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Il punto sulla situazione al nord del Kosovo, dopo le tensioni e i negoziati delle scorse settimane, dal nostro inviato a Mitrovica Francesco Martino, intervistato da Radio Vaticana [agosto 2011]

Una passeggiata in centro a Skopje, capitale della Macedonia. Tra cantieri e statue in bronzo una paesaggio urbano in forte trasformazione. Il fotoracconto di Marjola Rukaj, luglio 2011

In Montenegro è in corso un acceso dibattito sui progetti relativi al settore energetico in cui l'Italia ha un ruolo cruciale. Un quadro della situazione realizzato da Luka Zanoni, direttore della testata OBC, per Eco Radio (agosto 2011)

A gennaio l'annuncio da parte greca della costruzione di un muro lungo il confine terrestre tra Grecia e Turchia. Ora il progetto è stato modificato, non più un muro ma un fossato bloccherà i migranti. Completati i primi 20 km. Lo racconta Alberto Tetta a EcoRadio [agosto 2011]

Per la Turchia in questo periodo si parla di "Seconda repubblica", con un cambiamento a livello sociale, una retrocessione del potere dei militari che si dovrà riflettere in una nuova costituzione in futuro. A L'Altra Europa la nostra corrispondente Fazla Mat [agosto 2011]

Motivi e conseguenze delle tensioni scoppiate in questi giorni al confine settentrionale tra Kosovo e Serbia. L'intervento di Luka Zanoni di OBC in diretta nella trasmissione Radio3Mondo di oggi (28 luglio 2011)

Tensione nel nord del Kosovo in due punti di frontiera con la Serbia, a seguito dell'intervento delle forze speciali della polizia kosovara per prenderne il controllo. Ne parla Luka Zanoni di OBC al Radiogiornale della RSI - Radio Svizzera Italiana (luglio 2011)

Dopo una lunga serie di tentativi, apre a Sarajevo nella Titova ulica il primo McDonald’s della Bosnia Erzegovina. Massimo Moratti, corrispondente di OBC, ne parla a Radio Popolare nella trasmissione "L'ultimo chiuda la porta" (luglio 2011)

Con l'arresto di Goran Hadžić, ultimo dei ricercati per crimini di guerra dal Tribunale internazionale dell'Aja, cade l'ostacolo maggiore per il cammino della Serbia verso l'Ue. Luka Zanoni ne parla a Radiocitta’fujiko  

Da Herceg Novi a Ulcinj, con un’estensione di circa 300 chilometri la costa montenegrina confina a nord con la Croazia e a sud con l’Albania. Scogliere e spiagge di ciottoli sovrastate dai monti si alternano lungo la maggior parte del litorale, fino ad arrivare agli oltre 20 chilometri di spiaggia di sabbia fine che dalla città di Ulcinj porta alla foce del fiume Bojana, dove il Montenegro termina e inizia il territorio albanese. Foto e testi di Luka Zanoni  - 2011

Una città che è cambiata radicalmente negli ultimi due secoli. Ma che dietro a una facciata urbanistica che mescola Mittel Europa ed eredità socialista non ha perso del tutto i suoi elementi ottomani. una galleria fotografica

Topolò, paesino nelle Valli del Natisone, al ridosso del confine con la Slovenia. Un laboratorio culturale che guarda a est, del tutto unico. Una galleria fotografica su un incontro con OBC, un invito ad un viaggio

L'intervento di Irfanka Pašagić, dell'associazione Tuzlanska Amica, alla conferenza “Vita in comunità traumatizzate", organizzata dall'Università Cà Foscari – Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati e dal Centro Pace del Comune di Venezia (Venezia, Università Cà Foscari, 9 maggio 2011. ITA, BCS)

Il primo anniversario della strage di Srebrenica con Karadžić e Mladić in carcere. L'intervista di Radio Onda d'Urto al nostro redattore Andrea Rossini

L'11 luglio scorso l'anniversario del massacro di Srebrenica. Il primo con Karadžić e Mladić in carcere. Nella trasmissione Popline di Radio Popolare, l'intervento della scrittrice e corrispondente di OBC Azra Nuhefendić [luglio 2011]

Nell'anniversario del massacro di Srebrenica Radio Colonia ha intervistato Azra Nuhefendić, scrittrice e corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso [luglio 2011]

Dall'inizio della disgregazione dell'ex Jugoslavia all'arresto di Ratko Mladić. Sono trascorsi 20 anni, e i Balcani continuano con fatica il loro cammino verso l'Europa. Laura Delsere di OBC ne parla con Emanuela Campanile a Radio Vaticana [luglio 2011]

Novak Djoković ha trionfato nel torneo tennistico più importante, quello di Wimbledon. Al suo rientro in Serbia, Belgrado gli ha riservato un'accoglienza trionfale. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera [5 luglio 2011]

Il parlamento di Atene dice sì alle misure di austerità, ma le manifestazioni di piazza in Grecia mostrano che nessun piano di salvataggio, a lungo termine, è sostenibile senza il sostegno della società ellenica. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera

La Slovenia festeggia in questi giorni i suoi primi 20 anni di esistenza. Un "compleanno" molto sentito dalla popolazione, in un Paese che si sente anche un traino per gli altri Paesi dell'Est verso l'Europa, e con tanti giovani che sono nati dopo l'indipendenza. Franco Juri, parlamentare sloveno, corrispondente di Osservatorio ne parla con Federico Taddia a L'Altra Europa

A Radio Popolare l'intervento del nostro corrispondente Francesco Martino dalla città di Salonicco dove migliaia di persone hanno cominciato il 28 giugno, uno sciopero generale

Francesco Martino, in diretta su 105 live/Radio Vaticana , racconta la situazione ad Atene, in Piazza Sytnagma, il giorno del voto in Parlamento a favore delle draconiane misure di austerità, volute dal governo per salvare il Paese dalla bancarotta

Una lunga giornata di proteste ad Atene, anche violente, ha accompagnato l'approvazione del pacchetto austerità del governo Papandreou. Il commento di Francesco Martino per la Radio Televisione Svizzera [29 giugno 2011]

Inizia oggi in Grecia lo sciopero generale di 48 ore contro il pacchetto-austerità voluto dal governo Papandreou per salvare il paese dalla bancarotta. Il servizio dal Salonicco di Francesco Martino (OBC) per la Radio Televisione Svizzera [28 giugno 2011]

Rada Žarković, in Italia per partecipare all'incontro "Vent'anni dopo: donne per la riconciliazione nei Balcani" parla con Anna Maria Giordano di Radio 3 Mondo della necessità, per il futuro dei Balcani, di un processo di riconciliazione "dal basso" ma con il forte e convinto sostegno delle istituzioni

Nella provincia turca di Hatay, a pochi chilometri dal confine siriano, sono stati allestiti campi di accoglienza per ospitare le migliaia di profughi che hanno varcato il confine con la Turchia per fuggire alla repressione delle truppe governative del presidente siriano Bashar al Assad. Fotoreportage del nostro corrispondente Alberto Tetta