On November 10th, 1989, Bulgaria sees the end of Zhivkov and the single party. The events of that year, the ethnic question, and the attempts at lustration in an interview with Zhelyu Zhelev, philosopher and dissident in the years of the regime and first democratically elected president after the fall of the Berlin Wall.
Potenzialità e problematiche del decentramento amministrativo in sud-est Europa e Caucaso, il regionalismo, il ruolo dell'Europa. Un bilancio dal seminario tenutosi in Albania la settimana scorsa
Tomorrow, the Moldovan Parliament will vote for a new president. The governing coalition, The Alliance for European Integration, needs the support of at least some communist MPs in order to finally elect a new president and continue on the path of political reform
The process of European reunification as a clash of opposing utopias, the thrilling night of 9 November, 1989 when the East and the West shook hands on the rubble of the Wall, and the reality that followed. An essay by sociologist Melita Richter.
The Integration of the countries of the Western Balkans into the European Union needs a new momentum. Christophe Solioz and Paul Stubbs think that there's a need for a new summit on the model of the Thessaloniki conference of June 2003
Maksharip Aushev, ex-rappresentante dell'opposizione inguscia e attivista per i diritti umani, è rimasto vittima di un attentato. Ad un anno dall'insediamento del presidente Yevkurov, in Inguscezia non ci sono segni di una svolta imminente
I colloqui avviati dal governo turco con la più grande minoranza religiosa del Paese, gli aleviti. Il dibattito interno alla comunità, stretta tra discriminazione e tentativi di assimilazione, le richieste, il ruolo dell'Unione Europea
Il genere del documentario in Albania è segnato dalla creatività caotica della transizione postcomunista, dalla mancanza di una élite stimolante e di finanziamenti adeguati. Un'intervista ad Artan Minarolli, direttore dell'Archivio di Stato
Nella capitale svedese Slovenia e Croazia firmano l'accordo d'arbitrato sulle questioni di confine che le vede contrapposte da anni. Un passo in avanti a cui si è arrivati grazie all'ambiguità del termine junction, ''contatto'' o ''collegamento''?
In Bulgaria, a few months after the fall of the Wall in 1989, the Communist regime triggered the exodus towards Turkey of 360,000 Bulgarian citizens of Turkish ethnicity. The mass exodus, gone down in history as the "big excursion", has left deep scars on the people who lived it. Our reportage
Un gruppo di guerriglieri kurdi entra in Turchia dal nord dell'Iraq per sostenere la road map di Öcalan e dare forza al processo di pace. La trattativa con le autorità, le reazioni a Diyarbakır e la posizione dell'opinione pubblica turca. Il dialogo possibile
Ioan Savu used to work in a detergent factory in Timişoara. On the 16th of December of 1989 he took the streets with thousands of fellow citizens. Four days later he was in front of a disbelieving Romanian Prime Minister to demand free elections and Ceauşescu's resignation. A life and a revolution.
Between 2000 and 2009 Romania experienced one of Europe's highest growth rates. Yet even before the economic crisis hit Bucharest hard, it became clear that the wealth of the economic boom was built with dramatic social costs, paid mostly by children, unemployed, pensioners, and Roma
In Azerbaijan, intellectual elites began a long struggle for independence and democracy in the 1970s. This story chronicles Azerbaijan's journey after 1989 through a difficult transition, war, and instability
"Nigdje, Niotkuda" di Bekim Sejranović, romanzo autobiografico sulla solitudine del crescere. Dall'infanzia in Bosnia, allo spostamento in Croazia, l'esilio in Norvegia e il tentativo fallito di tornare nella sua terra. Nostra intervista con l'autore, vincitore del premio "Meša Selimović"
Twenty years after the fall of the Berlin Wall, the Western Balkans and the Caucasus are left with many a lost chance. The analysis of Tihomir Loza, deputy director of "Transitions on line", since 1999 among the major online news media devoted to the former Eastern Bloc
Dal primo gennaio i cittadini montenegrini viaggeranno senza visto nei Paesi Schengen, ma il rapporto annuale sullo stato di avanzamento, redatto dalla Commissione europea, non è del tutto positivo. Aumentano le pressioni dell'Occidente sul governo del premier Milo Ðukanović
Il governo sloveno ha cominciato a perdere i suoi primi pezzi. Qualche settimana fa se n'è andata la ministra per le Autonomie locali Zlata Ploštajner, mentre a fine anno potrebbe uscire di scena anche il ministro della Sanità Borut Miklavčič
The slogans of Perestroika, hopes, war. Difficulties and small advantages in creating democratic institutions in a country not recognised on an international level. Twenty years of changes in Stepanakert
Secondo un articolo scritto due anni fa dal giornalista e linguista Ardian Vehbiu la Wikipedia albanese sarebbe piena di strafalcioni. Da allora non molto è cambiato e la questione si inserisce in un dibattito a livello globale. Un'analisi
