Prima di essere costretto ad abbandonare il potere l'VMRO-DPMNE ha garantito 86 concessioni minerarie che incombono ora sull'agricoltura e l'ambiente del sud-est del paese. E il nuovo governo social-democratico per ora non le ha bloccate
Stando all’ennesimo progetto architettonico del governo Rama, l’edificio che ospita il Teatro Nazionale rischia la demolizione. Ancora una volta a essere in pericolo sono la storia e la memoria del paese. Un commento
In Serbia l’energia elettrica prodotta da piccole idrocentrali costituisce un’esigua percentuale della produzione lorda nazionale, tuttavia il governo da anni incentiva gli investimenti privati nel settore, favorendo di fatto alcune imprese ad esso vicine
Dopo un lungo e contestato iter approvata in Macedonia una legge che prevede che l'albanese sia lingua ufficiale, al fianco del macedone, su tutto il territorio nazionale
La Croazia e le pressioni della destra conservatrice: in migliaia in piazza contro la ratifica della Convezione di Istanbul, documento del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne
Il 15 aprile prossimo si terranno le elezioni per eleggere il presidente del Montenegro, tuttavia fino a pochi giorni fa non si sapeva ancora chi fossero i candidati alla presidenza. Un’anomalia che la stampa locale ha bollato come reality show elettorale.
In Turchia, lo sciopero della fame è uno strumento di lotta politica utilizzato spesso contro il potere fino a tragiche conseguenze. Ne abbiamo parlato con Aslı Kuzu, ricercatrice presso la SOAS University di Londra
Altri due giornalisti del quotidiano Cumhuriyet sono stati rilasciati, mentre resta ancora in prigione Akın Atalay, amministratore delegato dello storico quotidiano turco
La Commissione europea punta il dito sull'esecutivo di Zagabria con riferimento alla recente legge sui veterani di guerra, i cui "privilegi", pensioni comprese, secondo Bruxelles renderebbero il welfare croato poco equo
Dopo la pubblicazione del documento della Commissione europea che rilancia l'impegno dell'UE riguardo l'allargamento ai Balcani occidentali, nei giorni scorsi è stato il presidente Juncker a fare visita di persona alle capitali balcaniche
“Per la patria pronti” è un saluto del periodo ustascia e negli anni passati è stato definito dalla Corte costituzionale croata incostituzionale. Ora una Commissione ad hoc voluta dal premier Plenković ne ha però sdoganato in parte l'uso
Per volontà della Corte costituzionale la Croazia deve adottare una nuova legge sull'aborto entro febbraio 2019. Il punto sullo stato dei lavori di una legge che attira parecchia attenzione a livello regionale
Alle amministrative della capitale Belgrado ennesima conferma dell'SNS di Vučić. Affondano i DS mentre la dinamica politica sembra ormai tutta interna all'attuale maggioranza che guida il paese SNS-SPS
La costruzione di una linea ferroviaria nella Georgia centrale fa parte degli ambiziosi programmi di aggiornamento infrastrutturale del paese. Ma chi vi lavora rischia la salute e la vita
Zagabria vorrebbe costruire un rigassificatore nei pressi dell’isola di Veglia (Krk), una enorme piattaforma galleggiante che gli abitanti della zona hanno subito definito un "mostro ambientale". Proteste e petizioni sono già attive
Secondo i dati preliminari, sulla base del 70% delle schede scrutinate, sono solo quattro le liste che hanno superato la soglia del 5% alle elezioni locali della capitale serba e si è imposto il partito del presidente della Serbia Vučić.
La scena della bambina alla quale Erdoğan augura di morire martire per la patria, che ha fatto il giro del mondo, non fa che confermare il rafforzamento dell'ideologia nazionalista e militarista in Turchia. Ne parla Fazıla Mat di OBCT a Radio Capodistria (2 marzo 2018)
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La costruzione in piazza Taksim a Istanbul di una moschea e del nuovo Centro culturale Atatürk riaccendono il dibattito sul significato della trasformazione degli spazi pubblici e dei monumenti nella "Nuova Turchia" dell'AKP.
In attesa delle elezioni di ottobre l'HDZ della Bosnia Erzegovina sta conducendo una politica sempre più aggressiva volta a rafforzare il principio etno-territoriale a favore della comunità croato-erzegovese
Il governo romeno prosegue senza indugio nella propria riforma della giustizia. Ed ora mette nel mirino la procuratrice anti-corruzione Laura Codruța Kövesi
Mentre le forze filo governative siriane fanno il loro ingresso nell’area di Afrin assediata dall’esercito turco, in Turchia viene arrestato chi contesta l'intervento militare. Dimitri Bettoni, corrispondente di OBCT da Istanbul, su Radio Popolare (20 febbraio 2018)
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A meno di due settimane dalle elezioni per il sindaco di Belgrado, il Partito progressista serbo del presidente Vučić fa di tutto per non perdere quella che è considerata una delle cariche politiche più importanti del paese
La Commissione europea e il Parlamento europeo hanno dimostrato una certa apprensione per la riforma della giustizia di Bucarest. Tra le opzioni in campo quella di condizionare la concessione di fondi europei al rispetto dello stato di diritto
Radio Radicale ha dedicato l'intera trasmissione di "Passaggio a Sud Est" al Kosovo, nel decennale dell'indipendenza. La situazione nel paese, quali i problemi irrisolti e le prospettive future. E' intervenuto, tra gli altri, Francesco Martino di OBCT (18 febbraio 2018)
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Il Kosovo festeggia dieci anni di indipendenza. Anni segnati da successi simbolici, ma senza vere risposte a questioni come disoccupazione, convivenza, corruzione e mancanza di una strategia di sviluppo
Il 17 febbraio il Kosovo celebra dieci anni dalla proclamazione dell'indipendenza. Francesco Martino, di OBCT, fa il quadro della situazione nel paese e e dei rapporti tra Kosovo e Serbia, in "Esteri" di Radio Popolare (16 febbraio 2018)
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Erano previste per il prossimo ottobre, ma a sorpresa il capo dello Stato con un decreto le ha anticipate all'11 aprile. Cosa ha spinto Ilham Aliyev a questo gesto apparentemente improvvisato?
Dell’autostrada tra Sarajevo e Belgrado si parla, in sede ufficiale, da almeno due anni. Sarebbero due le macro-opzioni: quella a nord-est, via Tuzla-Brčko-Bijeljina, e quella a est via Višegrad. La Turchia pare disposta a costruirle entrambe