Il Tribunale dell'Aja ha emesso la sentenza per la famosa "trojka" di Vukovar. Contro gli ufficiali dell'Armata popolare jugoslava, Sljivancanin e Mrksic sono state emesse pene da molti definite blande e ingiuste, mentre Radic è stato assolto. Sconcerto e delusione tra l'opinione pubblica croata
Tutto è iniziato a seguito di indagini sulla costruzione dell'autostrada Durazzo - Kukës - Morinë. Funzionari del ministero dei Trasporti avrebbero intascato il 10% del costo dell'opera. E lo scandalo tangento-crazia si sta allargando
Una parlamentare minacciata di morte, un giornalista picchiato dalla polizia, la prima rissa all'interno delle mura del parlamento. E' questo il discutibile esito di una settimana di "confronto democratico" in Macedonia
Nel sud della Serbia arrivano chiamate ai riservisti. Secondo il ministero della Difesa si tratta di routine ma i fantasmi delle sanguinose guerre jugoslave degli anni '90 tornano a perseguitare i riservisti serbi. Molti dei quali si danno alla macchia
Alta tensione in Georgia dopo l'arresto dell'ex ministro della Difesa Irakli Okruashvili e l'intervento del Presidente georgiano all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Stanno per scadere gli ultimi giorni per l'accordo sulla riforma della polizia in BiH, condizione per il proseguimento del cammino europeo del paese. Integrazione o isolamento, questo è il dilemma davanti ai due leader bosniaci. Che si giocano la carriera politica
La seconda parte dell'intervista a Jonathan Wheatley*. Problemi tensioni e ostacoli legati all'integrazione delle minoranze etniche presenti in Georgia
La decima edizione della Biennale di Istanbul oltre ad avere un carattere marcatamente orientale è stata definita l'edizione più politica mai vista fino ad ora. Numerosissime le iniziative e le opere artistiche disseminate per tutta la città
Ranko Bugarski, tra i più noti linguisti sulla scena accademica internazionale, intervistato dal settimanale Feral Tribune, risponde in modo puntuale ad alcune delle questioni linguistiche più dibattute nella ex Jugoslavia. Nostra traduzione
Il 17 novembre si vota per l'Assemblea parlamentare e i comuni. La campagna elettorale, seppur non formalmente, è iniziata. Il businessman Pacolli promette investimenti kazaki, il leader di Ora, Veton Surroi, in jeans e maglietta inizia il ''Lungo cammino''
In Croazia sale la febbre da borsa. Non si tratta di speculatori della finanza ma di decine di migliaia di comuni cittadini che fanno la fila per l'acquisto del capitale statale della compagnia T-HT, una delle più solide del paese
I datori di lavoro spremono, i sindacati latitano, il governo tace, e i lavoratori scendono in strada. La situazione del lavoro in Macedonia in questa ''cronaca di una contrattazione collettiva mancata". Un ulteriore contributo al nostro dossier sul lavoro
Sullo status del Kosovo ancora pieno stallo. Secondo il quotidiano belgradese Blic si discuterebbe ora in seno alla comunità internazionale dell'ipotesi Hong Kong. L'ennesima boutade o qualcosa di più?
Jonathan Wheatley* ha pubblicato una monografia sul regime politico in Georgia. Lo abbiamo incontrato per conoscere il percorso di state-building e democratizzazione della Georgia
L'anno scolastico, in Bulgaria, comincia con uno sciopero ad oltranza degli insegnanti. Le richieste della classe docente, fortemente marginalizzata negli anni della transizione, sono di un aumento del 100% dello stipendio medio, che oggi arriva a malapena a 150 euro al mese
La RAI chiude le sue trasmissioni in onda corta, notiziari redatti in 26 lingue diverse. In quest'articolo i motivi per i quali è un'occasione persa. Soprattutto per le relazioni con il bacino Euromediterraneo
Ad Hacibektash, in Turchia, ogni anno a metà agosto si ritrova la comunità alevita. Il nostro corrispondente vi ha incontrato e intervistato Zeki Sezer, presidente del Partito Democratico di Sinistra (DSP). L'ultimo articolo del dossier aleviti
Firmato martedì 18 a Bruxelles un accordo tra Ue e i ministri dell'Interno dei Balcani occidentali. Previste agevolazioni nel regime dei visti e per la riammissione dei cittadini espatriati illegalmente. Le reazioni in Serbia. Una traduzione tratta da Danas
Con la crisi inguscia e le difficoltà del Presidente Zjazikov avanza ora un progetto che sembrava accantonato da tempo. Una Grande Cecenia che riunirebbe ingusci e ceceni sotto la guida di Ramzan Kadyrov
Il vino moldavo occupava il 65% del mercato russo. Ora non più, da quando Mosca ha imposto un embargo. Formalmente per verifiche sanitarie. In realtà un modo per mettere pressione politica sulla piccola repubblica