Unione europea

Serbia e Montenegro: parlamento senza quorum, cattivo segnale per l'UE

26/08/2003 -  Anonymous User

Il mancato raggiungimento del quorum necessario alla votazione del Piano d'azione per l'armonizzazione dei sistemi economici di Serbia e Montenegro, pone in discussione la stabilità stessa dell'unione delle due repubbliche.

Croazia: zona economica esclusiva in Adriatico?

19/08/2003 -  Anonymous User

Convergenza tra destra croata e centro sinistra (Partito Croato dei Contadini) sul proposito di istituire una zona economica esclusiva in Adriatico. Perplessità nei paesi confinanti

Montenegro, aumentano i prezzi delle merci importate

18/08/2003 -  Tanja Bošković Podgorica

A causa l'armonizzazione delle tasse doganali, in linea con il Piano d'azione sull'armonizzazione dei sistemi economici, i commercianti hanno annunciato un aumento dei prezzi delle merci importate

Serbia e Montenegro, l'Unione è lenta

08/08/2003 -  Tanja Bošković Podgorica

Secondo il presidente del parlamento montenegrino e il leader del partito serbo G17 plus, sarebbe meglio che le due repubbliche tentassero un avvicinamento alla UE in modo separato. Non la pensa così Javier Solana

Comunicato stampa di lancio di 'Danubio, l'Europa si incontra'

08/08/2003 -  Anonymous User

Danubio, l'Europa si incontra

Finalmente si salpa. Aperte le iscrizioni all'iniziativa "Danubio, l'Europa si incontra" che Osservatorio sui Balcani organizza dal 12 al 21 settembre. Dieci giorni di eventi da Vienna a Belgrado, lungo il corso del Danubio. E si viaggerà con il mezzo più congeniale a questo immenso cordone ombelicale, che unisce queste due Europe: la barca. Lungo il percorso previsti seminari, tavole rotonde, concerti.
E' da poco nata l'Europa allargata a 25 Stati. L'Unione europea ha esteso i propri confini dalle Repubbliche baltiche sino alla Slovenia e pian piano la ferita della cortina di ferro si sta rimarginando. Rimangono in attesa Bulgaria e Romania che dovrebbero riuscire ad entrare per il 2007. Ma anche con loro quest'Europa rimarrebbe incompleta: i Balcani occidentali, segnati da un decennio di tragedie, rimangono infatti ancora fuori.
Nonostante questo molto è cambiato dall'aprile 2002 quando Osservatorio sui Balcani, a Sarajevo, assieme al presidente della Commissione europea Romano Prodi, è stato tra i primi a stimolare il dibattito in merito all'integrazione nell'Unione europea del sud est Europa. Ora la prospettiva europea per i Balcani si è concretizzata.
Osservatorio sui Balcani però rilancia. L'integrazione dev'essere, come recita l'Appello "L'Europa oltre i confini", lanciato già nell'aprile del 2002 a Sarajevo, "certa, sostenibile e dal basso". Lo fa attraverso dieci intense giornate costellate da concerti, tavole rotonde, dibattiti, spettacoli teatrali ed appuntamenti istituzionali che si svolgeranno lungo il Danubio. Vienna, Bratislava, Budapest, Vukovar, Novi Sad e Belgrado le tappe di questo viaggio nell'intimità dell'Europa che vorremmo. Ci si confronterà sulle esperienze dei dieci Stati da poco entrati nell'Unione, sul rapporto tra media ed integrazione, sull'integrazione europea e gli aspetti ambientali e non da ultimo su quale potrà essere il percorso che Croazia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania e Serbia Montenegro dovranno intraprendere per entrare nell'Unione. Continuerà soprattutto il percorso verso un'"Europa dal basso", una rete tra i movimenti, le ONG, la società civile europea e balcanica che possa precedere, arricchire e positivamente condizionare l'entrata di questi Paesi nell'Unione.
L'Osservatorio lungo questo percorso non sarà da solo, anzi. Attivamente coinvolti nell'ambizioso progetto, patrocinato dal Segretario Generale del Consiglio d'Europa, vi sono tra gli altri il Consorzio italiano di solidarietà, Legambiente, l'Associazione delle Agenzie per la democrazia locale, il Comitato italiano per un contratto mondiale sull'acqua e poi il Regional Environmental Centre for Central and Eastern Europe, struttura inter-governativa dedicata ai temi dell'ambiente con sede in Ungheria, il Citizens Pact, coordinamento di associazioni di tutti i Balcani che operano sui temi della cittadinanza, il Belgrade Centre for European Integration, centro di ricerca con sede a Belgrado ed altri, al di qua ed al di là dell'Adriatico.
Numerosi sono anche gli enti locali italiani che hanno dato il proprio sostegno all'iniziativa: innanzitutto la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige e gli enti locali trentini ma poi anche, la Provincia di Lodi, il Consiglio regionale della Lombardia, il Comune di Roma e quello di Modena.
La partecipazione alla totalità dell'evento o ad alcune sue tappe è aperta a tutti: ad attivisti, studenti, membri di ONG ma anche a semplici cittadini, affascinati da quest'Europa che verrà. Ogni informazione sul programma e le modalità di partecipazione possono essere trovate sul sito www.osservatoriobalcani.org o richieste alla seguente mail segreteria@osservatoriobalcani.org. Per ulteriori necessità non esitate a contattarci per telefono ++39 0464 424230.

