La politica si fronteggia con i media, il Partito democratico di Sali Berisha ostacola e cerca di censurare due media indipendenti albanesi, si tratta di Gazeta Shqiptare e della emittente News24, di proprietà dell'italiana "Edisud"
Sanader ordina la rimozione dei monumenti ai leaders ustasha Budak e Francetić. La Croazia deve guardare avanti, dichiara il Premier, determinato a proseguire sulla strada per Bruxelles. Intervento delle forze speciali
Nel Paese è in voga il neoliberismo, sostenuto da organizzazioni di miliardari come "Global Bulgaria". Recentemente è nato però anche un Forum Sociale, che lavora alla preparazione dell'appuntamento di Londra. Anche Indymedia ha aperto una sezione bulgara
Approvata in Croazia la Legge sulla Sicurezza Stradale. E' reato guidare anche con un solo bicchiere di vino in corpo. Protestano operatori turistici, ristoratori, viticoltori e... preti. Favorevoli gli esperti, dibattito nel Paese.
In piena stagione estiva l'Albania si ritrova con oltre 20 km di costa inquinata da rifiuti di combustibile scaricato in mare da navi di passaggio. Le autorità indagano sull'accaduto, la gente protesta e c'è chi pensa ad un atto terroristico
Uno scandalo ha caratterizzato la vigilia olimpica della Bulgaria. Ivan Slavkov, esponente di spicco delle autorità sportive bulgare e membro del CIO, è stato accusato di corruzione. Intanto migliaia di cittadini greci in Bulgaria per fare la spesa.
La guerra, e la distruzione di Mostar, non sono state causate dalla follia etnica ma dal tentativo di costruire un nuovo sistema socio economico. La inaugurazione del Ponte, e la giornata dell'acqua, sono state occasioni mancate, genericamente buoniste
Una mappa di alcuni dei principali centri, media alternativi, case editrici che nella ex Jugoslavia si occupano di movimenti "alterglobal" e di tematiche legate alla globalizzazione
Una serie di delitti consumati all'interno delle mura domestiche lascia nello sgomento la società albanese. I commentatori puntano il dito sulla crisi delle istituzioni famigliari e sullo stato di precarietà nel quale è entrato il Paese dopo il comunismo
Era un criminale di guerra. Ora i cittadini di Sveti Rok, insieme ad esponenti della diaspora croata, gli hanno dedicato un monumento. Chiesa e Governo mantengono una posizione ambigua. Presto un monumento anche ad Ante Pavelić?
Anche in Bulgaria, come in Italia, si è molto parlato del traffico di neonati. Traffico che coinvolgerebbe non solo il nostro Paese ma anche altri Paesi dell'Unione. E mette radici in un profondo disagio sociale.
Lepa Mladjenovic, presidentessa dell'associazione per i diritti delle lesbiche - Labris, descrive la situazione delle persone omosessuali in Serbia, il diffuso atteggiamento patriarcale, le differenze con la Croazia, l'orientamento dei media
La estrema destra croata attacca la politica filo europea e di cooperazione con il Tribunale dell'Aja del Primo Ministro Sanader. "I Croati potrebbero vivere meglio fuori dalla UE", dichiara l'HIP. Migliaia di manifesti contro il governo.
In Bulgaria è in atto in questi giorni un forte scontro tra chiesa ortodossa ufficiale ed un Sinodo alternativo nato dopo il crollo del comunismo. Vania Angelova, nostra corrispondente, ne descrive i retroscena.
Una rassegna sulla partecipazione del cinema balcanico al Festival di Karlovy Vary (Rep. Ceca) e una intervista al regista croato Vinko Bresan ("Marshal Tito"; "Come è cominciata la guerra sulla mia isola"; "I testimoni").
In questi giorni è esploso il caso del traffico di minori dalla Bulgaria. Ma il problema trafficking coinvolge tutti i Balcani. Un aggiornamento sulla situazione in Romania, ad un anno dal nostro dossier dedicato al tema
Blaškić, generale croato bosniaco, era stato condannato a 45 anni per crimini commessi nella Bosnia centrale, incluso il massacro di Ahmići. Responsabili erano in realtà i quadri dell'HDZ bosniaco. In collegamento diretto con Tuđman
Tanya Mangalakova, nostra corrispondente dalla Bulgaria, ha ripetuto, a distanza di un anno, un viaggio in Kossovo. Ha incontrato i Gorani, un popolo slavo musulmano che parla un particolare dialetto regionale. Pubblichiamo il suo reportage
Tanya Mangalakova, nostra corrispondente da Sofia, interviene sulla vicenda legata alla scissione interna alla chiesa ortodossa bulgara con una esaustiva cronaca di quanto avvenuto in questi giorni
Il Paese ha contribuito alla ricostruzione del Ponte di Mostar, distrutto nel 1993 dall'artiglieria croata, ma la sottile arcata di pietra proietta ancora la propria ombra su Zagabria. Dissidio Mesic-Sanader in occasione della inaugurazione ufficiale