Inizio 1900. Sofia, nuova capitale della Bulgaria, liberata da appena vent'anni, cresce a ritmi tumultuosi. Il nuovo quartiere “Aligina Mahala” (oggi in pieno centro) ha bisogno di una chiesa. I fondi sono già stati raccolti, ma il politico e rivoluzionario Petko Karavelov ha un'idea diversa:
“Cento parlamentari indagati devono votare la legge anti-corruzione? Sarebbe come chiedere a Giovanna d'Arco di andare a far legna per il falò”. Una battuta pronunciata in Italia, dal noto comico Maurizio Crozza, è probabilmente il miglior commento alla vicenda che, in Grecia, ha portato ieri all'arresto del giornalista investigativo Kostas Vaxevanis.
Siamo a dodici. “Ancora una condanna per il ministero della Difesa a risarcire un militare malato per uranio impoverito”. Lo dichiara oggi a Obc, l'Osservatorio Militare – Osservatorio permanente e centro studi per il personale della Forze Armate e di Polizia.
Cosa unisce Belgrado e Città del Messico? Sono entrambe città che hanno statue di Heydar Aliyev, ex presidente dell’Azerbaijan e padre dell’attuale presidente Ilham.
Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ieri ha ufficialmente dato l’incarico di formare il governo al vincitore delle recenti elezioni parlamentari Bidzina Ivanishvili. Tra i nomi, persone note nel proprio campo che potrebbero fare bene, ma anche qualche figura vicina a Ivanishvili sostanzialmente priva di esperienza rilevante per il nuovo incarico.
"Mi chiamo Radovan Karadžić, di professione sono medico, psichiatra, psicoterapeuta e letterato". In completo blu scuro, cravatta a righe azzurre-bianche e blu, camicia bianca, occhiali color corno e decisamente più in carne di quando venne arrestato, il 22 luglio del 2008 dopo 13 anni di latitanza.
All'alba del 16 ottobre del 2007, Toše Proeski moriva in un incidente sull'autostrada Zagabria-Lipovac. A soli 26 anni era una stella della musica macedone, ma anche uno dei più popolari cantanti pop dell'ex-Jugoslavia. Alla notizia della sua morte centinaia di fan si ritrovarono in diverse città dei Balcani, da Zagabria a Skopje, passando per Sarajevo e Belgrado.