Primo Piano

9 dicembre

05/12/2016 - 

A

A come Arance: non hanno scudi e lance, ma sono determinati a sconfiggere la crisi armati di spremiagrumi. Petros Bletas è presidente di un’associazione che riunisce circa 300 produttori di arance in Laconia - la regione di Sparta, in Grecia – e li ha guidati al rifiorire delle loro attività puntando su un marketing vincente e su un nuovo impianto che libera il commercio degli agrumi dai mediatori. L'approfondimento di Gilda Lyghounis.

A come Agricoltura: in settimana abbiamo avviato la pubblicazione di uno speciale abecedario dedicato ai 25 anni dall'indipendenza della Moldavia. Un'occasione per fare un punto sul paese, dando voce ai suoi protagonisti. Dalla A alla Z, un ritratto variegato, che parte proprio dalle risorse agricole della Moldavia.

In settimana poi alcuni articoli dedicati agli appuntamenti elettorali in Romania e Macedonia e alle – più lontane – elezioni presidenziali in Serbia; un'intervista sulle oligarchie che dominano i media in Moldavia; un resoconto della tre giorni che il governo albanese ha dedicato agli albanesi nel mondo. Buona lettura!

Bloc-notes: Batumi, febbre immobiliare

Da non perdere! Sei uno studente universitario e ti interessi di affari europei? OBC Transeuropa ha istituito un premio sulla miglior tesi redatta sul Parlamento europeo. Partecipa al concorso!

2 dicembre

02/12/2016 - 

Costituzione

Questo fine settimana in Italia si è chiamati alle urne in un referendum su una proposta di riforma costituzionale. Nel frattempo, in Croazia, per discutere di temi costituzionali si va al cinema. “Ustav Republike Hrvatske” - la Costituzione della Repubblica di Croazia – è l'ultimo film di Rajko Grlić e sta riscuotendo un enorme successo. “Una storia d'amore sull'odio”, racconta il regista in un'intervista del nostro corrispondente Sven Milekić.

Non è solo di ottima costituzione ma ha anche un grande talento. Dušan Vlahović è stato il calciatore più giovane ad aver debuttato nella massima serie della Serbia. Lo ha fatto a poco più di 16 anni. Su di lui gli occhi dei principali club europei. Un'inchiesta del centro di giornalismo investigativo CINS, che abbiamo pubblicato in settimana, svela però tutto il torbido legato alla compravendita di giovani giocatori in Serbia.

In settimana poi – tra i molti materiali pubblicati - un reportage tra il primo e il secondo turno delle elezioni presidenziali in Moldavia; il racconto di un percorso a piedi, tra le montagne della Bosnia, fatto in occasione del compleanno di Tito; un'intervista sulla libertà di stampa in Serbia; un approfondimento sulla corruzione nelle università dell'Ucraina. Buona lettura!

Bloc-notes: Dove va l’aiuto pubblico allo sviluppo italiano?; Svetlana Gannushkina vince il Right Livelihood Award

24 novembre

25/11/2016 - 

Fine

Il Parlamento europeo ha votato per il congelamento del percorso di integrazione europea della Turchia. E' l'inizio della fine di un percorso iniziato nel 1987, quando la Turchia presentò la sua domanda formale di adesione? Perché non rilanciare piuttosto aprendo i capitoli negoziali 23 e 24 sui diritti e le libertà fondamentali? L'analisi di Fazıla Mat.

Nel 2016 i leader greco e turco ciprioti hanno più volte ribadito l'impegno verso un accordo per la riunificazione dell'isola entro l'anno. E' però ormai improbabile accada e i negoziati si protrarranno ancora a lungo. Francesco Grisolia ci spiega il perché in un suo approfondimento.

I socialdemocratici croati, nelle ultime tornate elettorali, hanno inanellato una serie di sconfitte. L'ultima alle parlamentari di settembre che per alcuni poteva portare alla disgregazione e fine dell'Sdp. Ma le elezioni per designare la guida del partito hanno dato una certezza: la successione a Milanović avverrà senza fratture interne. L'articolo di Giovanni Vale.

