Come altre grandi occasioni sportive, le Olimpiadi alimentano il sentimento di appartenenza nazionale e l'orgoglio patriottico. È naturale che sia così – ma in linea col nostro approccio transnazionale ed europeo abbiamo giocato a ipotizzare un medagliere alternativo, svincolato dalle appartenenze nazionali e più attento invece ai singoli territori.
Gli amanti dei treni come me non possono che guardare con soddisfazione alla nuova ondata di politiche che cercano di contrastrare la crisi climatica in Europa. Nell'ultimo ventennio il boom dei voli a basso costo aveva tristemente comportato un declino per i collegamenti ferroviari a lunga distanza, compresi i treni notte. Adesso invece la tendenza si sta invertendo, principalmente per ragioni legate al clima.
Giornalisti, attivisti politici e capi di stato sono stati sorvegliati dallo spyware Pegasus sviluppato dall'israeliana Nso Group. Da quando sono stati diffusi i dati dell’indagine The Pegasus Project, effettuata da oltre 80 giornalisti di 10 paesi e coordinata da Forbidden Stories con il supporto tecnico di Amnesty International, la lista di persone controllate dal software israeliano è diventata lunghissima, l’elenco comprenderebbe oltre 50.000 numeri di telefono appartenenti a “persone di interesse”.
Ieri, durante la presentazione della seconda relazione sullo stato di diritto della Commissione europea (Rule of Law Report 2021 ) - a cui anche OBCT ha dato il suo contributo rispondendo alla consultazione su Italia, Croazia e Bulgaria - si è parlato anche di SLAPP (strategic lawsuits against public participation).
Il Partito Azione e Solidarietà (PAS) esce vittorioso dalle elezioni legislative anticipate tenutesi domenica in Moldavia. Il partito anti-corruzione e europeista della presidente Maia Sandu - che ha ottenuto il 49% dei voti - conquista la maggioranza assoluta dei 101 seggi in parlamento.
Ieri 5 luglio si è tenuto l'ottavo vertice del cosiddetto “processo di Berlino”, volto ad avvicinare i Balcani all'ingresso nell'Unione europea. Vi hanno preso parte la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il Commissario per il vicinato e l'allargamento, Olivér Várhelyi oltre ai capi di stato o di governo dei Balcani occidentali e le loro controparti di nove stati membri dell'UE, rappresentanti di alto livello dell'UE e del Regno Unito.
Giugno è stato il mese dell’orgoglio LGBTQ+ in tutto il mondo, un mese importante per tutti gli attivisti che partecipano alle manifestazioni e si battono per i diritti umani, ma mentre in città come Zagabria il gay pride si svolge da molti anni, con una tradizione che viene via via rinnovata, a Skopje è arrivato quest’anno, alla seconda edizione.
La mobilitazione di solidarietà per le popolazioni durante le guerre jugoslave, in Italia e in Europa, fu un fenomeno ampio, partecipato, estremamente variegato e per alcuni versi molto complesso.
La pandemia ha obbligato il MICT - Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia a rinviare, oltre al processo a Ratko Mladić, anche il processo ereditato nel 2017 dal TPI a carico dei due ex funzionari dei servizi segreti della Serbia, Jovica Stanišić e Franko Simatović. Ieri, 30 giugno, la sentenza di primo grado con la condanna a 12 anni di carcere ciascuno.
All’inizio del decennio scorso, l’Unione europea si era proposta di dimezzare il numero di morti provocate da incidenti stradali entro il 2020. L’obiettivo è stato mancato, anche se il numero di morti è diminuito del 37% in dieci anni.