Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire genocidio almeno?
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la fine dell'iniziativa transfrontaliera realizzata a Tekali da parte del defunto pacificatore armeno Georgi Vanyan. Finora, One Caucasus si è fermato solo durante la pandemia di COVID-19
un motivo di orgoglio. In un momento storico, come quello attuale, in cui Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia, la complicità negli omicidi di massa di
, sembra improbabile che un accordo di pace possa essere firmato prima del 2027, quando il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha in programma di cambiarla comunque tramite referendum. L'anno scorso
norme internazionali e dei diritti umani in diverse parti del mondo. Nell'ultimo anno, il governo armeno ha adottato le misure necessarie, anche con l'aiuto dei partner internazionali, per affrontare le
pomeriggio. L'imbarazzante situazione ha chiaramente infastidito Pashinyan, che è sembrato criticare la Chiesa nel suo discorso al memoriale. “[…] quando parliamo del sogno del popolo armeno, spesso
incoraggiante. Rubinyan e Kilic sono stati anche i primi diplomatici ad attraversare simbolicamente insieme il ponte. Tuttavia, una dichiarazione formulata in modo identico dai ministeri degli Esteri armeno e
pochissimi azeri o persone di origine azera rimaste in Armenia sono membri di coppie miste o frutto di coppie miste. Tendenzialmente hanno adottato un cognome armeno, e.g. quello materno, e mantenuto un
contro le condizioni di lavoro nel settore accademico e contro la cooperazione tra le istituzioni universitarie greche e lo stato di Israele, scandendo slogan pro-Palestina. “Un genocidio non può passare
Serbia complice del genocidio a Gaza: infatti, mentre ufficialmente Belgrado non ha sostenuto la risoluzione ONU per porre fine alla presenza militare di Israele a Gaza, l'esportazione di armi serbe
a qualsiasi dialogo. Dall’inizio di questo genocidio, centinaia di civili palestinesi sono stati uccisi anche in Cisgiordania, dove gli attacchi lanciati dai coloni israeliani, come anche i loro insediamenti
bosniaci di religione musulmana furono trucidati e seppelliti in fosse comuni: eccidio che la Corte internazionale penale dell’Aja sancirà negli anni Duemila come genocidio. Fu proprio durante l’orrore del
infrastrutturali, che sono monitorati a distanza dagli ex residenti armeni e dalle loro istituzioni. Sì, perché il Karabakh armeno nella sua realtà istituzionale esiste ancora. Gli organi di governo, che avrebbero
titoli di vari formati, compreso il cortometraggio armeno “Qar” di Arman Ayvazyan parla della guerra nel Nagorno Karabakh. Cinque gli italiani in gara: “Marmolada – Madre roccia” di Matteo Maggi e
, approvata dall’Assemblea generale dell’Onu lo scorso 23 maggio. Il documento istituisce l’11 luglio come Giornata internazionale della memoria del genocidio di Srebrenica, condannando la negazione del
“promosso il culto delle persone colpevoli di genocidio”, in seguito a commenti positivi sul dittatore romeno filo-nazista Ion Antonescu. I suoi discorsi hanno quasi sempre connotazioni mistico religiose
, attorniandosi di falchi e non affrontando quelli che sarebbero stati i temi fondamentali come la sanità pubblica o il “genocidio” a Gaza. In fondo per le frange più radicali della sinistra slovena poco cambia
occupandosi delle donne vittime di stupro e dei loro figli. A 20 anni dal genocidio di Srebrenica, nel 2015, è stata premiata l’Associazione Adopt Srebrenica – rappresentata da Valentina Gagić e Bekir
riflessioni da cui partire per il nostro incontro del 14 luglio 2024 a Padova. Quasi trent’anni dal genocidio di Srebrenica. * Giornalista di Monitor (Montenegro) e attivista italo-jugoslava Questo
si sono unite le minoranze religiose, gli atei. Per una volta è addirittura comparso un manifesto a voci unificate armeno-azera, veramente una perla rara che la dice lunga sullo spirito della
’Azerbaijan che riconquistava in 44 giorni quasi l’intero territorio secessionista armeno. Ma se da questa prima guerra il sistema Georgia è rimasto pressoché intatto, nonostante il rischio di propagazione delle