Bloc-notes: Tbilisi al tramonto, tra vecchio e nuovo; La diaspora moldava contro Dodon

Save the date! Dal 28 novembre al 2 dicembre a Trento la rassegna "Balcani, un'altra storia" a cui OBC Transeuropa collabora. Cooperazione decentrata, viaggi, porte aperte delle associazioni, cene: per raccontare il sud-est Europa

18 novembre

18/11/2016 - 

Maratona

Una maratona di scrittura di voci su Wikipedia, l'enciclopedia più consultata al mondo. E il tutto dedicato alla libertà di stampa e il pluralismo dei media in Europa. Un evento denominato, nel gergo degli specialisti del web, Edit-a-thon e noi di OBC Transeuropa ne abbiamo organizzato uno a Belgrado, lunedì prossimo. Vi prenderanno parte giornalisti, wikipediani, ricercatori ed attivisti che si battono per la libertà d'espressione.

Più che una maratona assomiglia ad una endurance trail, corse di resistenza (o meglio dire sopravvivenza) su distanze vicine o superiori ai 320 chilometri: la prima legge in Europa che garantisce l'accesso ai cittadini ad informazioni detenute da istituzioni pubbliche è stata approvata in Svezia nel 1766. Ci sono voluti circa 250 anni affinché altri paesi europei adottassero normative all'altezza. Che però, in particolare nel caso dei Balcani, restano inapplicate. Un editoriale di Andreas Pavlou.

In settimana, tra le molte pubblicazioni, un reportage dalla città di Gaziantep, Turchia; un approfondimento sull'espulsione di rifugiati dall'Austria alla Croazia; la vicenda di Melania Knauss e uno sguardo sulla Slovenia, sua terra d'origine; un articolo in cui si fa il punto sul furto dei capolavori di Mantegna, Rubens, Tintoretto dal museo di Castelvecchio a Verona e che, ritrovati in Ucraina, non sono mai stati restituiti. Buona lettura!

Bloc-notes: La città rupestre di Vardzia: una questione di tutela; Mare Corto, le foto; La Jugoslavia non balla più il rock

Save the date! Il 24 novembre, a Rovereto, il corrispondete di OBC Transeuropa Danilo Elia e l'editore Roberto Keller parleranno del conflitto in Ucraina, ospiti del terzo appuntamento del ciclo di incontri "Scenari di confine"

11 novembre

10/11/2016 - 

Stranieri

“Il mio film descrive il momento cruciale fra la vita e la morte, quando indipendentemente da convinzioni politiche, paure o addestramento ricevuto, alcuni uomini superano se stessi per salvare uno straniero”, racconta Dafne Matziaraki. Nel suo intenso documentario, in lizza per l'Oscar e ospitato anche sulle pagine di OBC Transeuropa, una giornata trascorsa con il capitano Kyriakos Papadopoulos della capitaneria di porto di Mitilene.

Stranieri certo, ma anche amici? In Serbia nelle ultime settimane sono state sempre più frequenti le iniziative russe, dal veicolare aiuti umanitari serbi verso la Siria a visite di rappresentanti della Crimea. In seno alla maggioranza di governo sembrano ampie le spaccature su quale sia il futuro da percorrere per il paese, verso l'Ue o verso la Russia? Queste iniziative russe non fanno che acuirle. L'articolo del nostro corrispondente Dragan Janjić.

In settimana poi, tra le molte pubblicazioni, le pagelle Ue sul processo di allargamento; un reportage dall'Ucraina, che attende ancora l'attuazione dell'Accordo di Associazione con l’Unione europea; il possibile intervento della Turchia in Iraq e per finire un'intervista su un'iniziativa di alta moda in Armenia. Buona lettura!

Serate DOC! Il 12 novembre, a Trento, il documentario di Mario e Stefano Martone che racconta l'esperienza della cooperativa agricola bosniaca "Insieme", interverrà anche Nicole Corritore di OBCT; il 17 novembre, a Rovereto, il regista Paolo Martino presenterà il suo documentario "Just about my fingers. Storie di confini e impronte digitali", ospite del secondo appuntamento del ciclo di incontri "Scenari di confine"

4 novembre

04/11/2016 - 

Pluralismo

Drammatico susseguirsi di eventi in Turchia dove il governo sta procedendo ad annientare ogni pluralismo. Dopo la repressione dei media e di varie istituzioni culturali si è passati ora all'arresto di parlamentari. Ne ha fatto le spese l'intera leadership dell'HDP, partito che si propone di andare oltre la rappresentanza esclusiva della comunità curda della Turchia. Da Istanbul l'approfondimento di Dimitri Bettoni.

