Alla vigilia del referendum macedone, nel quale è in questione la nuova legge sul decentramento amministrativo, il premier albanese Fatos Nano interviene dal lago di Ohrid, per mettere in guardia Skopje dai pericoli cui andrebbe incontro se il referendum dovesse passare
Ancora bufera sulla costruzione della centrale idroelettrica di Buk Bijela, grazie alla quale verrebbe sommersa una parte del canyon sul fiume Tara. In attesa che il parlamento adotti la dichiarazione sulla difesa del Tara, le ONG, l'opposizione e un partito della coalizione di governo, alzano la voce
Ad inizio secolo il Narodni Dom di Trieste era il simbolo dell'attività culturale della minoranza slovena a Trieste. Poi il rogo, nel 1920, appiccato dai fascisti. In questi giorni è stato inaugurato un Centro Informativo Sloveno, chiamato proprio "Narodni Dom". Non solo un ideale passaggio di consegne tra passato e presente, riportando nell'ambito della comunità slovena di Trieste uno spazio nell'edificio che le era proprio, ma anche il desiderio di aprire alla città e al mondo una finestra sul mondo sloveno.
Durante la recente visita del presidente greco Stefanopulos in Albania si è riaccesa l'annosa questione della Cameria, regione al nord ovest della Grecia un tempo abitata da albanesi, spesso fonte di tensione fra i due stati confinanti
Sono parecchi i dilemmi coi quali la comunità serba del Kosovo e la Belgrado ufficiale si devono confrontare. Il boicottaggio non sembra aver favorito nessuno, anzi sembra aver sollevato una serie di questioni di non facile soluzione
La Romania ce l'ha fatta. Ha ricevuto dalla Commissione Europea l'attestato di "economia di mercato funzionante". Un passo verso l'integrazione in Europa. Ma anche in Europa non sarà facile: i prezzi cresceranno, i salari - che hanno attirato molte imprese straniere - rischiano di restare al palo.
Secondo le statistiche ufficiali, nel Paese aumentano eroina e dipendenze. Nascono le comunità di recupero. La storia di un tossicodipendente diventato prete, e della associazione italiana "Cenacolo"
Dalle carceri di Enver Hoxha, alla crisi delle piramidi. Dall'infanzia passata tra le forti contraddizioni dell'intellighenzia albanese, alla solitudine intellettuale patita nell'Albania che con euforia ha aperto al capitalismo. La pubblicazione di una lunga ed affascinante intervista a Fatos Lubonja, premio Moravia 2002 e uno degli intellettuali albanesi più lucidi e stimolanti.
Ai tempi di Tito i cittadini dell'ex Jugoslavia viaggiavano quasi ovunque senza necessità di richiedere un visto. Ora i tempi sono cambiati e con l'oramai prossimo ingresso UE di Romania e Bulgaria anche la libertà di movimento all'interno della penisola balcanica risulterà fortemente limitato. Il punto di vista bulgaro.
Sabato in Kossovo si è votato. La Comunità Internazionale sottolinea la mancanza di incidenti e che tutto si è verificato in piena tranquillità. Restano però le inquietudini legate al boicottaggio in massa della comunità serba e le speranze dello sviluppo di una dinamica, sino ad ora assente, governo-opposizione.
Elezioni senza incidenti, vittoria di Ibrahim Rugova, boicottaggio dei serbi ed affermazione oltre le aspettative del magnate dell'editoria kossovara Veton Surroi. Sono gli elementi messi in risalto dai quotidiani principali dell'Albania, sempre attenti alle vicende che coinvolgono i "cugini" kossovari.
Una delle più importanti aziende del Montenegro sta per essere privatizzata. La quota di capitale statale sarà venduta ad un acquirente straniero. L'opposizione politica contesta l'azione del governo, i media indipendenti avvertono delle controversie legate al regime di monopolio in vigore
Si riaccende in Albania la polemica sull'uso di organismi geneticamente modificati. In una petizione sottoscritta da 51 scienziati albanesi si chiede una moratoria di cinque anni all'introduzione di OGM nel Paese. Ma i media locali sono distratti rispetto a questa presa di posizione dei docenti albanesi
Al momento della dichiarazione d'indipendenza Croazia e Slovenia si accordarono sul confine di terra, ma non su quello di mare. Oggetto del contenzioso, che sta riaccendendo pulsioni nazionaliste, il Golfo di Pirano.
Reazioni in Croazia alle dichiarazioni del vice premier italiano Fini su Istria, Fiume e la Dalmazia. Un incidente a Spalato. Ma la risposta ufficiale di Zagabria è cauta, e i rapporti tra Italia e Croazia restano buoni. Per ora, si è trattato solo di una tempesta in un bicchier d'acqua
Alla vigilia della ripresa dei lavori del Parlamento montenegrino, il capo missione dell'OSCE, Maurizio Massari, giunge a Podgorica per cercare di far cessare il boicottaggio del parlamento da parte dell'opposizione e risolvere la questione delle dirette televisive delle sedute parlamentari
Sale la tensione in Vojvodina e il timore che possano verificarsi divisioni e conflitti su base etnica. L'insediamento della nuova sindaca del Partito radicale non fa che aumentare il fermento di una scena politica già di per sé piuttosto accesa
Varata di recente la nuova legge antimafia, creata sul modello di quella italiana rappresenta un passo necessario per combattere un fenomeno che sta aumentando di dimensioni in maniera considerevole. Secondo indagini internazionali sarebbero 15 le famiglie mafiose albanesi
Dopo una riforma del 1999 ogni cittadino bulgaro ha iniziato a contribuire con il 6% del proprio reddito al sistema sanitario nazionale. Ma 2 milioni di persone non sono ritenute in regola dalle autorità e dal primo ottobre per loro è scattato il blocco di ogni prestazione medica. Anche chi è in regola però è spesso costretto ad allungare una bustarella ...
Una crescita che si aggira sul 40% annuo. E' la folle corsa dei prezzi di case e terreni in alcune parti della Romania. Un mercato sempre più in mano ad imprenditori italiani ed a aziende straniere.