Comunicato per conferenza stampa a Gorizia su 'Danubio, l'Europa si incontra'

08/08/2003 -  Anonymous User

Danubio, l'Europa si incontra

Finalmente si salpa. Verrà presentata l'8 settembre a Gorizia l'iniziativa "Danubio, l'Europa si incontra" che Osservatorio sui Balcani, ICS ed altre organizzazioni promuovono dal 12 al 21 settembre. Dieci giorni di eventi da Vienna a Belgrado, lungo il corso del Danubio. E si viaggerà con il mezzo più congeniale a questo immenso cordone ombelicale, che unisce queste due Europe: la barca. Lungo il percorso previsti seminari, tavole rotonde, concerti.
Tra poco nascerà l'Europa allargata a 25 Stati. L'Unione europea ha esteso i propri confini dalle Repubbliche baltiche sino alla Slovenia e pian piano la ferita della cortina di ferro si sta rimarginando. Rimangono in attesa Bulgaria e Romania che dovrebbero riuscire ad entrare per il 2007. A Gorizia l'allargamento sarà immediatamente tangibile: cesserà d'essere una città divisa. Perderà senso quel muro che ancora divide, in seguito alla Seconda guerra Mondiale, una delle sue piazze.

Per questo motivo è stata scelta per lanciare l'iniziativa "Danubio, l'Europa si incontra". Saranno infatti i sindaci di Gorizia e Nova Gorica a sottolineare la ricchezza e le opportunità di questa nuova Europa ed a ricordare che quest'ultima è ancora incompleta: i Balcani occidentali, segnati da un decennio di tragedie, rimangono infatti ancora fuori anche se ora la loro prospettiva europea si è concretizzata.
Osservatorio sui Balcani ed i suoi partner, già promotori dell'Appello "L'Europa oltre i confini" presentato a Sarajevo nell'aprile 2002 alla presenza del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, ora rilancia. Con queste dieci intense giornate costellate da concerti, tavole rotonde, dibattiti, spettacoli teatrali ed appuntamenti istituzionali che si svolgeranno lungo il Danubio. Vienna, Bratislava, Budapest, Vukovar, Novi Sad e Belgrado le tappe di questo viaggio nell'intimità dell'Europa che vorremmo.
Ci si confronterà sulle esperienze dei dieci Stati da poco entrati nell'Unione, sul rapporto tra media ed integrazione, sull'integrazione europea e gli aspetti ambientali e non da ultimo su quale potrà essere il percorso che Croazia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania e Serbia Montenegro dovranno intraprendere per entrare nell'Unione. Continuerà soprattutto il percorso verso un'"Europa dal basso", una rete tra i movimenti, le ONG, la società civile europea e balcanica che possa precedere, arricchire e positivamente condizionare l'entrata di questi Paesi nell'Unione.
L'Osservatorio lungo questo percorso non sarà da solo, anzi. Attivamente coinvolti nell'ambizioso progetto, patrocinato dal Segretario Generale del Consiglio d'Europa e dal Parlamento Europeo, vi sono tra gli altri il Consorzio italiano di solidarietà, Legambiente, l'Associazione delle Agenzie per la democrazia locale, il Comitato italiano per un contratto mondiale sull'acqua e poi il Regional Environmental Centre for Central and Eastern Europe, struttura inter-governativa dedicata ai temi dell'ambiente con sede in Ungheria, il Citizens Pact, coordinamento di associazioni di tutti i Balcani che operano sui temi della cittadinanza, il Belgrade Centre for European Integration, centro di ricerca con sede a Belgrado ed altri, al di qua ed al di là dell'Adriatico.
Numerosi sono anche gli enti locali italiani che hanno dato il proprio sostegno all'iniziativa: innanzitutto la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige ma poi anche la Regione Emilia Romagna, la Regione Lombardia, la Provincia di Lodi, i comuni di Roma, Venezia, Modena e Trento.
La conferenza stampa si terrà a Gorizia il prossimo 8 settembre, alle ore 11.30 presso la Sala del Consiglio della Provincia. Per informazioni: www.osservatoriobalcani.org, segreteria@osservatoriobalcani.org. Per ulteriori necessità non esitate a contattarci per telefono allo 0464 424230

