Primo Piano

21 luglio

21/07/2017 - 

Processi

Il 24 luglio comincia in Turchia il processo ai giornalisti del quotidiano Cumhuriyet, molti dei quali in detenzione preventiva dal novembre scorso. Anche in Italia, FNSI, Articolo 21 e molte altre organizzazioni hanno accolto l’invito a manifestare in solidarietà con i 17 dipendenti del quotidiano turco.

Aggiornamenti per il nostro dossier sul Processo di Berlino, con la pubblicazione dell’intervento di Dragan Janjić al Forum della società civile a Trieste e una playlist di micro interviste agli ospiti.

In questa settimana abbiamo continuato a parlare della Turchia con un commento di Dimitri Bettoni sulla situazione degli attivisti dei diritti umani arrestati lo scorso 5 luglio, mentre Chiara Maritato ha tratteggiato il ritratto di un paese spaccato dopo il tentato golpe di un anno fa; infine abbiamo raccontato della preoccupante situazione del Nagorno-Karabakh, dei diritti LGBTI nei Balcani occidentali e molto altro ancora.

Bloc-notes: Turchia: Gülmen e Özakça, 133 giorni di sciopero della fame; Ucraina: giustizia negata per l'omicidio di Pavel Sheremet.

Premio "Il Parlamento dei diritti": Hai scritto o stai scrivendo una tesi di laurea triennale sul Parlamento europeo. Partecipa al concorso e vinci un premio di 500 euro. C'è tempo fino al 31 luglio: affrettati & condividi!

14 luglio

07/07/2017 - 

Anniversari

È passato un anno dal tentato golpe in Turchia. Un anno in cui, con la scusa dello stato di emergenza tutt’ora in vigore, si è assistito a migliaia di arresti, violazione dei diritti fondamentali, repressione della libertà di espressione e dei media e netto rallentamento di Ankara sul percorso di integrazione europea. Una retrospettiva di Fazıla Mat.

Da ventidue anni si commemora il genocidio di Srebrenica. Come ogni anno, l’11 luglio sono stati sepolti al Memoriale di Potočari gli scomparsi ritrovati nelle fosse comuni e identificati nei mesi scorsi. Come ogni anno i negazionisti alzano la voce. L’analisi di Alfredo Sasso.

In settimana ampio spazio è stato dato all’iniziativa diplomatica Processo di Berlino svoltasi nei giorni scorsi a Trieste; poi ci siamo occupati del calcio moldavo con un reportage e un foto-racconto di Chiara Dazi; due reportage sulla società civile bosniaca e infine un’analisi delle prime mosse fatte dalla neo premier serba.

7 luglio

06/07/2017 - 

Bollicine

La Moldavia, se vuole accedere al mercato unico Ue, dovrà rinunciare ad utilizzare per i suoi prodotti denominazioni tipiche di altre regioni d'Europa e dovutamente tutelate. Tra queste anche la denominazione “Prosecco”. In un suo reportage, Paolo Bergamaschi ci accompagna dalla capitale Chișinău sino alla regione autonoma della Gagauzia, affrontando questioni che spaziano dall'economia, al ruolo delle Ong locali, passando per i rapporti, ambivalenti, con la Russia.

Nel nord dell'Albania non si coltiva certo la vite ai livelli della Moldavia ma le potenzialità, di un mondo rurale ancora incontaminato, sono molte. Vanno però valorizzate e le famiglie contadine aiutate ad uscire dall'autoreferenzialità della mera sussistenza. Un progetto triennale promosso da RTM e Cospe spinge in questa direzione. L'approfondimento di Nicola Pedrazzi.

In settimana poi - tra le molte pubblicazioni - l'infinita diatriba tra Croazia e Slovenia sul Golfo di Pirano; un editoriale sul perché è improbabile si arrivi ad un'Unione doganale dei Balcani; il rinvio a giudizio per Nikola Gruevski, fino a pochi mesi fa uomo forte della Macedonia; un commento sui rapporti tra Europa ed Azerbaijan; lo stato di abbandono del cimitero monumentale dei partigiani di Mostar. Buona lettura!

Bloc notes: Simone Veil e l'impegno per un'Europa dei diritti; Srebrenica, il ventiduesimo anniversario

Save the date! A Trieste, il prossimo 11 e 12 luglio, OBCT collabora al Forum della società civile, spazio di dibattito per le organizzazioni della società civile italiana e del sud-est Europa

30 giugno

29/06/2017 - 

Ombrelloni

La Grecia sta vivendo una costante crescita del turismo, tra i settori trainanti per l'economia del paese. Sotto l'ombrellone però si trovano gravi violazioni dei diritti di chi lavora in alberghi, ristoranti e campeggi. Turni massacranti, nessun giorno di pausa, bassi salari sono la norma. La nostra corrispondente Elvira Krithari, in settimana, ci ha raccontato la storia di Vassilis.

Si potrà aprire liberamente il proprio ombrellone su una delle spiagge delle isole croate? Se passa l'attuale proposta di legge in merito alle concessioni forse no. Numerose associazioni che riuniscono i cittadini delle isole della Croazia si stanno battendo contro la privatizzazione delle coste e per essere protagonisti del futuro delle terre in cui abitano. L'approfondimento di Giovanni Vale.

