"Di dove sei? Sono nata a Sarajevo. Come ti chiami? Fioraia". Mario Boccia, fotografo e giornalista, considera queste due risposte ricevute da una sarajevese nel febbraio 1992, una lezione di vita. Da quell'incontro è nato il libro "La fioraia di Sarajevo", con suoi testi e illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Lo abbiamo intervistato
Con un appello pubblicato sulla propria pagina Facebook, Info Kolpa - iniziativa della società civile con sede a Lubiana e uno dei membri principali del Border Violence Monitoring Network - si unisce ai tanti appelli internazionali e chiede al governo di concedere subito la protezione internazionale ai profughi afghani.
Le immagini dei civili stipati all'aeroporto di Kabul in cerca di salvezza hanno colpito l'opinione pubblica europea che si chiede come poter aiutare. In Croazia una risposta concreta arriva da chi da anni si occupa di richiedenti asilo, in maggioranza afghani
Intervista con Milka Tadić Mijović, una delle giornaliste di punta del Montenegro, presidentessa del Center for Investigative Journalism, da sempre in prima linea nella lotta per un paese migliore e per la difesa della libertà di espressione
Sabato scorso si è tenuto il secondo pride di Sarajevo, dopo una pausa nel 2020 a causa della pandemia da Covid 19. Protetta da ingenti misure di sicurezza, la marcia si è svolta senza incidenti accompagnata dallo slogan #otporsamargine, resistenza dal margine
Mario Boccia, fotografo e giornalista che ha seguito tutti i conflitti della dissoluzione della Jugoslavia, tra il 1991 e il 2001, ricorda Gino Strada con una foto scattata nel 1993 durante l’assedio di Sarajevo e finora inedita
Non è raro che in Serbia si costruiscano piccole idrocentrali senza aver ottenuto il certificato di conformità alla normativa in materia di tutela ambientale. Il Centro per il giornalismo investigativo della Serbia (CINS) riporta il caso della idrocentrale Tošovići
"Oggi, mentre preme sempre di più l’urgenza di un dialogo con l’Islam, come europei e come cittadini del mondo dovremmo renderci conto di aver sprecato questa città, Mostar era ed è un’occasione per capire che l’Islam è parte della cultura europea"
Secondo otto organizzazioni non governative che si occupano di tutela dei diritti umani, il meccanismo di monitoraggio delle frontiere recentemente annunciato dalla Croazia, non soddisfa gli standard necessari per garantire la supervisione indipendente del rispetto dei diritti umani e lanciano un appello alla Commissione europea
Le battaglie ambientaliste in aree periferiche in Serbia sono poco conosciute e poco studiate. Attivisti e cittadini locali incontrano molte difficoltà nell'organizzazione delle loro mobilitazioni. Intervista alle sociologhe Jelisaveta Petrović e Jelena Pesić dell’Università di Belgrado
In Montenegro è stata celebrata l'unione civile per due persone dello stesso sesso, ad un anno dall'approvazione della legge che lo permette: una storica prima volta nella regione dei Balcani occidentali. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [31 luglio 2021]
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La società civile può essere un alleato delle istituzioni europee per scardinare la mancanza di volontà del governo serbo di attuare le norme in campo ambientale. È però necessario che l'UE garantisca maggiore supporto al settore
Da Lesbo, in Grecia, è arrivata in Italia una famiglia di richiedenti asilo attraverso un corridoio umanitario, grazie al lavoro di rete tra One Bridge to Idomeni, il Centro Salute per Immigrati (CESAIM), la Comunità di San Nicolò e Combonifem e prevede l’inserimento di una famiglia di profughi sul territorio veronese
Detenuti illegalmente, maltrattati, respinti con la violenza: il rapporto di Amnesty International "Greece: Violence, lies and pushbacks" denuncia ancora una volta gravi violazioni dei diritti dei migranti in Grecia. Un'intervista ad Adriana Tidona, ricercatrice dell'ufficio Europa di Amnesty
Scuola, mondo del lavoro, libertà personali: ragazze e ragazzi in Serbia non sono stati e non sono al centro delle priorità delle istituzioni in Serbia in questo periodo di pandemia. Del resto non lo erano neppure prima
Dopo una lunga esperienza nel settore delle ong, Jovana Marović ha deciso di impegnarsi in politica col movimento URA. In questa intervista, ci racconta il perché della sua scelta, e la sua visione sul percorso di integrazione europea del Montenegro
La Conferenza sul futuro dell’Europa potrebbe rappresentare una svolta per la partecipazione democratica all’interno dell’Unione europea. Per un anno, l’UE svolge un esercizio di discussione e ascolto dei cittadini ambizioso e innovativo. Un’intervista
In questa intervista per il quotidiano belgradese Danas, il filosofo, scrittore e traduttore croato Srećko Horvat parla del risveglio della speranza che nei Balcani possa finalmente accadere una vera svolta politica e sociale
La mobilitazione di solidarietà per le popolazioni durante le guerre jugoslave, in Italia e in Europa, fu un fenomeno ampio, partecipato, estremamente variegato e per alcuni versi molto complesso.