Comunicato per la conferenza stampa tenutasi a Trento su 'Danubio, l'Europa si incontra'

08/08/2003 -  Anonymous User

Danubio, l'Europa si incontra

Dal 12 al 21 settembre dieci giorni di eventi lungo il corso del Danubio. Li organizza l'Osservatorio sui Balcani di Rovereto. Per discutere della prospettiva europea per il sud est Europa, e per riavvicinare Vecchia e Nuova Europa. Parteciperanno anche due giovani di Pec-Peja e Gorazdevac, la zona dove opera il Tavolo Trentino con il Kossovo e dove recentemente si sono avuti drammatici episodi di violenza. Per dire che la pace ha bisogno dell'Europa, e viceversa.
Un percorso affascinante ed intenso, da Vienna capitale di uno dei Paesi membri dell'Unione Europea a Belgrado, città che faticosamente cerca di uscire dalle tragedie degli anni novanta e di intraprendere il cammino verso l'Unione. Lo promuove l'Osservatorio sui Balcani della Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, accompagnato nel suo percorso da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol e Comuni di Trento e Rovereto. Ma anche da molti altri enti locali italiani e da numerosi partner, italiani ed europei.
Il contesto dei Balcani è in rapido mutamento, ma restano ancora alcuni fondamentali nodi da risolvere. Basti pensare alla drammatica situazione del Kossovo dove le minoranze sono ancora minacciate, e proprio recentemente i volontari trentini hanno vissuto un momento drammatico con l'uccisione di due giovani a Gorazdevac, di cui uno attivo nel centro giovanile di Trentino con il Kossovo. Ed è per questo che la prospettiva dell'integrazione in Europa è più che mai urgente, per fermare possibili ritorni al nazionalismo.
"Danubio l'Europa si incontra" sarà un evento simbolico che unirà le due parti del vecchio continente attraverso la navigazione di una barca con a bordo una delegazione di circa settanta persone. Sindaci e amministratori locali, volontari e operatori di ong, studiosi e artisti. Un evento unico che toccherà sette città di cinque paesi diversi, e porterà a Belgrado una nave passeggeri dopo molti anni di totale isolamento.
La conferenza stampa di presentazione dell'evento è prevista per mercoledì 10 settembre alle ore 14.30 presso la Sala Stampa del Palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento. Saranno presenti:
Mauro Cereghini, coordinatore dell'Osservatorio sui Balcani
Mauro Barisone, responsabile sul campo del Tavolo Trentino per il Kossovo
Alberto Robol, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti
Remo Andreolli, Assessore della Provincia di Trento
Sono stati invitati inoltre il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai ed il Vice-Presidente Roberto Pinter, il Presidente della Regione Trentino Alto Adige - Sudtirol Carlo Andreotti, il Presidente del Forum Trentino per la pace Vincenzo Passerini, i Sindaci di Trento e Rovereto, che saranno tutti coinvolti in momenti diversi del viaggio.
Assieme alle istituzioni locali, sono numerose poi le associazioni di solidarietà trentine coinvolte: oltre al Tavolo Trentino con il Kossovo, l'Associazione progetto Prijedor, Unimondo, Mandacarù, il Tavolo Trentino con la Serbia, l'UNIP. A livello nazionale hanno invece collaborato e finanziato l'iniziativa tra le altre le Regioni Emilia Romagna e Lombardia, la Provincia di Lodi, i Comuni di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Modena, l'ICS, la Legambiente, l'Associazione per la Pace.
E ci sarà anche un tocco di musica con la Destrani Taraf, il gruppo musicale trentino che raccoglie e rilancia le arie klezmer, zigane e balcaniche e che accompagnerà con le proprie note lo scorrere della barca lungo il Danubio.
Per informazioni 0464 424230 - segreteria@osservatoriobalcani.org
Ogni informazione sul programma può essere trovata sul sito www.osservatoriobalcani.org/danubio

