Francesca Rolandi per OBC in diretta dalla Croazia ai microfoni di Radio1 Rai "Voci del Mattino" commenta i risultati delle elezioni politiche anticipate di ieri (12 settembre 2016)
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Aperti i seggi per le elezioni politiche anticipate, dopo un anno di instabilità politica. Da Zagabria Giovanni Vale di OBC, nel Gr delle 8.30 di Radio Popolare (11 settembre 2016)
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Sembra sia la volta buona: dopo l'annullamento di due tornate elettorali anticipate, prima ad aprile e poi a giugno, i principali partiti macedoni hanno raggiunto l'accordo per le nuove elezioni, che dovrebbero tenersi il prossimo 11 dicembre.
Gli elettori croati tornano domenica alle urne a soli 10 mesi dalla precedente tornata elettorale. E il rischio è che il voto porti ancora ad un nulla di fatto
Tagliati i fondi alle testate indipendenti e cambiati i vertici della TV pubblica. Saša Leković, presidente dell’Associazione dei giornalisti croati, su Radio Popolare (9 settembre 2016)
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La visita in Georgia del segretario dell’Alleanza Atlantica Stoltenberg, nell'approfondimento di Marilisa Lorusso di OBC ai microfoni di Radio Vaticana (7 settembre 2016)
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Il PIC non ha dato il via libera all'Alto rappresentante per l'uso dei suoi poteri per bloccare un contestato referendum promosso dalla Republika Srpska. Un commento
Enver Kazaz insegna presso la Facoltà di Filosofia di Sarajevo. In quest'intervista le reazioni dell’élite politica e accademica bosgnacca al recente tentativo di colpo di stato in Turchia
La lunga crisi istituzionale in Macedonia: figlia di politici corrotti e autoritari, o del sistema politico attualmente al potere nel paese? Un commento del nostro corrispondente
Nei giorni scorsi Aleksandar Vučić ha presentato il nuovo consiglio dei ministri davanti al parlamento, molti i nomi nuovi ma nei posti chiave restano le stesse persone di prima. Un’analisi
Il 5 agosto a Knin si è celebrato il 21° anniversario dell'operazione militare Oluja (Tempesta), anche quest’anno non sono mancati sfoggio di nazionalismo estremo e qualche incidente
Una nuova intesa rilancia il processo elettorale in Macedonia, ma la cautela è d'obbligo e il paese resta a rischio destabilizzazione. Un'analisi in collaborazione con l'Istituto Affari Internazionali
Martedì scorso il portale Insajderi ha reso pubblica una prima serie di intercettazioni che dimostrerebbero come il Pdk ha piazzato i propri fedelissimi ai vertici delle principali istituzioni del paese
Chi è e cosa ha fatto il famoso imam divenuto nemico pubblico numero uno in Turchia dopo il fallito golpe del 15 luglio scorso. Dall'alleanza con Erdoğan all'attuale profondo dissidio
Approvata il 21 luglio scorso la riforma della giustizia, sotto forti pressioni di USA e UE. Riforma che modifica ben 45 articoli della Costituzione albanese. I cittadini però ne sanno ancora poco
Una mostra realizzata dal Partito progressista serbo del premier Vučić tenta di smentire le critiche sulla censura dei media serbi. L’effetto però è quello di una sorta di lista di proscrizione
Cosa cambia in Turchia con l'introduzione dello stato di emergenza, a seguito del fallito golpe del 15 luglio, e quali sono i poteri in mano al presidente della Repubblica
Un mese dopo la caduta del governo, i partiti di destra continuano a mantenere il controllo del servizio pubblico croato, con licenziamenti e cancellazione di trasmissioni
La grave crisi economica e la fredda accoglienza internazionale per i Giochi europei di Baku sono alcune possibili spiegazioni per il parziale cambio di strategia diplomatica dell'Azerbaijan
L'approfondimento di Radio Capodistria sul golpe sventato e la repressione in Turchia, con Dimitri Bettoni, corrispondente di OBC, e il giornalista Tomas Miglierina (20 luglio 2016)
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Il tentato golpe e la reazione del governo mettono sotto fortissima pressione i media in Turchia. A rischio la libertà di espressione in un contesto già estremamente fragile
Giovedì 21 luglio il parlamento albanese voterà le modifiche costituzionali riguardanti la riforma della giustizia volte a frenare la dilagante corruzione. In gioco non vi è solo l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue, ma anche il futuro del paese.
Continuano gli arresti da parte del governo Erdoğan dopo il tentato golpe di venerdì scorso. Dimitri Bettoni, corrispondente di OBC da Istanbul, a Radio Vaticana (19 luglio 2016)
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