Il disgelo fra Atene ed Ankara e l'adesione all'UE avevano rimesso in moto, a Cipro, la diplomazia. Ora tutto sembra di nuovo bloccato. Un reportage di Paolo Bergamaschi ripreso da OB dalla Gazzetta di Mantova
Le vicende storiche in Slovenia tornano ad essere un poligono per lo scontro politico. Il governo di centrodestra celebra il 60mo anniversario della liberazione senza nascondere la forte insofferenza nei confronti del movimento partigiano
I media montenegrini vengono tacciati di non dare spazio alla questione del referendum. L'analisi che accusa gli organi di informazione per ora è anonima, ma reca il timbro del Ministero degli Esteri. Protestano i giornalisti
Un commento dai toni tristemente ironici del nostro corrispondente da Skopje sull'importante tema della disoccupazione giovanile nei Paesi balcanici, con particolare riferimento alla Macedonia
Studenti, professori ed il Ministro dell'educazione ne hanno le scatole piene dell'amministrazione dell'Università di Pristina. Ma allora perché nulla cambia? Un reportage sullo stato della principale università del Kosovo
La fine di un'epoca per la comunità turco cipriota coincide con le aspirazioni di una nuova generazione, stanca di anni di isolamento claustrofobico. Per il futuro dell'isola, tuttavia, sarà fondamentale l'atteggiamento della comunità internazionale, in particolare dell'UE, e della parte greca
Questo testo inaugura una serie di documenti pubblicati dalla Associazione Bosnia Erzegovina 2005, organizzatrice della "Conferenza Internazionale per la Bosnia ed Erzegovina: Dieci anni di Dayton ed Oltre" che si terrà a Ginevra il 20 e 21 Ottobre 2005. Osservatorio sui Balcani fa parte del pool di media che seguono l'evento e la sua preparazione
L'ex vice premier Cedomir Jovanovic approfitta della propria deposizione al processo degli assassini di Zoran Djindjic per attaccare il governo di Vojislav Kostunica, di cui denuncia le collusioni con il vecchio regime e con il crimine organizzato. Colloquio con il Saint-Just serbo, perso in pieno Termidoro
Il decennio di guerre nei Balcani è stato segnato da atrocità e efferatezze, ma anche da moltissime storie di resistenza e solidarietà. Svetlana Broz, medico e giornalista, ne ha raccolte decine nello straordinario "I giusti al tempo del male". Una conversazione con l'autrice, nell'anniversario della morte del nonno, Josip Broz "Tito"
La Croazia è uno dei Paesi in transizione più centralisti. L'attuale ripartizione amministrativa, eredità dell'epoca Tudjman, è ora messa in discussione sia dagli standard europei che dagli amministratori locali. La situazione in Istria, le proposte del sindaco di Osijek, Zlatko Kramaric
Una grande sfida per i partiti albanesi, che questa volta si affidano ad agenzie straniere per la cura dell'immagine, ma anche un'ultima chance per dimostrare all'UE la capacità di tenere libere e democratiche elezioni. Così sono viste le prossime elezioni politiche in Albania
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
Lo Stato bosniaco perde enormi somme di denaro per la corruzione, il riciclaggio, l'evasione fiscale e gli illeciti finanziari. I nazionalisti al governo e la comunità internazionale, tuttavia, rifiutano di approvare la legge anticorruzione voluta dalle opposizioni
Viaggio in un paese dall'identità complessa e la cui esistenza viene messa in dubbio dagli Stati confinanti. Un reportage di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo e vicino in questi anni all'attività di Osservatorio. Lo riprendiamo dalla Gazzetta di Mantova
I rapitori chiedono il ritiro dei militari rumeni dall'Iraq, il nuovo governo centrista non sembra disposto a concessioni, ed i rumeni scendono in piazza chiedendo il loro rilascio. Un mese di passione e di forti dibattiti: su pochi fatti certi e molte indiscrezioni
L'opinione pubblica turca ha seguito con grande attenzione l'elezione del nuovo Papa. I media si interrogano sull'atteggiamento che avrà Benedetto XVI rispetto al cammino europeo del Paese, ripercorrendo le posizioni espresse dal cardinale Ratzinger. Un articolo tratto dal quotidiano Zaman