Basi militari USA in Bulgaria

05/08/2003 -  Anonymous User

Secondo le dichiarazioni del settimanale scandalistico bulgaro "168 chasa" presto in Bulgaria, così come in altri paesi dell'Europa orientale, verranno dislocate diverse basi militari USA

Per la STAMPA

01/08/2003 -  Anonymous User

Un diario quotidiano dell'evento "Danubio, l'Europa si incontra" e tutti i comunicati inviati dal nostro ufficio stampa.

Capire i confini d'Europa: un seminario

31/07/2003 -  Anonymous User

Pubblichiamo un breve resoconto dell'edizione 2003 dell'Academy of European History, sessione estiva dell'Università Europea di Fiesole. Tema dell'incontro una disamina storica dei confini e delle politiche ad essi legate

Danubio, l'Europa si incontra

29/07/2003 -  Anonymous User

Aperte le pre-iscrizioni all'evento "Danubio, l'Europa si incontra" promosso da Osservatorio sui Balcani dal 12 al 21 settembre. Un affascinante viaggio nel cuore dell'Europa che sarà, da Vienna a Belgrado.

Bosnia ed Erzegovina, l'autostrada della storia

28/07/2003 -  Anonymous User

Il progetto per la costruzione della prima autostrada bosniaca fa discutere e solleva alcuni dubbi sull'azienda che ha preso l'appalto per la sua realizzazione. L'autostrada correrà lungo il corridoio 5 e sarà costruita da un'azienda bosniaco-malese.

Gli albanesi temono il dialogo con Belgrado

21/07/2003 -  Alma Lama

La leadership albanese-kossovara teme che il dialogo diretto con Belgrado possa indebolire le proprie posizioni. Un articolo tratto da IWPR e tradotto dall'Osservatorio sui Balcani.

Vienna-Salonicco, l'Europa che verrà

11/07/2003 -  Davide Sighele

Si è svolto a Salonicco un convegno per valutare i risultati ottenuti della Presidenza greca dell'UE e le prospettive per quella italiana. Vi ha partecipato per l'Osservatorio Davide Sighele che ha scritto questo reportage.

Strali dal cielo

09/07/2003 -  Anonymous User

Skopje ha infine sottoscritto l'accordo con gli USA per l'immunità dalla Corte penale internazionale. "Gli USA unica superpotenza, non possiamo averli contro", spiegano dal governo. Ma il tutto deve essere ratificato dal Parlamento ...

La Unione Serbia e Montenegro respinge l'accordo con gli Usa su TPI?

09/07/2003 -  Tanja Bošković Podgorica

La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro

La Unione Serbia e Montenegro respinge l'accordo con gli Usa su TPI?

