L'unica cosa positiva è che il dialogo, lo scorso 15 giugno a Bruxelles, è ripartito. Ma Belgrado e Pristina hanno concordato... di non essere d’accordo su nulla
Cătălina e Vladi appartengono alla generazione che non ha finito la scuola superiore seguendo il modus operandi classico, e poi ha dovuto affrontare questo “anno strano”, come dice Vladi. “L’anno universitario non ha avuto una vera fine e, allo stesso tempo, non ha mai avuto un vero inizio”
Lo scrittore serbo Marko Vidojković ha inventato per il portale di Banja Luka "Buka" un ironico dialogo tra un'ipotetica maestra e gli alunni di una prima elementare della Republika Srpska. Oggetto del dialogo la sentenza di condanna all'ergastolo per crimini di guerra dell'ex generale Ratko Mladić
L'isolamento della pandemia ci ha spinti lungo la strada di un'erotica della geografia? È questo che si chiede Fabio Fiori, ripartendo nelle sue esplorazioni adriatiche. Questa volta la meta sono le isole Tremiti, che sembrano frammenti dell'infinito arcipelago dalmata sciamati verso occidente
Fu lo stesso Komsomol, l'organizzazione dei giovani comunisti, a organizzare e promuovere la diffusione delle discoteche in tutta l'ex Unione sovietica. E nell'est dell'Ucraina ve ne era una densità particolarmente elevata
Bombardamenti di obiettivi civili, omicidi extragiudiziali, torture. Una nuova indagine indipendente mette in rilievo gli orrori del secondo conflitto del Nagorno Karabakh
È un fenomeno tutt'oggi presente. L’aborto selettivo continua ad essere praticato in Montenegro nonostante gli appelli della società civile e dell’UE volti a far cessare questa pratica
Mentre le autorità dell’Abkhazia si preparano ad accogliere durante l'estate fino a 1.5 milioni di turisti, alcuni cittadini temono che proprio questo afflusso possa sovraccaricare un sistema infrastrutturale già in serie difficoltà
Nel corso nel 2020 hanno preso il via in Georgia i lavori preparatori di quello che dovrebbe essere uno dei progetti infrastrutturali più rilevanti nella storia del paese: le dighe di Namakhvani. Associazioni e comunità locali denunciano un tragico impatto ambientale e un notevole rischio sicurezza
È on-line un nuovo portale che valorizza appieno il lavoro di ricerca e raccolta svolto da Luca Ponchiroli e dedicato ai monumenti di epoca comunista in Bulgaria
Le reazioni alla recente sentenza di condanna all'ergastolo per l'ex generale dell'esercito serbo-bosniaco Ratko Mladić hanno messo in evidenza come le società in Serbia e Bosnia Erzegovina siano ben lontane da un atteggiamento di tolleranza e riconciliazione. E ne sono responsabili le élite al potere
Qual è l’atteggiamento della Croazia e dell’Unione europea nei confronti di migranti e rifugiati intrappolati alle frontiere esterne dell’UE? Lo spiega nel dettaglio Massimo Moratti, vice direttore dell’ufficio per l’Europa di Amnesty International
Con un governo traballante, senza una maggioranza certa in parlamento, il gioco del primo ministro Janša sembra essere quello di continuare a buttare benzina sul fuoco, senza concedere nulla ad alleati e avversari
È la seconda volta di fila che in Armenia si vota anticipatamente per il parlamento. Il prossimo 20 giugno si presenteranno ai cittadini molti dei protagonisti degli ultimi trent'anni di storia post-sovietica
Da quando nel 2016 la compagnia statale cinese COSCO ha acquistato le quote di maggioranza del Pireo, il porto greco è diventato il più grande del Mediterraneo. Tuttavia una sua ulteriore espansione rischierebbe di creare una discarica tossica subacquea
La Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento sul roaming, che lascerebbe però ancora fuori i paesi europei extra Ue. Intanto i Balcani occidentali si sono attivati per organizzare una zona roaming-free interna alla loro penisola
Oggi, 8 giugno, il Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale dell'Aja ha emesso il verdetto finale a carico di Ratko Mladić, comandante di stato maggiore dell'esercito serbo bosniaco (VRS), confermando la sentenza di primo grado al carcere a vita
Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"
Alcuni ritenevano che la seconda guerra per il controllo del Nagorno-Karabakh avrebbe rivitalizzato l’Azerbaijan dal punto di vista psicologico, cancellato i sentimenti di revanscismo e alimentato l’orgoglio nazionale. Invece si è verificato nel paese un radicamento ancora più profondo della violenza, sia reale che simbolica
Fino ad un mese fa le persone vaccinate in Armenia erano poche migliaia. Dopo una presa di posizione del primo ministro Pashinyan le somministrazioni sono infine decollate anche se la questione vaccini rimane, nel paese, altamente divisiva