L'annuncio in Serbia che la compagnia britannico-australiana Rio Tinto vorrebbe aprire una miniera e uno stabilimento per la lavorazione della jadarite ha incontrato numerose proteste sia da parte degli attivisti ambientali locali che dell'opposizione al governo. L'esecutivo minimizza i rischi e propone un referendum
La coalizione CASE di cui OBCT fa parte ha ricevuto il testo che sarà presentato all'Europarlamento lunedì prossimo: un impegno a difesa dello stato di diritto e della partecipazione pubblica, che raccoglie molti suggerimenti e proposte delle organizzazioni della società civile
Cătălina e Vladi appartengono alla generazione che non ha finito la scuola superiore seguendo il modus operandi classico, e poi ha dovuto affrontare questo “anno strano”, come dice Vladi. “L’anno universitario non ha avuto una vera fine e, allo stesso tempo, non ha mai avuto un vero inizio”
One Bridge to Idomeni è una onlus veronese che lavora sui confini europei della rotta balcanica, in supporto alle persone migranti. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sabato 19 e domenica 20 giugno organizza a Verona, presso il Forte Sofia, due intense giornate di eventi pubblici
Fu lo stesso Komsomol, l'organizzazione dei giovani comunisti, a organizzare e promuovere la diffusione delle discoteche in tutta l'ex Unione sovietica. E nell'est dell'Ucraina ve ne era una densità particolarmente elevata
Qual è l’atteggiamento della Croazia e dell’Unione europea nei confronti di migranti e rifugiati intrappolati alle frontiere esterne dell’UE? Lo spiega nel dettaglio Massimo Moratti, vice direttore dell’ufficio per l’Europa di Amnesty International
Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"
Alcuni ritenevano che la seconda guerra per il controllo del Nagorno-Karabakh avrebbe rivitalizzato l’Azerbaijan dal punto di vista psicologico, cancellato i sentimenti di revanscismo e alimentato l’orgoglio nazionale. Invece si è verificato nel paese un radicamento ancora più profondo della violenza, sia reale che simbolica
La valle dei ricordi d'infanzia, quella di Deçan, sconvolta dalla costruzione di una centrale idroelettrica: Shpresa Loshaj ha deciso di lottare per salvarla, bussando a tutte le porte e scoprendo falle preoccupanti nel lavoro delle istituzioni kosovare. Un'intervista
In molti territori al confine tra Italia e Slovenia si stava respirando - finalmente - un clima di osmosi. Le misure introdotte per limitare la pandemia hanno cambiato tutto. Né Roma né Lubiana si sono preoccupate più di tanto. Ma c'è chi, con creatività, è "sceso in campo" a favore della complessità, degli interessi e delle relazioni delle aree transfrontaliere
Al via in Trentino la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi "Cambiamo rotta", dedicata al dramma dei migranti sulla rotta balcanica. La propongono sei realtà, coordinate dalla Diocesi di Trento, con un evento online di lancio sabato 29 maggio