09/07/2003 -  Tanja Bošković Podgorica

La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro

I Balcani affondano tra le priorità della Presidenza italiana dell'UE

03/07/2003 -  Anonymous User

Si è avviato, non certo nei migliori dei modi, il semestre UE di presidenza italiana. Il Governo italiano si è fatto spesso negli ultimi mesi paladino dei Balcani occidentali. Ma cosa ci si può realisticamente aspettare?

Oltre il muro di Schengen

01/07/2003 -  Anonymous User

Dopo la "gita" a Salonicco i leader dei Paesi dei Balcani occidentali sono ritornati a casa. Tra delusioni e nulla di nuovo. Questa è almeno la percezione che affiora in Macedonia.

Kossovo, si discute sul dopo-Salonicco

27/06/2003 -  Anonymous User

Al Summit di Salonicco l'incontro tra delegazione kossovara ed autorità serbe non c'è stato. Ma ci si aspetta che Belgrado e Pristina si incontrino presto. A discutere di cosa? L'Agenda è ancor tutta da definire.

Salonicco: l'UE allo specchio

26/06/2003 -  Anonymous User

A Porto Carras i leader dell'UE. A Salonicco i suoi cittadini. In migliaia per parlare di cittadinanza, diritti sociali, diritti degli immigrati. Un breve reportage di Ljubisa Vrencev, collaboratore del sito OneWorld SEE.

Serbia e Montenegro: dazi o no sulle carote?

25/06/2003 -  Anonymous User

Serbia e Montenegro stanno continuando le difficili trattative per l'armonizzazione dei rispettivi sistemi economici. Con qualche impazienza da parte dell'Unione Europea.

Divisi dai visti

24/06/2003 -  Davide Sighele

Il sistema dei visti è ancora una delle barriere più evidenti ed umilianti che separano il sud est Europa dai Paesi dell'UE. Ed è un ostacolo costante alle iniziative culturali per avvicinare queste due parti d'Europa

Serbia e Montenegro alla vigilia di Salonicco

21/06/2003 -  Anonymous User

E' densa di attese la vigilia di Salonicco per l'Unione Serbia Montenegro. In particolare dopo che il Presidente Marovic ha incassato da Chirac la promessa di pressioni francesi per accelerare la integrazione del paese nella UE

Salonicco 2003: un'altra Europa è possibile

19/06/2003 -  Anonymous User

A margine del vertice Ue, il Forum Sociale Greco ha organizzato una serie di dibattiti, incontri e manifestazioni sul tema dell'Europa. Anche i Balcani al centro dell'attenzione

Ricostruire le istituzioni nei Balcani. Ma come?

19/06/2003 -  Anonymous User

A pochi giorni dal vertice di Salonicco, dove i Governi dell'UE si confronteranno sull'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione, Claudio Bazzocchi propone una riflessione sull'"Institution building" nella regione.

Ricostruire le istituzioni nei Balcani. Ma come?

19/06/2003 -  Anonymous User

A pochi giorni dal vertice di Salonicco, dove i Governi dell'UE si confronteranno sull'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione, Claudio Bazzocchi propone una riflessione sull'"Institution building" nella regione

UE-Balcani: coesione non ricostruzione

18/06/2003 -  Anonymous User

Un'analisi a cura di Claudio Bazzocchi, dell'Osservatorio sui Balcani, del documento "Balcani occidentali ed integrazione europea" redatto dalla Commissione europea in vista del vertice di Salonicco

Bosnia: ritornano gli Americani

17/06/2003 -  Dario Terzić Mostar

La Bosnia tra Usa ed Europa nello scenario post-iracheno. Una breve ricognizione sugli ultimi avvenimenti da parte del nostro corrispondente.

Croazia: prima il Papa, poi le elezioni

16/06/2003 -  Drago Hedl

La coalizione di centro sinistra fa tesoro della visita del Pontefice e si prepara alle prossime elezioni, in un clima che sembrerebbe favorevole alla riconferma del governo in carica. Un bilancio sugli ultimi eventi dal nostro corrispondente Drago Hedl.