L'oscuramento dell'istallazione 'Entropa', inaugurata a Bruxelles per il semestre di presidenza ceco, in cui la Bulgaria è rappresentata da una serie di gabinetti alla turca, ha suscitato aspre polemiche a Sofia tra i difensori dell'orgoglio nazionale e quelli della libertà di espressione
Ha preso il nome dai profughi bosgnacchi insediativisi dopo l'annessione della Bosnia Erzegovina all'Impero Austroungarico. E' Bošnjačka mahala, quartiere multietnico di Mitrovica. Le sue vicende negli ultimi drammatici dieci anni
Gli aggiornamenti sulle indagini e le ultime rivelazioni nel caso Ergenekon in Turchia. Gli insospettabili appartenenti all'organizzazione terroristica, l'armamentario dei terroristi, i nuovi arresti. La cronaca del settimanale Aksiyon
Incidenti a Zara offuscano i successi della squadra croata ai mondiali di pallamano. Il sindaco della città ordina la rimozione di tutte le bandiere delle squadre finaliste per nascondere quella serba, aggressioni contro i tifosi macedoni. La cronaca
L'8 febbraio la Svizzera deciderà con referendum se confermare o meno gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l'UE, estendendoli a Bulgaria e Romania. Per i due paesi balcanici il voto, soprattutto se negativo, sarà misura del grado di solidarietà europea
Anche in Kosovo, tradizionale roccaforte dei radicali, a un mese e mezzo dalla spaccatura del partito a livello centrale si assiste alle prime defezioni verso il nuovo Partito Progressista Serbo di Tomislav Nikolić. Una spaccatura in sordina, ma tutt'altro che indolore
Haris Silajdžić, le piramidi di Visoko e il futuro della Bosnia Erzegovina. Seconda puntata del viaggio nella crisi politica e istituzionale in cui versa il Paese, attraverso le biografie dei suoi principali protagonisti
Milorad Dodik, Haris Silajdžić e il futuro della Bosnia Erzegovina. Un viaggio in due puntate attraverso le biografie dei principali protagonisti dell'ennesima crisi politica nel Paese
A Trieste la storia fa fatica a essere storia. Spesso è mito, troppo spesso ancora è rito. Se il passato si facesse storia in questa terra, Trieste potrebbe fare un passo avanti. E Trieste potrebbe pensare, senza paure, di essere sempre stata una città di confine
I radicali serbi si spaccano sull'Accordo di Stabilizzazione e Associazione. Nikolić, leader dall'arresto di Šešelj, battuto dalla corrente più oltranzista, lascia e medita la creazione di un nuovo partito. Esplode così una crisi covata da mesi sotto la cenere
È tra le mete preferite dai turisti e sembra prossima all'UE, ma l'atteggiamento della Croazia nei confronti del suo passato fascista desta preoccupazione. Un'analisi della scrittrice Slavenka Drakulić per il quotidiano inglese "The Guardian". Nostra traduzione
La comparsa di graffiti fascisti sui muri e la proibizione da parte delle amministrazioni locali dei concerti del controverso cantante croato Thompson scatenano un acceso dibattito nella multietnica Istria. I timori di un ritorno del fascismo
Critiche alla Croazia per i funerali di Dinko Šakić, responsabile del campo di concentramento ustaša di Jasenovac. Scandalosa omelìa del sacerdote durante il rito funebre. Silenzio della Chiesa, condanna di Mesić
Mentre Radovan Karadžić si presenta per la prima volta di fronte ai giudici dell'Aja, in Serbia non si placano le polemiche sulle responsabilità degli scontri seguiti alla manifestazione di Belgrado, organizzata dal partito radicale, a sostegno dell'ex leader serbo bosniaco
Una vicenda complessa e intricata. Lo rivela l'inchiesta su Ergenekon, organizzazione segreta, composta da figure di alto profilo della società turca, che avrebbero pianificato una serie di colpi di stato per "difendere la laicità" del paese. Numerosi gli arresti, compresi due ex generali dell'esercito
Il carcere speciale delle Nazioni Unite a Scheveningen ospita tutti i detenuti ex jugoslavi in attesa di giudizio all'Aja. Tra di loro c'è ora anche il croato Ante Gotovina, accusato per i crimini commessi durante l'operazione Tempesta ma considerato un eroe da molti suoi connazionali
Si apre domani a Trieste e in Istria la nona edizione degli incontri transfrontalieri denominati Forum Tomizza. Una realtà culturale che resiste in uno scenario oggi più che mai segnato da preoccupanti rigurgiti nazionalisti e contenziosi di frontiera
Chiudere le frontiere, introdurre di nuovo i visti, espulsioni più facili. Perché? Ci sarebbe secondo le autorità italiane da ''bloccare l'esodo dei rumeni". Che se ne pensa a Bucarest dell'aria che tira a Roma?