In settimana poi, tra i molti articoli, la vittoria dei socialisti di Edi Rama alle politiche in Albania; un profilo critico di uno dei leader politici più discussi della Bosnia Erzegovina, Bakir Izetbegović; un approfondimento su dove finiscono e come vengono spesi, in Turchia, i fondi strutturali Ue; un commento sulla nuova premier della Serbia Ana Brnabić. Buona lettura!

Bloc notes: Corte distrettuale dell'Aja: riconosciuto un risarcimento solo parziale alle vittime di Srebrenica; Video: in viaggio nei Carpazi; Politiche in Albania: trionfo socialista

Save the date! A Trieste, il prossimo 11 e 12 luglio, OBCT collabora al Forum della società civile, spazio di dibattito per le organizzazioni della società civile italiana e del sud-est Europa

23 giugno

23/06/2017 - 

Alleanze

In passato in Albania l'appuntamento con le elezioni politiche è sempre stato caratterizzato, tra i due principali schieramenti politici, da toni esacerbati, accuse reciproche sino a violenze più o meno gravi. Questa volta invece no. Socialisti e Democratici s'avvicinano alle politiche di domenica a braccetto. L'approfondimento di Tsai Mali.

I rappresentanti di Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia ed Ungheria si sono incontrati lunedì a Praga ed hanno sottoscritto un'alleanza militare contro il flusso di migranti. Allo stesso tempo, questi stessi paesi, non rispettano i meccanismi di ripartizione dei rifugiati decisi in seno Ue. L'articolo di Giovanni Vale.

In settimana poi il sistema delle “due scuole sotto lo stesso tetto” in Bosnia Erzegovina; un approfondimento sui whistleblowers, sentinelle fragili della democrazia; la piattaforma digitale bak.ma, nata per documentare censura e repressione in Turchia; speculazione urbanistica e rifugiati nel centro di Belgrado. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Addio al roaming in Ue. A quando nei Balcani Occidentali?; Romania: sfiduciato il “governo ribelle”

Save the date! Lunedì e martedì, a Trieste, i principali centri studi europei si riuniranno per discutere del futuro dell'Ue e dei Balcani occidentali nell'ambito del Reflection forum legato al Processo di Berlino. Per OBCT interverrà la direttrice Luisa Chiodi

16 giugno

16/06/2017 - 

Diversità

La Serbia potrebbe avere un nuovo premier donna e dichiaratamente omosessuale. Se verrà votata dal parlamento sarebbe la prima volta nella storia del paese. Ci sono però forti dubbi rispetto al fatto che Ana Brnabić possa effettivamente rappresentare una linea politica diversa da quella dell'ex primo ministro e ora presidente, Aleksandar Vučić.

Nei primi incontri internazionali, il neopremier macedone Zoran Zaev ha mostrato un approccio diverso dal suo predecessore rispetto all'annosa questione del nome, impegnandosi a rilanciare il percorso di integrazione euro-atlantica e aprendo spazi di dialogo con la Grecia. L'analisi di Francesco Martino . In Montenegro, la forza politica cui appartiene il sindaco di Kotor è diversa dal partito di Đukanović che da anni controlla il paese. Vladimir Jokić, giovane esponente del neonato partito d'opposizione Montenegro Democratico, è sindaco di Kotor dall'autunno scorso. Un'intervista sulle opportunità per una genuina alternanza democratica nel paese.

In settimana ci siamo occupati anche del 16° Pride di Zagabria con un reportage di Francesca Rolandi e abbiamo parlato di Turchia dove da mercoledì è stato incarcerato il deputato CHP Enis Berberoğlu; infine, un'analisi di Fazıla Mat esamina gli effetti dell'accordo Ue-Turchia sulla condizione dei profughi siriani in Turchia. Buona lettura!

Bloc notes: Ciao, Costas;

Per #UE60 scopri il nostro edu-kit sul funzionamento del Parlamento europeo e la tutela contro la discriminazione nell'UE, inoltre, abbiamo preparato per i nostri lettori un dossier in vista del prossimo vertice annuale del "Processo di Berlino" previsto il 12 luglio a Trieste.

9 giugno

09/06/2017 - 

Sostegno

Mentre Arabia Saudita e altri paesi mediorientali rompono le relazioni economiche e diplomatiche con il Qatar, la Turchia non fa mancare il suo sostegno a Doha e rilancia alleanze economiche e militari decidendo in tempi record il dispiegamento di ulteriori truppe per rafforzare la precaria posizione qatariota. Analisi di Dimitri Bettoni.

Sempre più difficoltoso il sostegno al processo di allargamento dei Balcani Occidentali. "L'Ue fa finta che i paesi dei Balcani possano entrare a far parte dell'Europa dopo aver adempiuto i criteri stabiliti e i leader della regione fanno finta di crederci" dichiara il diplomatico austriaco Wolfgang Petritsch in una interessante intervista.

