Il gioco politico in cui la Macedonia una volta se la intende con l'Europa e l'altra con gli USA può tornare indietro come un boomerang, e l'esito finale di questo colpo, come prevedono gli esperti, può essere la chiusura delle porte dell'UE
Nei supermercati ci sono solamente prodotti esteri. Il processo di integrazione europea sembra aggravare la tendenza alla dipendenza. Paradossale la situazione del turismo. La Croazia consuma, ma non produce più cibo
Il Presidente bulgaro propone un referendum sull'ingresso nell'Unione. Il governo risponde: "la società bulgara non abbastanza matura per esprimersi su questioni importanti".
La maggior parte dei Paesi balcanici è di nuovo in guerra. Non con il proprio vicino, ma al seguito della coalizione internazionale guidata dagli Usa in Iraq e Afghanistan. Una scheda sui contingenti in campo.
Ad un anno dalla sua implementazione l'Unione della serbia e Montenegro soddisfa in misura minima i requisiti richiesti dalla Carta costituzionale, necessari per l'avvicinamento all'UE. Insomma un compleanno senza festeggiamenti
La Slovenia, membro della UE dal maggio prossimo, dichiara di sostenere la corsa di Zagabria verso Bruxelles. I rapporti tra i due Paesi, un tempo vicini nella lotta per l'indipendenza, sono in realtà inquinati da questioni fondamentali ancora insolute
La città, divisa dalla guerra in una parte occidentale croata e una orientale musulmana, ritorna unita dopo la decisione dell'Alto Rappresentante Ashdown, anche se il sistema elettorale locale manterrà la divisione (etnica) in sei circoscrizioni.
Un gemellaggio tra Legambiente e l'associazione ungherese NSC nato durante il viaggio che l'Osservatorio ha organizzato lungo il Danubio, dove Legambiente ha promosso la tappa di Budapest.
La Bulgaria rimane ancora sospesa a mezz'aria tra USA e UE, con un governo sempre più traballante: le presidenziali americane non mancheranno di avere importanti conseguenze per il paese balcanico. Una traduzione di Notizie Est.
Per gli Europei, la consegna all'Aja del generale Ante Gotovina resta condizione indispensabile per la adesione all'Unione. Gli Stati Uniti sono invece più interessati all'invio di truppe di Zagabria in Iraq. Il nuovo governo fa rotta su Washington
Non muri ma relazioni. Questa la strategia individuata da Commissione e Parlamento europeo per impostare il futuro con gli Stati ai confini dell'Unione. Un passo avanti, frutto dell'esperienza (e dei fallimenti) europei nei Balcani, afferma Mario Zucconi.
Esattamente un anno fa sono iniziati i negoziati tra l'Albania e l'UE sul processo di associazione, a che punto siamo? Un approfondimento di Agelo Saso per Rainews 24
Confusione e silenzio sembrano regnare tra le fila dell'opposizione di centro-sinistra, divisa tra tatticismi e spinte verso il rinnovamento. Le uniche voci critiche al governo Sanader per ora provengono dalla estrema destra.
La Bosnia Erzegovina dopo Dayton: la posta in gioco sotto il profilo costituzionale e oltre. Questo il titolo del contributo inviatoci dal direttore del Forum per le Alternative Democratiche che interviene sul dibattito avviato dal documento ESI.
Le reazioni in Bulgaria all'attentato nel quale hanno perso la vita cinque soldati bulgari. Chiesta una commissione d'inchiesta parlamentare anche se nessun partito in Parlamento si è pronunciato per il ritiro delle truppe.
Si moltiplicano le richieste di modifica dell'assetto istituzionale della Bosnia Erzegovina. Un autorevole centro studi europeo avanza la propria proposta. Un nostro commento
Quali sono le reazioni dei rappresentati del Montenegro e della Unione statale dopo le elezioni in Serbia e la vittoria dei radicali? Ne fa una rassegna in questo articolo la nostra corrispondente da Podgorica
Nel 2004 la Romania dovrà chiudere i capitoli negoziali ancora aperti se vuole aspirare ad entrare nell'Unione nel 2007. Ma le riforme procedono con lentezza e, nonostante il forte desiderio dei cittadini romeni di farne parte, l'UE resta ancora lontana.
Nel 2004 la Romania dovrà chiudere i capitoli negoziali ancora aperti se vuole aspirare ad entrare nell'Unione nel 2007. Ma le riforme procedono con lentezza e, nonostante il forte desiderio dei cittadini romeni di farne parte, l'UE resta ancora lontana.