L'epidemia di coronavirus è arrivata in una Grecia inizialmente distratta da altri problemi. Ora però il paese è bloccato, e fa i conti con un sistema sanitario azzoppato e una nuova crisi economica all'orizzonte
I dati disponibili sulla pandemia provocata dal coronavirus sono raccolti in modo disomogeneo e sono sicuramente incompleti. Bisogna quindi trattarli con attenzione, consapevoli di ciò che riescono o meno a rilevare. Un approfondimento del nostro data team EDJNet
La recente emanazione dello stato di emergenza in Bosnia Erzegovina a causa della pandemia da coronavirus, rende ancora più difficile la situazione per migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Intervista a Silvia Maraone, project manager di Ipsia che lavora a Bihać
Consiglio d'Europa e organizzazioni internazionali attive nella difesa della libertà di stampa lanciano l'allarme e invitano a non abbassare la guardia, per evitare che le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria siano usate come strumenti per controllare la libertà di stampa
Bergamo e Kakanj, città a 45 km a nord ovest di Sarajevo, sono state legate da un intenso rapporto di cooperazione tra comunità fin dai tempi del conflitto e durato per anni. Un ponte solidale che non è mai stato dimenticato e che ha spinto il sindaco di Kakanj a inviare una lettera di sostegno alla città lombarda colpita pesantemente dalla pandemia Covid-19.
Non bastava il coronavirus, ci si è messo pure il terremoto. Zagabria ieri mattina si è svegliata bruscamente con una forte scossa di magnitudo 5.3 con epicentro a 7 km dalla capitale. Numerosi gli edifici crollati, circa un migliaio di persone senza tetto e 17 i feriti
Mentre i leader di tutto il mondo incoraggiano le persone a mantenere la calma e seguire diligentemente le misure messe in atto per combattere la pandemia globale, in Azerbaijan la diffusione del virus viene utilizzata per minacciare voci indipendenti e avversari politici
Dopo i primi due casi dell’8 marzo scorso, le autorità albanesi hanno messo in atto misure restrittive per contenere la diffusione di un contagio che rischia di far collassare il sistema sanitario nazionale. Dopo il violento sisma del novembre scorso, il paese non si può permettere un’altra crisi
Nelle regioni del Caucaso del Nord si sta diffondendo la preoccupazione per il Covid-19. Per il momento la situazione sembra sotto controllo, ma la popolazione fatica a fidarsi delle informazioni diffuse dalle autorità