In questa settimana abbiamo poi parlato dei rapporti tra Serbia e Macedonia e dell'imbarazzante presenza di un membro dell’intelligence serba durante gli scontri nel parlamento macedone nell'aprile scorso; delle leggi sulla ‘decomunistizzazione’ in Ucraina che stanno provocando forti critiche da parte di chi si occupa di libertà e diritti umani; della scarsa indipendenza dei tribunali ceceni e tanto altro ancora.

Bloc notes: Turchia, arrestato il presidente di Amnesty International

Save the date! Fazıla Mat, ricercatrice di OBCT, interverrà il 16 giugno al Festival Interazioni di Rimini sul tema "La Turchia e l'Occidente"

1 giugno

31/05/2017 - 

Mare

Il turismo ne garantisce la sopravvivenza ed allo stesso tempo ne mette a rischio i delicati ecosistemi. Le isole della Croazia stanno a fatica cercando di diventare protagoniste del loro futuro e di ritagliarsi lo spazio dovuto nella politica nazionale. Un'intervista di Jean-Arnauld Dérens a Sylvain Petit, esperto del Piano d'Azione per il Mediterraneo delle Nazioni Unite.

A Istanbul una mostra racconta la storia delle coste e dei porti della città durante il 900. Sarà l'ultima ospitata dal museo Istanbul Modern, che ha sede in un vecchio deposito dell’area portuale di Karaköy che a breve verrà abbattuto per far spazio al mega progetto GalataPort. Quest'ultimo prevede la costruzione di un nuovo porto per navi da crociera. La mostra allora non è solo uno sguardo sul passato della città ma soprattutto uno spunto critico sul suo futuro. L'articolo di Carlotta De Sanctis.

Kumrovec è circondata da un mare di campi coltivati. Questo piccolo villaggio al confine tra Croazia e Serbia diviene, una volta all'anno, isola felice di tutti gli jugonostalgici. Vecchi e giovani si ritrovano qui, luogo natale di Jozip Broz Tito, ogni 25 maggio, a ricordare i “bei tempi che furono”. Un reportage di Giovanni Vale.

Bloc notes: Il dialogo annuale UE-Armenia sui diritti umani; Prijedor, 31 maggio; Arrestati Gülmen e Özakça, professori turchi in sciopero della fame; Caucaso meridionale: visita dei parlamentari europei

Save the date! Marzia Bona, ricercatrice di OBCT, interviene il 2 giugno al ventennale Dell'Agenzia della democrazia locale di Zavidovići, Bosnia Erzegovina

26 maggio

26/05/2017 - 

Gioventù

Giovani e senza futuro, bloccati lungo la rotta balcanica senza alcuna prospettiva concreta di muoversi avanti o indietro. Nelle settimane scorse sono state sgomberate le baracche in centro a Belgrado dove vivevano centinaia di rifugiati siriani, afghani, iracheni. Al loro posto i grattacieli luccicanti del progetto immobiliare “Belgrado sull'acqua”. Il punto di Massimo Moratti.

Trent'anni fa si celebrava in un paese ormai in via di disgregazione l'ultima “Giornata della Gioventù”, evento legato allo jugoslavismo e al titoismo: la cerimonia si concluse significativamente (e per sempre) sulle note del Bolero di Ravel, con nessun canto titoista e nemmeno con l'Internazionale. L'articolo di Vittorio Filippi.

In settimana poi una riflessione sulla militarizzazione della memoria relativa ai conflitti jugoslavi; una rassegna sui migliori film passati al festival di Cannes; un'analisi sulla attuale maggioranza al governo in Bulgaria; la Romania e il dibattito sui vaccini. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Tirana: Piazza Skanderbeg s'attraverserà a piedi!; Mogherini a cena coi leader dei Balcani occidentali

Per #UE60 scopri il nostro edu-kit sul funzionamento del Parlamento europeo e la tutela contro la discriminazione nell'UE

19 maggio

19/05/2017 - 

Relazioni

Una storia ancora poco raccontata è quella delle relazioni tra le due sponde dell’Adriatico nel secondo Novecento, ma esiste una memoria collettiva dei conflitti alimentata da esperienze, biografie, legami che hanno coinvolto migliaia di persone, il nostro ricercatore Marco Abram ne parla in questo approfondimento.

Discutere in modo costruttivo sul recente passato di conflitti per affrontare il delicato tema della riconciliazione e costruire nuove relazioni tra i giovani dei Balcani occidentali, questo è l'obiettivo del Regional Youth Cooperation Office. Abbiamo intervistato il Segretario generale, Đuro Blanuša.

In settimana poi abbiamo parlato della vicenda dell'oscuramento di Wikipedia in Turchia, dell'attivismo civico dei cittadini della capitale daghestana Makhachkala, di accaparramento delle terre in Europa orientale, della “Buona scuola” di Tsipras , di musica psichedelica e tradizione anatolica e tanto altro ancora. Buona lettura!

Bloc notes: L'Ucraina blocca i social network russi

Save the date! Il 26 maggio, a Milano , Luisa Chiodi, direttrice di OBC Transeuropa conduce un seminario interattivo sul tema dell'antidiscriminazione

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