Politica

Georgia, la lenta riforma della giustizia

01/07/2021 -  Marilisa Lorusso

In Georgia la recente riforma della giustizia, e il tema dell'indipendenza della magistratura, ha giocato un ruolo importante nella soluzione della crisi politica tra governo e opposizione, grazie anche alla mediazione UE

Macedonia del Nord, l'Europa è più di un campo di calcio

30/06/2021 -  Francesco Martino

La Macedonia del Nord è oggi pienamente Europa solo nel calcio. Il paese è condannato ad una lunga attesa che mette in risalto tutte le contraddizioni della strategia di allargamento ai Balcani occidentali dell'Unione europea. Un commento

Moldavia: le elezioni per sbloccare il rapporto con l'Ue

30/06/2021 -  Francesco Magno

L'11 luglio si vota in Moldavia per le politiche anticipate. Maia Sandu mira ad una maggioranza parlamentare che possa cementare, con un governo fedele, la sua vittoria alle presidenziali dello scorso anno

Turchia: HDP, un partito sotto attacco

29/06/2021 -  Filippo Cicciù Istanbul

L'omicidio di una giovane donna, Deniz Poyraz, ha riportato alla cronaca i violenti attacchi contro il partito pro-curdo HDP. Il successo della formazione politica è scomodo per molti in Turchia, e oggi il partito lotta per evitare di essere vietato dalle autorità giudiziarie

La Svizzera dei Balcani

25/06/2021 -  Stefano Lusa Capodistria

Trent'anni fa la Slovenia proclamava la propria indipendenza. Ora il pendolo che ha portato Lubiana verso Occidente sembra accelerare all'indietro, e i modelli non sono più Parigi o Berlino, ma piuttosto Budapest e Varsavia, con le loro democrazie illiberali

Serbia: cittadini e attivisti contro la miniera di Rio Tinto

25/06/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

L'annuncio in Serbia che la compagnia britannico-australiana Rio Tinto vorrebbe aprire una miniera e uno stabilimento per la lavorazione della jadarite ha incontrato numerose proteste sia da parte degli attivisti ambientali locali che dell'opposizione al governo. L'esecutivo minimizza i rischi e propone un referendum

Armenia: anche dopo la guerra, vince ancora Nikol Pashinyan

23/06/2021 -  Marilisa Lorusso

Vittoria netta ottenuta dal primo ministro uscente Nikol Pashinyan alle elezioni politiche anticipate tenute domenica scorsa in Armenia. Il principale partito che siederà all'opposizione non riconosce però ancora l'esito elettorale

Montenegro: un governo sotto ricatto

22/06/2021 -  Željko Pantelić

Il Montenegro è scosso da una nuova e seria crisi politica e istituzionale, dove giocano un ruolo chiave i rapporti tra i vari partiti di governo e opposizione, i rapporti tra i leader politici in seno alla maggioranza, le influenze esterne, sia provenienti dalla regione che dei grandi attori internazionali

Armenia post-elettorale: molte le sfide da affrontare

22/06/2021

Dopo una campagna elettorale divisiva, alle politiche anticipate ha vinto il partito del premier uscente Nikol Pashinyan. Uno scacco per i nazionalisti che lo accusavano della disfatta militare in Nagorno Karabakh. Molte le sfide che attendono il paese, come emerge dall'analisi di Marilisa Lorusso, collaboratrice di OBCT (21 giugno 2021)

Elezioni in Armenia: vince il partito di Nikol Pashinyan

21/06/2021

Alle elezioni parlamentari di domenica 20 giugno “Contratto civile” di Nikol Pashinyan ha ottenuto il 54% dei voti seguito con il 21% di "Alleanza armena" guidato da Robert Kocharyan il quale però contesta i risultati. Ne ha parlato la collaboratrice di OBCT Marilisa Lorusso a"Effetto giorno" su Radio24 (21 giugno 2021)

Politiche anticipate in Armenia

19/06/2021

Domenica 20 giugno l'Armenia va a elezioni politiche anticipate, come già è accaduto nel 2018. Tra i candidati, molti sono protagonisti degli ultimi trent'anni di storia post-sovietica. Il panorama elettorale, per voce della collaboratrice di OBCT Marilisa Lorusso, in "Esteri" di Radio Popolare Network (18 giugno 2021)

Slovenia: benzina sul fuoco

10/06/2021 -  Stefano Lusa Capodistria

Con un governo traballante, senza una maggioranza certa in parlamento, il gioco del primo ministro Janša sembra essere quello di continuare a buttare benzina sul fuoco, senza concedere nulla ad alleati e avversari

Politiche anticipate: 30 anni di Armenia

10/06/2021 -  Marilisa Lorusso

È la seconda volta di fila che in Armenia si vota anticipatamente per il parlamento. Il prossimo 20 giugno si presenteranno ai cittadini molti dei protagonisti degli ultimi trent'anni di storia post-sovietica

Montenegro: per la svolta non basta un cambio di potere

08/06/2021 -  Milena Perović

Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"

Bulgaria, smantellare il "sistema Borisov"

04/06/2021 -  Francesco Martino Sofia

La Bulgaria si avvicina a nuove elezioni anticipate - previste per il prossimo 11 luglio - tra scandali e colpi di scena, come le sanzioni imposte a sei cittadini bulgari da parte del dipartimento del Tesoro USA. Uno scenario incerto, ma che lascia intravedere il tramonto politico dell'ex-premier Boyko Borisov

Macedonia del Nord, riciclare resta un miraggio

04/06/2021 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

Nonostante alcuni esempi positivi, in Macedonia del Nord il riciclo resta a livelli estremamente bassi. Secondo esperti e osservatori, il paese deve elaborare in fretta una strategia a lungo termine nella gestione dei rifiuti

