“Be our guest photographer!” Questo il nome del concorso mensile, tutto dedicato alla fotografia, promosso in questi mesi dal Parlamento europeo in vista delle elezioni del prossimo 22-25 maggio.
Discutere il futuro dell'Unione europea con coloro a cui il futuro più appartiene, i giovani. Questo l'ambizioso obiettivo che si è dato il Parlamento europeo con l'iniziativa European Youth Event 2014 (EYE2014).
Un nuovo strumento per rendere l’Europa più vicina ai propri cittadini, in un momento fondamentale quale le elezioni parlamentari del prossimo maggio, ma non solo.
Ricorda la mappa della metropolitana di Londra, ma serve per orientarsi e trovare la linea giusta su altri mezzi di trasporto, quelli che veicolano le informazioni del Parlamento europeo su Twitter.
"This time is different": questa volta è diverso. Così si dice delle elezioni europee di fine maggio, riferendosi al fatto che quest'anno, per la prima volta, i cittadini europei eleggeranno, oltre al Parlamento, anche il presidente della Commissione europea, vero organo esecutivo dell'Unione. Ma molti sulla rete si chiedono anche se le prossime elezioni saranno delle "social media election".
Nelle campagne elettorali degli Stati Uniti, lo scontro decisivo (e spesso memorabile) per decidere il nome del vincitore si svolge di fronte alle telecamere, col dibattito tv tra i principali candidati. L'Unione europea è ancora lontana dal divenire gli “Stati Uniti d'Europa”, ma le prossime elezioni europee, previste per il 22-25 maggio, porteranno il dibattito sul piccolo schermo anche nel Vecchio continente.
Per orientarsi nel mare delle informazioni e dei dati in vista delle elezioni europee di maggio, la Rete ci offre un interessante strumento di controllo della veridicità delle dichiarazioni espresse dai politici europei: FactcheckEU , la prima piattaforma europea di crowd-checking.
Animare la discussione sulle prossime elezioni europee, e sul futuro dell'UE. Un compito complesso e impegnativo, alla portata solo di grandi istituzioni? Hans Mund, giovane 29nne tedesco, che da anni vive a Bruxelles, la pensa diversamente. E così, si è imbarcato in una grande avventura in solitario: raggiungere in meno di un anno 116 città europee, in tutti i 28 stati membri dell'UE, per discutere di Europa nelle piazze e strade del Vecchio continente.
Il dibattito, lo scambio e il confronto di idee sono il cuore pulsante della democrazia. Garantire la possibilità di una discussione a livello europeo, tenendo presente il numero di cittadini dell'Unione, e le differenze linguistiche, culturali e politiche nel Vecchio continente è certamente una sfida aperta.