili, ma non è così. Intanto il presidente Poroshenko ha già avviato una lunga campagna elettorale in vista delle presidenziali del 2019
Il referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno è osteggiato sia da Baghdad che da Ankara. Quest'ultima lo considera una vera e propria minaccia alla sua stessa integrità territoriale
Il neo-premier socialdemocratico Zoran Zaev rilancia le prospettive di integrazione della Macedonia in Ue e Nato partendo dai vitali rapporti coi vicini. Progressi con Grecia e Bulgaria, momenti di tensione con la Serbia
Dopo l'appello del presidente turco a boicottare i principali partiti in corsa per il Bundestag tedesco, come si orienterà l'elettorato di origine turca che vive in Germania?
Fino a pochi anni fa, l’opinione pubblica serba avrebbe reagito a qualsiasi tentativo di Belgrado di scendere a patti con Pristina, figurarsi sostenere un governo Haradinaj. Oggi le cose sono cambiate
L’inchiesta nei confronti del magnate serbo Bogoljub Karić, avviata nel febbraio 2006, è stata contrassegnata dalla lentezza e dall'inefficacia delle istituzioni giudiziarie, finendo per essere archiviata nel dicembre 2016
Linciaggi mediatici di chi non si allinea alle posizioni del governo, autorità giudiziarie che non tutelano i cittadini, giornalisti indipendenti accusati di cospirazione. E' la Serbia di Vučić
L'amministrazione controllata e i finanziamenti statali hanno migliorato la situazione del gigante della distribuzione croato Agrokor. Ma molte questioni rimangono sospese
Da quando è al potere, l'attuale presidente serbo Aleksandar Vučić gioca con il fuoco rispetto ai propri vicini, senza mai essere richiamato all'ordine da Unione europea e Stati Uniti. Un commento
E’ la mancanza di solidarietà che viola regole e principi europei non la sua dimostrazione concreta e quanto mai necessaria. Lo scempio dell’eredità dell’esperienza degli anni ‘90, la necessità di agire come società civile europea
Con una decisione senza precedenti, la Serbia ha ritirato per alcuni giorni il personale della propria ambasciata a Skopje. Varie le ipotesi sui motivi della crisi, che al momento sembra però essere rientrata
Le tre sentenze della Corte EDU: Sejdic-Finci, Zornic e Pilav. Un'analisi giuridica e l'analisi della discussione politica che esse hanno innescato. Una tesi di laurea, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Malgrado anni di intervento internazionale atto a promuovere l’integrazione, il sistema dell’istruzione superiore in Kosovo continua a riflettere e riprodurre le profonde divisioni etniche del paese
Le reazioni in Macedonia all'accordo di buon vicinato tra Skopje e Sofia, tra ribaltamenti di posizioni ideologiche radicate nei decenni dei partiti tradizionali e prese di posizione dei monaci ortodossi
La firma del trattato di buon vicinato con la Macedonia, a lungo inseguito dalla Bulgaria, è senza dubbio un successo per la diplomazia di Sofia. Sugli effetti pratici e a lungo termine degli accordi, però, restano dubbi da sciogliere
Skopje 2014 era il progetto simbolo dell’ex premier Gruevski: trasformare la capitale e celebrare il nazionalismo. Col cambio di governo, l’arte delle proteste colorate è salita al potere e cerca di de-estetizzare il vecchio regime
Ancora tutto da definire il futuro assetto politico del Kosovo, a quasi due mesi di distanza dalle elezioni parlamentari anticipate dello scorso 11 giugno. Il presidente Hashim Thaçi ha convocato la prima seduta del nuovo parlamento per il 3 agosto, ma le prospettive sul futuro della nuova assemblea nazionale sono tutt'altro che chiare.
Il 12 luglio a Trieste si è tenuto il vertice annuale del "Processo di Berlino" sull'integrazione europea dei Balcani occidentali. Francesco Martino di OBCT ne ha parlato a Radio3 Europa (14 luglio 2017)
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Ad un anno dal tentato golpe del 15 luglio 2016, migliaia di persone sono sotto processo in Turchia. Molte domande su tragici eventi di quella notte restano però ancora senza risposta
Cooperazione, riconciliazione, libertà dei media. Al summit di Trieste, nella cornice del Processo di Berlino, le società civili dei Balcani occidentali hanno presentato le loro raccomandazioni alla politica
Identità, politica, nazionalismo in Serbia: a colloquio con Ivan Čolović, antropologo di fama internazionale e autore di numerose pubblicazioni tra cui il recente “Smrt na Kosovu Polju” (Morte a Kosovo Polje)
Quella che si combatte oggi in Bosnia Erzegovina è una “guerra per la verità” fondata sulla competizione etnica, e le armi principali sono parole e narrative sul passato
Il corrisondente di OBCT dalla Turchia, Dimitri Bettoni, ha fatto il quadro della situazione nel paese ad un anno dal tentato golpe ai microfoni di Radio1 Rai (11 luglio 2017)
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Ana Brnabić all’inizio del suo mandato ha dichiarato apertamente che se Belgrado dovesse scegliere tra Bruxelles e Mosca, sceglierebbe l'UE. Quali reazioni ha avuto questa dichiarazione? Un'analisi