Adagiata sul lato meridionale della catena dei Balcani, in Bulgaria centrale, la città di Koprivshtitsa è oggi uno dei centri abitati nel paese che meglio conserva l'aspetto che aveva durante il cosiddetto "Risorgimento bulgaro", tra il XVIII e XIX secolo
Fondato alla fine del X secolo, il monastero di Vatopedi è uno dei principali luoghi di culto sulla penisola del Monte Athos, lo stato monastico autonomo (all'interno del territorio greco) che sorge su uno dei bracci della penisola di Calcidica.
Anche se non confina direttamente con l'Ucraina, la Bulgaria continua a ricevere profughi in fuga dalla guerra. Secondo gli ultimi dati, dall'inizio dell'invasione russa sono più di 125mila i cittadini ucraini arrivati nel paese.
Dopo più di un mese di resistenza alla censura imposta in Russia sul conflitto in corso in Ucraina, il caporedattore del quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta, Dmitrij Muratov, è stato obbligato a fermare le pubblicazioni.
Un gruppo di associazioni, ong e attivisti di Serbia e Kosovo hanno emesso una dichiarazione congiunta per condannare l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale:
Pochi mesi fa sarebbe sembrato impossibile: l'ex premier Boyko Borisov, dominatore incontrastato della scena politica in Bulgaria per un decennio, è stato arrestato per corruzione. Molti dettagli sulle indagini restano però poco chiari.
Lungo la cosiddetta rotta balcanica negli ultimi anni si sono incamminati in maggioranza cittadini afghani, pakistani, siriani, iracheni e iraniani. Da qualche tempo a questa parte, un'altra comunità sta però crescendo in termini numerici: si tratta dei cubani.
Il 24 febbraio, intorno alle 5:30 ora di Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’“operazione speciale” sul territorio dell’Ucraina al fine di “denazificare” e “smilitarizzare” il Paese. Questa operazione era in preparazione da tempo. Da mesi le truppe russe si muovevano lungo il confine con l’Ucraina. Nel frattempo, le autorità del nostro Paese negavano ogni possibilità di attacco militare. Ma ora è evidente che stavano mentendo.
Riteniamo necessario riprendere le parole di Ekaterina Ziuziuk - presidentessa di Articolo21 del Trentino Alto Adige e dell'Associazione bielorussi in Italia "Supolka" , con sede a Trento - pubblicate ieri in risposta ad alcune dichiarazioni del presidente del consiglio Mario Draghi. In questa fase tragica e dolorosa di conflitto, avviato dall'aggressione del regime di Putin alll'Ucraina, è quantomai necessario non cadere in semplificazioni e attribuire correttamente le responsabilità.