Vojislav Šešelj, presidente del Partito radicale serbo, imputato all'Aja per crimini contro l'umanità, gode ancora di grande popolarità. Un ritratto dell'uomo e del politico a pochi giorni dall'importante appuntamento elettorale in Serbia
Sullo sfondo del contenzioso sloveno-croato per il confine e in vista delle elezioni slovene del 20 settembre prossimo, affiorano rigurgiti nazionalisti nella vicina Slovenia. La cronaca della manifestazione di sabato scorso al confine tra Slovenia e Croazia
Al discorso di Giorgio Napolitano in occasione della Giornata del ricordo 2007 l'ex Presidente sloveno Janez Drnovšek aveva risposto con una missiva privata. Ora, a qualche mese dalla morte di quest'ultimo, è stata resa pubblica dal quotidiano Dnevnik
I "Siculi" (Secui, in romeno, Székely in ungherese), sono un gruppo etnico di lingua magiara che vive nella Transilvania romena. La recente indipendenza del Kosovo, osteggiata apertamente dal governo di Bucarest, ha riportato alla ribalta le loro richieste di autonomia politica
Una lettera scritta da Paolo Rumiz al presidente Napolitano. Un'attenta riflessione su un'area di confine dove si è arenato l'allargamento e dove rimangono molti nodi irrisolti legati al '900. Con l'Italia reticente rispetto al proprio passato
Migliaia di hooligans si radunano a Vukovar per protestare contro un episodio di vandalismo causato in febbraio da alcuni giovani serbi. Paura ma nessun incidente nella città simbolo della guerra degli anni '90. Il resoconto del nostro corrispondente
Un'inchiesta della procura di Istanbul porta alla luce l'organizzazione terroristica Ergenekon. Militari, mafiosi e avvocati ultranazionalisti che avevano nel mirino politici curdi, giornalisti e il Nobel Orhan Pamuk. Indizi sul caso Dink. Un nuovo corso per la Turchia?
Il gioco a somma zero tra Dodik e Silajdzic nasce nel vuoto di potere determinato dal nuovo atteggiamento della comunità internazionale. La Bosnia Erzegovina si avvia a diventare un Paese normale, ma ha bisogno di nuovi politici per uscire dalla crisi. Nostro commento
Slovenia nell'Ue, con l'euro e parte dell'area Schengen. L'ultima volta che Napolitano visitò la Slovenia fu 12 anni fa. Allora questi sembravano traguardi inimmaginabili. Ora Italia e Slovenia sono alla pari e nessun ''ricatto'' o condizionamento che riguardi il passato è ormai più possibile
La Bosnia che ripiomba nell'incubo. E pochi giorni dopo ne esce, come se nulla fosse successo. Che ne pensano Sladija, Azra, Nikolina di questo irreale risveglio "quasi europeo"?
I negoziati non sembrano portare ad alcun risultato immediato e gli ex combattenti del Kosovo si chiedono se dovranno, in futuro, tirar fuori di nuovo i loro fucili. Una traduzione a cura di Osservatorio sui Balcani
Il 28 giugno, presso il monumento di Gazimestan, Kosovo, si è ricordata la battaglia di Kosovo Polje. Nessun incidente nonostante alcune provocazioni. E la presenza sul posto di alcuni membri della "Guardia di Zar Lazar", ultranazionalisti serbi che si dichiarano pronti a difendere il Kosovo con le armi. Un reportage