“Neću da ćutim” è un progetto che intende abbattere alcuni tabù e pregiudizi radicati ancora nella società della Serbia. La piattaforma online in cui si possono ascoltare 31 storie di vita vissuta permetterà, con una donazione in denaro, a un’associazione in Serbia di continuare la propria missione per una società più giusta e solidale
Benché in Kosovo la legislazione garantisca pari diritti e libertà a uomini e donne, spesso queste ultime sono private della loro parte di eredità. Ed anche in caso di divorzio, raramente riescono a ottenere la restituzione dei loro beni
Le donne non sono solo vittime dei conflitti, ma anche della discriminazione di genere, che si accentua in tempo di guerra. Ne parlano attiviste per la pace di Armenia e Azerbaijan
Negli ultimi sei anni, la comunità lesbica, gay, bisessuale e trans dell'Azerbaijan ha dedicato la giornata del 22 gennaio al combattere l'odio omofobo. Una data scelta dopo che, proprio quel giorno, nel 2014, un noto attivista per i diritti queer si tolse la vita
Lo scorso gennaio, con l'inizio della sua demolizione, è stata posta fine alla Rog. L'ex fabbrica di biciclette venne chiusa nel 1991 e i suoi spazi furono poi occupati nel 2006. Offriva spazio a oltre 500 gruppi creativi. Abbiamo incontrato Zana Fabjan Blažič, una delle animatrici di quest'esperienza
Non si placano le proteste degli studenti e docenti della prestigiosa università Boğaziçi di Istanbul contro la nomina del nuovo rettore Melih Bulu, membro del Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) al governo. In 45 giorni di proteste secondo la Boğaziçi Solidarity Platform sono strati arrestati 500 studenti
Gli abitanti di Gornji Kosinj e Mlakva, nella Lika, saranno presto obbligati a trasferirsi. La loro valle sarà allagata per costituire il bacino di accumulo necessario alla costruzione della centrale idroelettrica Senj 2. Ma non solo per questa ragione vi sono perplessità su questa grande opera
Possono i programmatori informatici cambiare il mondo? Ci credono i 1700 volontari di Code4Romania il cui obiettivo è creare app “di cittadinanza” e gratuite che possano colmare le lacune delle istituzioni rumene
Da inizio gennaio studenti e professori dell'Università di Boğaziçi, ad Istanbul, tra le più prestigiose del paese, contestano la nomina del proprio rettore avvenuta in modo del tutto irrituale attraverso un decreto dello stesso presidente della Repubblica Erdoğan. Un'intervista
L'applicazione dell'Accordo di riammissione tra Italia e Slovenia è illegittimo. Lo ha sancito il Tribunale di Roma riconoscendo il ricorso di un cittadino pakistano, arrivato a Trieste attraverso la rotta balcanica e poi respinto sino in Bosnia Erzegovina
In Banovina, regione della Croazia orientale, alcune famiglie non hanno ancora il collegamento alla rete elettrica. Grazie a una campagna di donazioni lanciata dalla ong Zelena Akcija, sei case hanno potuto beneficiare dei pannelli solari. Reportage
E' possibile inviare le proprie candidature al Servizio Civile Universale fino al 15 febbraio. Ipsia, Caritas, Focsiv e VIS Volontariato internazionale per lo Sviluppo cercano volontari per Albania, Bosnia Erzegovina, Kenya, Mozambico e Senegal. In Bosnia Erzegovina si tratta di operare nell'ambito di interventi a sostegno di migranti accolti nei centri di accoglienza
L'e-government è il presente ed è un'occasione, anche per il sud-est Europa, di garantire più trasparenza, più diritti e più democrazia. Risparmiando risorse. Un'intervista
Domani, 16 gennaio, dal ponte della nave di soccorso Mar Jonio, la rete RiVolti ai Balcani e Mediterranea Saving Humans presentano il dossier “La rotta balcanica. I migranti senza diritti nel cuore dell’Europa”. Intervento di Alessandro Metz, armatore sociale di Mediterranea e di diversi rappresentanti della rete RiVolti ai Balcani, in diretta Facebook
La rete “RiVolti ai Balcani”, di cui fa parte anche OBCT, chiede l’immediato e urgente intervento di istituzioni europee, internazionali e locali nell’area di Bihać, e una soluzione di sistema a lungo termine che assicuri a migranti, richiedenti asilo e rifugiati il rispetto dei diritti umani fondamentali. Un appello e una petizione da firmare
