Il contestato accordo Ue-Turchia sui migranti stenta a decollare e intanto le navi crociera escludono dalle loro rotte le isole greche. Atene teme per il turismo, fondamentale voce di introiti per un paese in crisi
Quanto è realistico che la rotta balcanica si sposti sull'Albania? A Radio Rai 3 "Europa" Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Giovanni Vale di OBC (18 marzo 2016)
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Dagli anni '50 del secolo scorso fino ai giorni nostri. Un excursus storico che mette in rilievo il peso delle relazioni Cipro-Turchia sull'andamento degli attuali negoziati tra Ankara e Bruxelles
I paesi europei chiudono i confini, interrompendo la cosiddetta rotta balcanica, e Atene si trova in piena emergenza. Secondo il ministro ellenico per gli Affari Europei Nikos Xydakis il punto di partenza è il dialogo con Ankara
La Turchia ha iniziato a ricevere i primi rifugiati siriani nel 2011. In questi cinque anni il numero dei rifugiati ospitati nel paese è cresciuto vertiginosamente sino ad arrivare agli attuali 2 milioni e mezzo. La gestione della crisi da parte turca e gli accordi con l'UE
Dopo la chiusura della rotta balcanica, si aggrava l’emergenza umanitaria dei profughi in Grecia. Ai 40 mila già presenti si aggiungono ogni giorno tremila persone. Ne ha parlato Andrea Oskari Rossini su Radio Vaticana (11 marzo 2016)
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Con la chiusura dei confini lungo la rotta balcanica, i profughi sono rimasti intrappolati nei vari confini. L’estremità sud della 'Fortezza Europa' è Idomeni, in Grecia al confine con la Macedonia, dove in 12mila attendono di poter proseguire. Ne parla Andrea Oskari Rossini a Radio Onda d'Urto (10 marzo 2016)
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Medici Senza Frontiere, organizzazione internazionale attiva a sostegno dei profughi lungo la rotta balcanica, commenta il vertice straordinario sulla migrazione che si è svolto in questi giorni a Bruxelles
La Turchia come ponte tra Oriente e Occidente o piuttosto come condotto digerente? Il romanzo Ancóra ci porta nel laboratorio di Caronte, nell’antro oscuro dove riposano i trafficanti. Una recensione
Il vertice dei leader Ue con la Turchia sulla crisi dei profughi si chiude con un'intesa di principio, che verrà ridiscussa al vertice del 17 e 18 marzo. In diretta da Istanbul ai microfoni di Radio Inblu il commento di Dimitri Bettoni, corrispondente di OBC (8 marzo 2016)
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"Io non temo per i migranti, temo per l’Europa". Sono le parole dell'attivista italo-marocchina Nawal Soufi nel suo discorso, pronunciato in Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere del Parlamento europeo, con cui ha lanciato un grido di aiuto per le donne e gli uomini che percorrono la rotta balcanica
Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC racconta ai microfoni di Radio Popolare la situazione a Idomeni, in Grecia. L'Europa latita, mentre i volontari cercano di aiutare le migliaia di profughi qui bloccati (7 marzo 2016)
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Nell'attesa del summit di oggi tra Ue e Turchia i rifugiati ad Idomeni, al confine greco-macedone, continuano ad arrivare e a rimanere fermi per giorni in condizioni drammatiche. Reportage
In vista dell’incontro dei capi di Stato e governi dell’UE con la Turchia di oggi 7 marzo a Bruxelles, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha rilasciato una serie di raccomandazioni volte ad aiutare gli Stati a risolvere la situazione dei rifugiati in Europa
In diretta da Idomeni al confine tra Grecia e Macedonia l'aggiornamento di Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC, sulla crisi dei rifugiati bloccati dalla chiusura dei confini su Radio Radicale (4 marzo 2016)
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Il giornalista di Radio Capodistria, Stefano Lusa da Idomeni e Francesco Martino di OBC da Sofia, in Bulgaria, in diretta a "Il Vaso di Pandora" sulla situazione dei profughi (4 marzo 2016)
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Per gli storici Dubravka Stojanović e Tvrtko Jakovina l'unica possibile risposta all'attuale crisi dei rifugiati resta quella di rilanciare il progetto europeo. Un'intervista
Su Radio Rai3 Europa la crisi dei profughi. Interventi di Leonardo Rapone, docente dell'Università della Tuscia di Viterbo e due collaboratori di OBC: da Idomeni il giornalista di Radio Capodistria Stefano Lusa, da Istanbul Dimitri Bettoni. Da Lesbo Michele Telaro (MSF), sulle operazioni di aiuto in mare (4 Marzo 2016)
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Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC, al GR di Radio Popolare racconta la situazione a Idomeni, al confine greco con la Macedonia, dove migliaia di profughi attendono di poter proseguire il loro viaggio della speranza (4 marzo 2016)
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La situazione insostenibile al confine greco-macedone, dove sono scattate le proteste dei rifugiati, raccontata da Andrea Oskari Rossini da poco rientrato da Idomeni, ai microfoni di Radio Beckwith (1 marzo 2016)
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Su Radio Onda d'Urto Andrea Oskari Rossini, rientrato pochi giorni fa dal campo di Idomeni al confine tra Grecia e Macedonia, dove sono scoppiate le proteste dei rifugiati lì bloccati a migliaia (29 febbraio 2016)
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Lubiana continua a trattare la drammatica questione dei rifugiati come un problema di ordine pubblico e il clima è di stato d’assedio. La maggior parte dei media non fa che alimentare le paure degli sloveni
Per contrastare la sempre più diffusa violazione dei diritti e della dignità dei rifugiati e la loro discriminazione, sabato 27 febbraio 2016 si terrà la Marcia Europea per i Diritti dei Rifugiati “Safe Passage Now!”.
Con la sentenza sul "caso AUK", EULEX ha risparmiato al bilancio del Kosovo una perdita di 18 milioni di Euro. Purtroppo, in questi anni, è spesso mancata un'azione così efficace. Un commento sulle due facce della missione UE
La situazione a Idomeni, in Grecia, è ogni giorno più difficile: 3mila profughi siriani e iracheni vi sono bloccati. Sulle isole greche continuano gli sbarchi, mentre arrivano gli afghani rimandati indietro da Serbia e Macedonia. Andrea Oskari Rossini inviato di OBC su Radio Onda d'Urto (25 febbraio 2016)
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Da Salonicco, Andrea Oskari Rossini racconta in diretta su Radio InBlu la situazione dei profughi, a migliaia bloccati nelle zone di confine a causa delle nuove procedure adottate dai paesi di transito (25 febbraio 2016)
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Si aggrava la situazione dei profughi lungo la rotta balcanica a seguito delle nuove procedure introdotte da alcuni paesi della regione. La posizione dell'UNHCR, il caos nella terra di nessuno
Sempre più in una situazione fragile e precaria, la Moldavia ha poche possibilità di uscire indenne dalla grave crisi che attraversa. Gli oligarchi, i rapporti con Mosca e la strada verso l'Ue in questo reportage
Nell'ottobre 2014 è stata lanciata EUSAIR, la Strategia macroregionale dell'Unione Europea per l'area adriatico-ionica. OBC e CeSPI, ad un anno dal lancio della Strategia, hanno analizzato i primi passi, le sfide e le opportunità di questo nuovo strumento di governance multi-livello