Con una mostra speciale e altamente significativa, Timișoara, capitale europea della cultura 2023, celebra l'arte dello scultore romeno Constantin Brâncuși (1876-1957) le cui opere non venivano esposte nel paese natale da mezzo secolo. Al Museo Nazionale d’Arte di Timișoara fino al 28 di gennaio 2024
Con la guerra lampo dello scorso settembre, il Nagorno Karabakh armeno ha cessato di esistere, e decine di migliaia di persone l'hanno abbandonato in tutta fretta per trasferirsi in Armenia, dove li aspetta un futuro pieno di incertezza
"Gli orologi nella stanza di mia madre" della scrittrice Tanja Stupar Trifunović è un romanzo poetico con una narrazione che si muove su diversi piani temporali, con continui flashback e flussi di coscienza frequenti. Ne abbiamo parlato con l'autrice
A seguito del conflitto Hamas-Israele in Caucaso settentrionale si sono verificati alcuni episodi violenti di antisemitismo. In Daghestan si è assistito ad una vera e propria caccia all'ebreo nell'aeroporto della capitale Makhachkala, dove la folla il 29 ottobre ha preso d'assalto un volo proveniente da Tel Aviv
Si è svolta dal 3 al 10 ottobre scorsi la 26sima edizione del Festival del cinema di Portorose, vincitore a sorpresa di questa edizione il documentario sperimentale “Don not think it will ever pass” di Tomaž Grom. Degno di nota anche "L'uomo senza colpa" del triestino Ivan Gergolet, vincitore del premio miglior regista
Il sistema di libera circolazione di Schengen viene sempre più spesso messo in crisi da sospensioni applicate da alcuni stati membri chiamando in causa la necessità di contrastare le migrazioni, spesso senza il riscontro dei numeri. La situazione in Croazia e Slovenia
Rafforzare le strutture dell'Unione europea, per riprendere il processo di allargamento promesso vent'anni fa ai paesi dei Balcani occidentali. La Germania prova a rilanciare, ma l'UE deve fare i conti con un clima di frustrazione e rassegnazione preoccupante
Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik attacca nuovamente l'UE, accusandola di applicare doppi standard alla Bosnia Erzegovina sul percorso di integrazione. Ma sono le stesse iniziative di Dodik, che limitano la libertà di associazione ed espressione, ad allontanare il paese dall'Unione europea
In Romania, anche grazie ai fondi europei dedicati, il numero di pannelli fotovoltaici installati sta crescendo rapidamente. Così in fretta, che alcuni programmi sono stati sospesi, visto che l'aumento di produzione di energia mette in difficoltà la rete di distribuzione, ancora obsoleta
Esecuzioni arbitrarie, incarcerazioni di massa, torture… Il 12 settembre 1980 il generale Kenan Evren salì al potere con un colpo di stato da cui poi nacque l’attuale Costituzione della Turchia. Un paese che non ha ancora fatto i conti con il retaggio di quell’epoca violenta
Nei giorni scorsi la Georgia ha ospitato di nuovo il Tbilisi Silk Road Forum, un evento con taglio economico. Quest'anno per la prima volta un leader armeno ha parlato ad un evento di così alto livello a Tbilisi, e sullo stesso palco si sono trovati i premier di tutti e tre i paesi del Caucaso meridionale
In un anno e mezzo di governo ben cinque ministri sono stati destituiti. La colpa sarebbe l'infedeltà al premier, la verità è che si sono inimicati quello che è oramai il “cerchio magico” di Golob, il ristretto gruppo che gli sta intorno e che sembra reggere le sorti del suo partito, del governo e della Slovenia
Demna Gvasalia era un ragazzino quando scoppiò la guerra in Abkhazia, dalla quale scappò insieme con la sua famiglia. Rifugiatosi a Tbilisi ha studiato economia per poi trasferirsi in Germania e col tempo diventare il direttore artistico della nota casa di moda Balenciaga
La politica turca è stata sempre estremamente sensibile al conflitto israelo-palestinese. L’attacco di Hamas ad Israele e la successiva operazione militare israeliana a Gaza hanno riaperto dibattito e scontro anche in Turchia
Poca trasparenza, leggi che limitano o incidono in maniera rilevante sul lavoro dei giornalisti, scarso coinvolgimento dell'opinione pubblica e delle associazione di settore. La situazione dei media in Bosnia Erzegovina preoccupa. A rilevarlo la missione del consorzio MFRR
Il duce degli ustascia croati Ante Pavelić è vissuto a lungo in Italia, e in particolare a Siena, attraversando fasi diverse nel rapporto con il regime di Mussolini - dall'attentato ad Alessandro I allo scoppio della Seconda guerra mondiale - determinate soprattutto dalle priorità strategiche italiane nei confronti della Jugoslavia
La regione di Kassandra, Calcidica, è una delle aree tradizionalmente a rischio di incendio in Grecia. Dopo un'ennesima estate difficile - costata decine di morti e danni incalcolabili nel paese - il progetto FIRE-RES prova a contribuire alla lotta al fuoco selvaggio con un approccio olistico, che coinvolga ed educhi la popolazione alla prevenzione
Posta al cuore della “rotta balcanica”, la Macedonia del nord è attraversata da molti migranti in cerca di una nuova vita in Europa. Alcuni di loro, però, hanno deciso di restare: ecco le loro storie
Dopo che è saltato l'incontro tra i due leader caucasici al vertice di Granada lo scorso 5 ottobre, non c'è stato alcun altro incontro mediato dall'UE. Con sorpresa di molti sono stati però avviati colloqui regionali in Georgia e in Iran. Bruxelles non demorde e spinge per un incontro tra Aliyev, Pashinyan e Michel
In Bulgaria il movimento femminista è più vivo che mai, nonostante il governo si sia opposto alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Proprio il dibattito sulla Convenzione ha aperto la strada ad una visione intersezionale delle lotte: dai diritti sociali e sindacali, alle questioni LGBT+. Intervista con la sociologa Lea Vajsova