Sono sempre meno i professori e gli studenti universitari in Bosnia Erzegovina: molti di loro se ne stanno infatti andando all'estero. Ciononostante le nuove generazioni hanno sempre più coscienza del loro potere di cambiare le cose. Un reportage da Banja Luka e Sarajevo
Il 2021 per la Macedonia del nord dovrebbe essere l’anno del nuovo censimento generale, dopo il fallimento di quello del 2011. Molte questioni restano però irrisolte: a preoccupare soprattutto l’inclusione degli emigrati e il delicato capitolo degli equilibri etnici
È il primo lungo metraggio alla regia di Daniele Babbo. Partendo da quegli attimi di volo precipitoso verso la Neretva, ha raccontato l'amore per una città e la difficoltà di conciliarlo ad un'esistenza possibile. Un'intervista
Il sottosuolo della Serbia occidentale ospita tra le più grandi riserve di litio al mondo. Sufficiente per attirare il colosso minerario Rio Tinto, che copre il 10% della domanda mondiale di questo metallo utilizzato in particolare per produrre celle elettroniche e batterie. Ma l'impatto ambientale rischia di essere disastroso e i cittadini si stanno mobilitando. Reportage
Ad un quarto di secolo dalla fine della guerra in Bosnia Erzegovina, il paese è ancora ostaggio di élite politiche nazionaliste. Ora spetta ai cittadini ridiventare protagonisti. Il commento della Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Il peggioramento della situazione umanitaria nel Cantone Una Sana ha spinto alcune realtà della rete "RiVolti ai Balcani" a organizzare una spedizione di aiuti per migranti, rifugiati, richiedenti asilo e popolazione in condizione di bisogno. Il carico è arrivato a destinazione il 13 dicembre, grazie all'apporto organizzativo dell'Ong italiana Ipsia e della Croce Rossa di Bihać
Dopo la guerra in Bosnia Erzegovina si è arrivati ad una giustizia socio-economica? Secondo l'analisi della politologa Daniela Lai ne siamo molto lontani e parte della responsabilità è della comunità internazionale. Un'intervista
Lidia Brisca Menapace è morta a Bolzano all'età di 96 anni. Partigiana, prima donna consigliera alla Provincia di Bolzano, pacifista e attivista per i diritti umani, parlamentare italiana tra il 2006 e il 2008 in cui fu anche presidente della seconda Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito
È un portale molto cliccato fondato da un blogger che si propone di far scoprire luoghi e situazioni in Ucraina poco conosciute, sia agli stessi cittadini ucraini che a livello internazionale. Quest'anno, Ukrainer.net, si è occupato di Holodomor. Un'intervista
Una tavola rotonda con la partecipazione di ricercatrici e attivisti di associazioni per i diritti dei migranti organizzata in occasione della Notte europea dei ricercatori 2020 nell'ambito del Network Jean Monnet "Transnational political contention in Europe" dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, in collaborazione con OBC Transeuropa
Da anni ViaggieMiraggi pratica i principi del turismo responsabile sostenendo le comunità locali. Il Covid ha reso le cose più difficili. Per continuare a coltivare queste relazioni ora la cooperativa sociale propone il libro “Storie dal mondo. Viaggio tra le voci degli scrittori”. Un estratto dal racconto "Aveva diciassette anni" dello scrittore serbo Dušan Veličković, parte della raccolta
Lo scorso 5 novembre esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno chiesto al governo bosniaco di indagare sulla campagna diffamatoria e sulle minacce di morte contro Zehida Bihorac, locale attivista per i diritti umani impegnata nel sostegno a rifugiati, migranti e richiedenti asilo
La possibile distruzione di quasi 35 ettari di bosco e aree verdi di “Košutnjak”, bene naturale protetto e da molti considerato il "polmone di Belgrado", ha dato il via a una nuova battaglia ambientale nella capitale serba
Le associazioni che hanno sede nelle ex caserme di Metelkova, epicentro della scena culturale indipendente di Lubiana, hanno ricevuto un avviso di sfratto dal ministero della Cultura sloveno. Ufficialmente si tratta di ristrutturazione degli edifici, ma gli artisti lo vedono come un nuovo attacco del governo di Janez Janša
"Trattamento inumano, pestaggi selvaggi e un caso di violenza sessuale", sono queste le gravi violazioni nei confronti dei migranti che avrebbe commesso la polizia croata. A denunciare i fatti il britannico The Guardian sulla scorta della documentazione raccolta dal Danish Refugee Council