Posta al cuore della “rotta balcanica”, la Macedonia del nord è attraversata da molti migranti in cerca di una nuova vita in Europa. Alcuni di loro, però, hanno deciso di restare: ecco le loro storie
Dopo che è saltato l'incontro tra i due leader caucasici al vertice di Granada lo scorso 5 ottobre, non c'è stato alcun altro incontro mediato dall'UE. Con sorpresa di molti sono stati però avviati colloqui regionali in Georgia e in Iran. Bruxelles non demorde e spinge per un incontro tra Aliyev, Pashinyan e Michel
In Bulgaria il movimento femminista è più vivo che mai, nonostante il governo si sia opposto alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Proprio il dibattito sulla Convenzione ha aperto la strada ad una visione intersezionale delle lotte: dai diritti sociali e sindacali, alle questioni LGBT+. Intervista con la sociologa Lea Vajsova
In Georgia è battaglia a tutto campo tra governo e presidente della Repubblica. Il Sogno georgiano ha chiesto la procedura di impeachment per la presidente Salomè Zourabishvili. La Corte costituzionale ha approvato la procedura di impeachment che poi però non ha superato il voto del parlamento
Dopo un attacco armato da parte dell’Azerbaijan, lo scorso settembre si è dissolta l’Autoproclamata Repubblica internazionale del Nagorno Karabakh. Gli ultimi tre mesi sono stati i più cruciali nella sua breve storia
Il leader del centro destra Sali Berisha e il suo genero Jamarber Malltezi sono indagati dalla Procura speciale anticorruzione nell’ambito della privatizzazione dell’ex campo sportivo “Partizani”, risalente al 2008. Tra i capi d’accusa corruzione e appropriazione indebita
Se l’Europa avesse una struttura federale sarebbe in grado di prendere decisioni comuni e più forti e contribuire in maniera più sostanziale a situazioni di crisi come la guerra in Ucraina. Il commento dello scrittore e giornalista svedese Göran Rosenberg
Dai canali televisivi e tabloid serbi, che diffondono discorsi filo-russi e anti-kosovari, ai canali russi in Serbia che supportano la narrativa nazionalista serba fino ai gruppi Telegram. La propaganda russa contribuisce notevolmente alla crescente disinformazione su quanto accade in Kosovo
Sono passati più di sei anni da quando il Montenegro ha avviato i negoziati sul Capitolo 22 sulla politica regionale e, nonostante gli sforzi, persistono le difficoltà dell’adeguamento agli standard europei. Un'intervista
Il governo serbo e le associazioni di categoria hanno trovato un'intesa sui due disegni di legge dedicati ai media. Ma non tutto è soddisfacente per le associazioni dei giornalisti, in particolare la parte di legge che riguarda la Telekom e il suo ruolo di concorrente coi media privati
Decarbonizzare, decentrare, democratizzare. Sono le tre D di una possibile rivoluzione energetica che alcuni cittadini stanno portando avanti sull’isola croata di Veglia (Krk) attraverso l'installazione di molti impianti fotovoltaici e l'istituzione di una comunità energetica. Un’intervista
Gala Bell è un'artista multidisciplinare, nata a Zagabria, vissuta inizialmente in Bosnia e trasferitasi a Londra, dove tutt'ora vive e lavora. La sua arte va dalla tradizione classica, con materiali convenzionali, come olio e tela, alla sovversione della tradizione con statue di zucchero e dipinti fritti
Slavoj Žižek, pop star della filosofia mondiale e icona della sinistra ha acceso la scena della Fiera del libro di Francoforte. Al centro della polemica la sua posizione sulla questione israelo-palestinese
Un nuovo itinerario ha messo la Romania sulla mappa dell’ecoturismo: la Via Transilvanica, progetto avviato nel 2018 da una ong locale, è la risposta romena al Cammino di Santiago e ad altri tragitti noti al mondo. Un percorso di 1420 km che unisce e attraversa dieci contee
Mina Petrović & Jelena Pešić (2023), Potentials and Obstacles for the Transnationalization of Recent Environmental Struggles in Serbia. Sociologija i prostor, 61 (2023) 227 (2): 397-422
Abstract:
Considering the growing tendency of contemporary environmental movements from the Global North to internationalise their struggles, in this paper we try to explore the potentials and obstacles of recent environmental initiatives in Serbia - the protests against small hydropower plants and struggles against the exploitation of lithium - to scale-up from the local to national and transnational level. Focusing on the discursive framing of these initiatives based on the analysis of the digital content created and shared by environmental organisations and activists on social media, we investigate to what extent eco-nationalism represents an incentive or a barrier for the creation of transnational alliances. We also explore the willingness of this movement’s advocates to participate in organised collective actions addressing their grievances to international institutions, and especially to the European Union. We interpret the emergence of eco-nationalism as related to the environmentalism of the poor/dispossessed, which arises as a reaction to the commodification of natural resources, advancing neoliberal policies and neoextractivism on the (semi-)periphery of the world capitalist system.
Nei Balcani il calo delle temperature non annuncia solamente l’arrivo delle stagioni fredde, ma anche dell’inquinamento atmosferico. L’aumento del consumo energetico, del riscaldamento delle case, crea un pericoloso aumento delle sostanze inquinanti presenti nell’aria, rendendola in alcune città irrespirabile
L'ultimo libro della grande scrittrice Dubravka Ugrešić – recentemente scomparsa – raccoglie una varietà di testi molto personali, accomunati dall'amore per la letteratura e intrisi delle esperienze vissute dall'autrice, dai viaggi e gli incontri agli attacchi subiti dai nazionalisti. Una recensione
Ora che l’esodo di praticamente tutta la popolazione del Nagorno Karabakh è terminato, molti di quelli che sono costretti a rifarsi una vita ricominciando da zero riflettono su cosa – e chi – hanno lasciato indietro