Per la prima volta dalla fine della guerra, le elezioni del 5 ottobre prossimo in Bosnia Erzegovina verranno gestite da organi locali. Numerosissimi i partiti concorrenti, cinquantasette. In Republika Srpska i partiti nazionalisti tra i favoriti.
Si ricorda l'anniversario della firma degli Accordi di Ohrid. Per molti già finiti nel dimenticatoio. I partiti nazionalisti premono per una loro revisione.
Il vicepresidente della federazione serbo-montenegrina, Miroljub Labus, ha ricevuto il sostegno della coalizione DOS per la sua candidatura alla presidenza della repubblica serba.
Le ONG macedoni e l'imminente appuntamento elettorale. Il 15 settembre in Macedonia ci si recherà alle urne. Dejan Georgjievski, nostro corrispondente da Skopje, ci descrive una Macedonia che nonostante il caldo dell'estate sente l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale. In particolare si sofferma sul ruolo che le numerose ONG locali avranno nel processo elettorale. Il testo è in inglese.
Pubblichiamo un riepilogo degli accadimenti delle ultime settimane riguardanti le imminenti elezioni presidenziali in Serbia previste per il prossimo 24 settembre. Nel testo trovate anche i nomi dei candidati più probabili.
Alcune sorprese nelle candidature dei leader macedoni nelle liste per le elezioni previste per il prossimo settembre. Niente di nuovo invece tra i partiti albanesi di Macedonia.
Tanja Boskovic, corrispondente da Podgorica dell'Osservatorio sui Balcani, ha intervistato Srdja Darmanovic, presidente del Centro per la Democrazia ed i Diritti Umani.
I media in Albania, un settore ancora in completa trasformazione. Llazar Semini, corrispondente da Tirana dell'Osservatorio, ce ne delinea un interessante panorama.
Su come si sono svolte le elezioni in Serbia si riscontrano per la maggior parte commenti positivi. Ma intanto, i cittadini serbi di Bujanovac sono scesi in piazza. Ne abbiamo parlato con Martina Iannizzotto dell'ICS.
Sino a qualche anno fa era stato protetto da Tudjman. Venne però poi arrestato dopo che il nuovo governo di centro-sinistra di Zagabria firmò con Sarajevo un accordo di cooperazione penale e si impegnò a processare Abdic in Croazia.
"E' una carica che offre un potere simile a quello di un governatore di una colonia, con il diritto di destituire i presidenti e i premier, ed imporre le leggi" ha scritto il Guardian per descrivere il ruolo dell'Alto Rappresentante.
Nonostante la bassa affluenza alle urne, positivi i risultati delle prime elezioni del dopo-Milosevic. E Bujanovac avrà, per la prima volta, un sindaco albanese.
Presentiamo l'estratto dei capitoli 2 e 24 del rapporto della Commissione europea sui progressi della Romania nell'accesso all'Unione. Il testo è in inglese.
Si terranno il 28 luglio le elezioni amministrative nelle tre municipalità teatro di violenti scontri l'anno scorso tra polizia serba e milizie albanesi. L'OSCE invierà 80 osservatori.
Alta tensione ad un confine tra Croazia e Bosnia. Ultime scosse verso la normalità o passo falso internazionale, a pochi mesi dalle elezioni? Abbiamo sentito alcuni dei diretti interessati.
Non solo in Italia i media sono al centro del dibattito politico. Avviene anche in Montenegro dove liberali ed "Insieme per la Jugoslavia" si coalizzano ed approvano numerosi emendamenti alla nuova legge sui media.
Atmosfera surriscaldata in Serbia in merito alla vicenda che vede contrapposti il Presidente Kostunica e l'ex Capo di Stato Maggiore dell'esercito Pavkovic. Istituita in merito una Commissione di indagine parlamentare.
Mai si è visto un paese così piccolo con un sistema elettorale così complesso. Dove vengono stampate più di dieci milioni di schede elettorali, dove membri di un partito sono stati inseriti nella lista di un partito avversario... ma questa è la BiH!
Le elezioni presidenziali in Serbia si terranno il prossimo 29 settembre. Resi noti i nomi dei primi candidati. Tra questi forse scenderà in campo Kostunica.
Pubblichiamo un'intervista realizzata da Milanka Saponja-Hadzic, per il quotidiano "Danas" il 2 luglio 2002, con il presidente del Comitato per la tolleranza e la convivenza in Kosovo, Adem Demaci, già uno dei leader politici dell'UCK.
Un parlamentare denuncia di essere stato corrotto per sostenere una coalizione governativa piuttosto che un'altra. Ma l'opinione pubblica macedone sembra non riuscire più a scandalizzarsi.
Continua "l'irrequietezza" della compagine governativa in Albania, guidata dai socialisti. Nuovo cambio al vertice del Paese. Primo ministro sarà questa volta Fatos Nano. Llazar Semini, il nostro corrispondente, ci fornisce un quadro della situazione.
La nostra corrispondente da Sofia ha incontrato per l'Osservatorio Momcilo Trajkovic uno dei leader dei serbi kosovari. L'intervista è stata realizzata durante la tavola rotonda sulla questione albanese nei Balcani, tenutasi a Sofia il mese scorso.
Nella sua prima conferenza stampa il nuovo capo di stato maggiore Branko Krga presenta alcune novità. L'ex attaché militare dell'ambasciata jugoslava a Mosca prospetta un esercito nuovo e sotto controllo civile.
I presidenti di Serbia, Croazia e Bosnia si sono riuniti a Sarajevo. Aperta la strada verso futuri e più intensi rapporti trans-frontalieri. In vista della futura entrata nell'Unione europea.
L'allarmante dato emerge da un sondaggio condotto dall'agenzia "Damar". Molto scarsa la fiducia dei cittadini montenegrini nelle Istituzioni. Ma il 48 % degli intervistati auspica le riforme anche a costo di un basso livello di vita.
E' stata da poco fissata la data delle elezioni, previste per il prossimo 15 settembre, e già vengono resi pubblici i primi sondaggi. L'ultimo è stato curato dall'Istituto per la democrazia, la solidarietà e la società civile.
Dopo una serie di incontri con il Presidente dell'albania e con alcuni leader del parito socialista il Primo ministro Pandeli Majko ha dichiarato, giovedì scorso, che non si possono escludere le sue dimissioni.