Armenia - Azerbaijan, di crisi in crisi

04/06/2021 -  Marilisa Lorusso

Non accenna a diminuire la crisi post guerra tra Armenia e Azerbaijan. A preoccupare le frequenti tensioni in luoghi di frontiera, ridisegnata dopo il conflitto. Ancora incerte le sorti dei prigionieri sulle quali è intervenuto recentemente il Parlamento europeo con una sua risoluzione

Croazia, svolta elettorale

01/06/2021 -  Giovanni Vale Zagabria

Svolta radicale domenica scorsa al secondo turno delle amministrative croate: Zagabria sarà, per la prima volta negli ultimi venti anni, guidata da un sindaco di 40 anni, cresciuto come attivista nelle strade della capitale. Cambiamenti significativi anche in altre città

Montenegro: habemus metropolita

01/06/2021 -  Željko Pantelić

Dopo la morte di Amfilohije la Chiesa ortodossa serba ha ordinato il nuovo metropolita per il Montenegro: sarà, in segno di continuità con il passato, il vescovo Joanikije. Una nomina preceduta da polemiche, a partire da un grottesco viaggio a Belgrado del premier montenegrino Krivokapić

Serbia: le istituzioni riscrivono la storia della Seconda guerra mondiale

31/05/2021 -  Jelena Đureinović

Secondo la storica Jelena Đureinović è sempre più evidente come nell’ultimo decennio la leadership al potere in Serbia abbia cercato di piegare la narrazione storica ai propri fini politici

Bosnia Erzegovina: nuovo Alto rappresentante tra le polemiche

28/05/2021

Dopo le dimissioni dell'austriaco Valentin Inzko – che ha ricoperto la carica per dodici anni – giovedì 27 maggio i paesi che supervisionano l'applicazione degli accordi di pace in Bosnia Erzegovina hanno eletto un nuovo Alto rappresentante: si tratta del tedesco Christian Schmidt, già ministro dell'Agricoltura nell'esecutivo della cancelliera Merkel, che dovrebbe entrare in carica a partire dal prossimo 1 agosto.

Serbia: inizia la battaglia per Belgrado

27/05/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

Benché manchi un anno circa alle elezioni amministrative della capitale serba, il partito di governo SNS ha già iniziato a sondare alleanze e candidati presentabili. Tra i favoriti l'ex campione di pallanuoto e sindaco di Novi Beograd Aleksandar Šapić, leader dell'Alleanza patriottica serba (SPAS)

Albania, serve un sogno

26/05/2021 -  Christian Elia

Pacatamente e senza peli sulla lingua Ardian Vehbiu, brillante intellettuale albanese, descrive l’attuale situazione in Albania, le colpe dell’Italia e dell’UE, lo strapotere di Edi Rama e il bisogno di ritrovare un sogno guida

Armenia, epilogo della crisi politica e nuove elezioni

26/05/2021 -  Marilisa Lorusso

L'Armenia andrà ad elezioni anticipate il prossimo 20 giugno. E' così che dovrebbe risolversi la grave crisi politica apertasi dopo la sconfitta militare subita nella guerra per il Nagorno Karabakh

Kanal Istanbul, il nuovo Bosforo sognato da Erdoğan

25/05/2021 -  Filippo Cicciù Istanbul

Il presidente turco Erdoğan sembra pronto a far partire il progetto "folle" di Kanal Istanbul - il canale artificiale che dovrebbe "raddoppiare" il Bosforo - nonostante le preoccupazioni sul possibile impatto ambientale e geopolitico dell'opera. Il punto del nostro corrispondente

Zagabria: verso il cambiamento con Možemo!

24/05/2021

Alla trasmissione “Europa Europa” il corrispondente di OBCT Giovanni Vale interviene sul significato per la politica della Croazia della vittoria al primo turno delle amministrative a Zagabria di Tomislav Tomašević, candidato della coalizione rosso-verde Možemo! (22 maggio 2021)

Montenegro, 15 anni di indipendenza

21/05/2021 -  Željko Pantelić

Lo scrittore Đuro Radosavović, il giornalista Slavoljub Šćekić e l’attivista civica Jovana Marović. Li abbiamo contattati per riflettere sui 15 anni trascorsi dalla dichiarazione di indipendenza del Montenegro, avvenuta con il referendum del 21 maggio del 2006

Croazia: quale il piano per il Next Generation EU?

20/05/2021 -  Toni Gabrić

Nell’ambito del programma Next Generation EU la Croazia otterrà 6,3 miliardi di euro in sovvenzioni e 3,9 miliardi di euro in prestiti. Cosa prevede il Piano nazionale di ripresa e resilienza recentemente presentato dal governo croato?

Serbia, la parabola discendente del ministro Stefanović

19/05/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

Già ministro dell'Interno, attuale ministro della Difesa, vicepremier e membro della dirigenza del partito di governo SNS, Nebojša Stefanović era uno dei più stretti e fedeli collaboratori del presidente Aleksandar Vučić. Era, perché qualcosa sembra sia andato storto

Zagabria elezioni, aria di cambiamento

18/05/2021 -  Giovanni Vale Zagabria

Dopo un ventennio di amministrazione Milan Bandić, deceduto ad inizio anno, i cittadini di Zagabria hanno votato per il cambiamento. Al primo turno delle amministrative di domenica scorsa Tomislav Tomašević, il leader della coalizione Možemo! ha ottenuto il 45% dei voti, non sufficienti però per evitare il ballottaggio del 30 maggio