Tutte le notizie

Sguardi Adriatici: Majella, da Campo di Giove a Pescara

16/10/2020 -  Fabio Fiori

Le gocce di sudore, l'acqua benedetta delle fontane, torrenti sacri. È liquida la linea da seguire in questa terza e ultima puntata di un viaggio che dalla Majella ci porta al mare. Immaginando un Appennino meno abbandonato e un Adriatico meno affollato

L'Unione europea e le pagelle dell'allargamento

16/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

Ogni anno Bruxelles rende noti "i voti" dei paesi che aspirano all'ingresso Ue. Ed è un momento per fare il quadro sull'intero processo di allargamento

#CyprusPapers, se il passaporto UE è in vendita

15/10/2020 -  Francesco Martino

Cipro ha annullato il controverso programma "cittadinanza in cambio di investimenti" dopo che un'inchiesta di Aljazeera - denominata #CyprusPapers - ha portato alla luce corruzione e irregolarità che hanno permesso a decine di persone sospette o condannate di ottenere un passaporto UE

Croazia: Peđa Grbin, per salvare l'SDP e “riunire” la sinistra

15/10/2020 -  Nikola Radić

Dopo la sconfitta alle legislative dello scorso 5 luglio i Socialdemocratici croati hanno scelto un nuovo leader, Peđa Grbin. 41 anni, membro dell'Sdp dal '98 e membro del parlamento dal 2016, il suo principale obiettivo è riunire la sinistra

Ue e Balcani occidentali, un amore tiepido

14/10/2020 -  Francesco Martino

Cauto ottimismo e un nuovo pacchetto di incentivi economici per i Balcani occidentali: col "pacchetto allargamento 2020" l'Ue prova a rilanciare l'integrazione della regione, ma le prospettive restano quelle di un progresso lento e mai scontato

Azerbaijan-Armenia: l'importanza di perdere

14/10/2020 -  Leyla Sayfutdinova

Armenia e Azerbaijan sul Nagorno Karabakh devono accettare la soluzione sconfitta-sconfitta. Altrimenti tutti perderanno molto di più di quanto avessero potuto mai immaginare

Croazia: quale sarà l’impatto dell’introduzione dell’euro?

13/10/2020 -  Toni Gabrić

La data più realistica per l'introduzione dell'euro in Croazia è il 1° gennaio 2024, ma cosa comporta l'introduzione della moneta unica? E cosa ne pensano gli economisti croati?

Richard Grenell, il distruttore creativo

13/10/2020 -  Bronwyn Jones

Annunci non corroborati da dati reali, azzardi diplomatici, pressioni, aggressività. Un approfondimento su Richard Grenell, diplomatico Usa al centro del recente accordo Kosovo-Serbia sponsorizzato da Trump

Serbia, verso un governo di continuità

12/10/2020 -  Dragan Janjić Belgrado

Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha deciso di ridare alla premier uscente Ana Brnabić l’incarico di formare il nuovo governo. Una mossa che mostra l’intenzione di mantenere il controllo su tutto

I bulgari d'Ucraina

12/10/2020 -  Martina Napolitano

Cosa ci fa nella cittadina di Zaliznyčne una statua di Lenin in vestiti tradizionali bulgari? E perché uno dei principali vini della regione storica della Bessarabia si chiama Kolonist? E' da circa 150 anni che una rilevante comunità bulgara vive in regioni dell'attuale Ucraina. La loro storia

Grecia, Alba dorata è un'organizzazione criminale

09/10/2020 -  Elvira Krithari Atene

Con una storica sentenza arrivata dopo cinque anni di processo, la Corte d'Appello di Atene ha sentenziato che il partito neo-nazista Alba dorata - cresciuto all'ombra della crisi economica greca e resosi responsabile di omicidi ed aggressioni a persone e cose - è un'organizzazione criminale

La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954

09/10/2020 -  Stefano Lusa

È appena uscito “La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954” di Federico Tenca Montini, edito da Il Mulino. Il volume, frutto dello studio attento degli archivi jugoslavi, ripercorre riflessioni e strategie della classe politica di Belgrado sulla questione di Trieste. Una recensione

Georgia, campagna elettorale polarizzata

09/10/2020 -  Marilisa Lorusso

A fine mese si vota in Georgia per le politiche. La campagna elettorale è caratterizzata da una forte polarizzazione tra due schieramenti, Sogno georgiano e Movimento Nazionale Unito (MNU). Il dibattito è limitato a scontri personali, con qualche episodio di violenza

Serbia: quando il salario è minimo

08/10/2020 -  Nicola Dotto Belgrado

In Serbia sindacati e datori di lavoro negoziano ogni anno il salario minimo. Quest'anno non hanno trovato un accordo ed alla fine è stato il Presidente Aleksandar Vučić a decidere. Preoccupante il fatto che una fetta rilevante dei lavoratori percepisca salari vicini a quello minimo

Turchia: privacy o censura?

08/10/2020 -  Fazıla Mat

In Turchia molte notizie di interesse pubblico vengono censurate dalle autorità giudiziarie in base ad una presunta violazione della “privacy” e dei “diritti della persona”, come previsto dalla Legge 5651

Armi serbe utilizzate negli scontri in Nagorno Karabakh

07/10/2020 -  Saša DragojloIvana JeremićHamdi Fırat Büyük

Armi serbe sono state utilizzate nei recenti scontri tra Azerbaijan e Armenia in Nagorno Karabakh. Baku intima a Belgrado di smettere di vendere armi all'Armenia e, nella vicenda, emerge il nome di un trafficante d'armi sotto sanzioni Usa

Nagorno Karabakh: la lunga mano di Mosca

07/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

Nonostante sia per ora poco visibile il ruolo di Mosca nel conflitto in Nagorno Karabakh, per l'autore di questo commento vale sempre un vecchio adagio che riadattato all'attuale situazione suona "Non si muove foglia che Mosca non voglia"

Nagorno Karabakh: il perché di una guerra

06/10/2020 -  Giorgio Comai

Le ragioni di lungo periodo del conflitto in Nagorno Karabakh sono ormai note. Ma cosa ha causato un intervento militare così esteso come quello che stiamo osservando in questi giorni ad oltre 25 anni dal cessate-il-fuoco? E cosa si può e dovrebbe fare ora? Un'analisi

Nagorno-Karabakh, la Turchia sostiene l'Azerbaijan

06/10/2020 -  Filippo Cicciù Istanbul

Tradizionalmente alleata dell'Azerbaijan e ostile all'Armenia, con il riacutizzarsi dei combattimenti in Nagorno Karabakh la Turchia sta assumendo un ruolo sempre più attivo nel conflitto, con un occhio alla sua politica regionale e il rischio di nuovi scontri con la Russia

Armenia/Azerbaijan: dalla parte della pace, nonostante tutto

05/10/2020 -  Bahruz Samadov

In Azerbaijan il trauma sul Nagorno Karabakh è fondante dell'identità nazionale, alimenta la guerra e zittisce le voci di pace. Ma chi la pace la vuole, non importa quanto sia difficile, deve provare compassione e accettare il trauma rimanendo fedele ai propri principi