E' uno dei Paesi che si è schierato con più convinzione al fianco degli USA in Iraq. La speranza quella di riuscire a recuperare crediti che la Bulgaria vantava nei confronti del regime di Saddam, partecipare alla ricostuzione e fare bella figura agli occhi dell'amministrazione Bush. Ma dagli USA continuano ad arrivare accuse di "legami pericolosi" tra la Bulgaria e l'ex regime di Bagdad
Dopo dieci anni, un conflitto può continuare sotto forma di memorie, e verità, parallele. Per comprendere il punto di vista della comunità serba, abbiamo incontrato Milos Milovanovic, segretario della sezione di Srebrenica dell'Associazione dei veterani della Republika Srpska
Il Partito di Azione Democratica (SDA) guida la amministrazione comunale di Srebrenica con lo slogan "Andiamo avanti". Il giovane sindaco, Abdurahman Malkic, ci spiega cosa significa progettare il futuro di una città europea che porta su di sè lo stigma del genocidio
Sabato scorso il puzzo d'esplosivo ha intriso nuovamente la politica kosovara. Una potente esplosione ha devastato il quartiere generale del movimento ORA. Fortunatamente senza vittime. Osservatorio ha incontrato Veton Surroi, animatore di ORA nonché intellettuale ed editore
Il quotidiano tedesco Die Welt intervista il presidente serbo Boris Tadic sulla situazione del Kosovo, sul recente studio di fattibilità approvato dall'UE, sulle consegne all'Aja dei generali serbi e sul lavoro dei Tribunale dell'Aja
Pubblicato il rapporto della Commissione Internazionale per i Balcani. Solo una rapida integrazione dei Paesi dell'area nell'Unione Europea può disinnescare i rischi per la stabilità del continente. Proposto un percorso concreto per la soluzione della questione del Kosovo
Rivelazioni choc del settimanale Feral Tribune mostrano come la latitanza del generale Gotovina sia stata favorita dalla polizia croata. Si chiudono ulteriormente le prospettive europee della Croazia, ma per Zagabria l'inchiesta dimostrerebbe proprio che il generale non è più nel Paese
Una radicale riforma del sistema radiotelevisivo pubblico. La sta portando avanti a colpi di maggioranza il governo di centrodestra guidato da Janez Janša. In vista meno potere alle sedi regionali ed un aumento drastico di quelli in mano al direttore generale. Contraria la maggioranza dei giornalisti sloveni
Kosovo sconvolto dall'omicidio di Enver Haradinaj, fratello minore dell'ex primo ministro, ora all'Aja. Tra le piste seguite quelle del tentativo di destabilizzare la Provincia o l'ennesimo atto di una faida famigliare. Un articolo della nostra corrispondente da Pristina
Sull'autostrada tra Pec e Decani resta sotto i colpi di sicari Enver Haradinaj, fratello dell'ex primo ministro del Kosovo. Un omicidio che lascia sconcertato il Kosovo. Dall'UNMIK inviti alla calma
Critiche di giornalisti e rappresentanti della società civile spingono il Premier Erdogan a rinviare l'entrata in vigore del nuovo Codice Penale e di Procedura Penale. La Turchia lascia la tradizione giuridica italiana - Codici Zanardelli e Rocco - per avvicinarsi a quella tedesca
Presentata a Sarajevo la conferenza internazionale sul decennale di Dayton. L'appuntamento, organizzato dalla Associazione BiH 2005, originale luogo di incontro di esperienze provenienti dal mondo della cultura, della politica e della società civile bosniaca ed europea, si terrà a Ginevra il prossimo ottobre
L'indipendenza non è l'unica soluzione possibile. Tutt'altro. Un editoriale sull'avvicinarsi, in Kosovo, dei negoziati che andranno a definire lo status finale della provincia. Un invito a trovare una soluzione che accolga, almeno in parte, le aspirazioni di tutte la parti in causa
Sono 1.370 i reduci suicidatisi in Croazia dalla fine della guerra. Il trauma, le difficoltà economiche, la frustrazione degli ideali tra le ragioni dell'epidemia di suicidi, che spesso avvengono in forma di aperta protesta. Tra strumentalizzazione politica e impostori, lo stato di un'emergenza nazionale