Favole popolari di Serbia e Montenegro. Un'edizione bilingue per entrare in punta di piedi nella cultura dei nostri vicini sull'altra sponda dell'Adriatico
Le città divise sono un fenomeno molto diffuso ma inspiegabilmente poco trattato, a volte "risolto" solo come un problema di contrapposizione etnica. Eppure è la città stessa come "organizzazione sociale complessa" che viene messa in crisi dai conflitti e dai confini
Il volume ricostruisce la storia del socialismo romeno, dalle prime manifestazioni politiche ai primi lustri del XX secolo. L'autore è Nunzio Dell'Erba, ricercatore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino
Dalla costa croata ai paesaggi alpini della Slovenia. Dai bazar della Macedonia ai minareti della Bosnia. Una guida turistica per scoprire i Balcani occidentali
L'annuario politico-economico 2005 curato dall'Istituto per l'Europa centro-orientale e balcanica presenta uno speciale sulle società e culture in trasformazione.
Aprendo una finestra sugli accadimenti tragici o comici dei suoi protagonisti, delusi e spesso feriti dalla vita ma mai rassegnati all'immobilismo, il libro contribuisce all'incontro tra culture diverse, ed è quindi occasione per guardare cosa accade dall'altra parte del mare
Il libro è una raccolta di otto fiabe firmate dall'autore albanese Sokol Jakova. Ognuna di queste fiabe, attraverso il racconto di situazioni buffe quanto insolite che raccontano di amicizia, umiltà, furbizia, pigrizia e avarizia, veicola un messaggio morale che può facilmente sintetizzarsi in detti popolari, molti dei quali conosciuti anche in Italia
A partire dal contesto storico delle politiche formative nell'area balcanica il volume presenta i dati di crisi, le riforme introdotte, gli ostacoli che ancora permangono, le sfide per una reale modernizzazione. Un libro sui sistemi educativi nei Balcani, dal comunismo alla democrazia
Una raccolta di saggi sugli eventi drammatici accaduti in Bosnia dal 1992 al 1995. Tutti stimolano riflessioni dissonanti sulla brutalità del massacro bosniaco