Un sistema elettorale complesso quanto poco rappresentativo ha consegnato alla Georgia un parlamento certamente poco plurale. Sogno georgiano, partito vincitore delle elezioni, ha ottenuto 115 dei 150 seggi disponibili. Il restante è stato suddiviso tra altre due formazioni politiche. Da Tbilisi l'analisi di Monica Ellena.

Un giornalismo indipendente è essenziale per contribuire al pluralismo democratico in un paese. Nella giornata internazionale per porre fine all'impunità per i crimini contro i giornalisti, abbiamo pubblicato un commento di Helena Puljiz sul recente tentato omicidio ai danni di Saša Leković, presidente dell'Associazione dei giornalisti croati.

Bloc-notes: Elezioni in Georgia, al secondo turno trionfa “Sogno georgiano”; Presidenziali in Moldavia: al ballottaggio

Save the date! Nella mattina del 10 novembre, a Rovereto, Marzia Bona di OBC Transeuropa interviene al convegno "Migrare per non morire"; sempre il 10 novembre a Rovereto, la sera, Fazıla Mat, giornalista ed esperta di Turchia di OBC Transeuropa sarà ospite del primo appuntamento del ciclo di incontri "Scenari di confine"

28 ottobre

28/10/2016 - 

Riciclo

Se si tratta di opera virtuosa o meno saranno i cittadini croati a deciderlo. Il nuovo esecutivo croato ha da poco ottenuto la fiducia in parlamento. Di fatto, è stata riciclata la medesima coalizione che si è disgregata 4 mesi fa portando alle elezioni anticipate. Cambia però il primo ministro che sarà Andrej Plenković. Un approfondimento di Sven Milekić.

Più che di riciclo si dovrebbe parlare di maquillage. Nonostante abbia vinto le recenti elezioni Milo Đukanović ha scelto di non ricoprire la carica di primo ministro. Al suo posto un fedelissimo. Una mossa che – pur garantendogli continuità di potere – è forse volta ad accontentare le cancellerie occidentali per le quali la figura di Đukanović è sempre più ingombrante. L'articolo di Nela Lazarević.

In settimana poi una riflessione sul nuovo sindaco di Srebrenica; le storie di emancipazione professionale di alcune donne ucraine in Italia; un libro che racconta le guerre cecene con le parole delle donne e Bulgaria e Moldavia alle prese con le elezioni presidenziali. Buona lettura!

Save the date! OBC Transeuropa a Roma: Fazıla Mat, esperta di Turchia di OBCT, interverrà il 29 novembre ad un evento organizzato nell'ambito dell'edizione 2016 del "Salone dell’editoria sociale"; la nostra direttrice scientifica Luisa Chiodi, il 4 novembre, interverrà al convegno “Donne d’Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità” promosso dalla Rivista Confronti

21 ottobre

21/10/2016 - 

IDPs

E' un acronimo che sta per Internally Displaced People. Un termine che ha tutta la freddezza del tecnicismo ma che descrive una condizione tragica. Quella di chi, a causa di una guerra o gravi discriminazioni, ha dovuto abbandonare la propria casa, pur non avendo valicato i confini del proprio paese d'origine. E si è trovato a vivere altrove, spesso dopo aver perso tutto.

Abbiamo pubblicato due reportage, che raccontano i destini di questi profughi. Danilo Elia ha descritto la sempre più scarsa accoglienza che, in Ucraina, riceve chi è fuggito dal conflitto nel Donbass; Matteo Zola ha visitato invece il villaggio di Tserovani, Georgia, una teoria di casette tutte uguali dove vivono persone fuggite a seguito del conflitto georgiano-osseto del 2008.

In settimana poi l'esito delle elezioni politiche in Montenegro; calcio e inclusione sociale a Lubiana; le prospettive in Ungheria e nella regione dopo il referendum sui migranti; le reazioni in Grecia all'inclusione nelle scuole locali di bambine e bambini rifugiati. E molto altro. Buona lettura!

Bloc-notes: Elezioni in Montenegro: l'ennesima conferma di Đukanović; Novine: una serie TV sui retroscena del giornalismo in Croazia

Save the date! Ad Ancona, il 24 ottobre, società civile e DG NEAR della Commissione europea a confronto sul tema dell'allargamento. Modera la direttrice di OBC Transeuropa Luisa Chiodi

14 ottobre

14/10/2016 - 

Aziende

La Trepça/Trepča di Mitrovica più che una miniera è una metafora. Di speranze e sviluppo durante la Jugoslavia, di lotta e tensioni nell'era Milošević, di crisi e divisione ancor oggi. Recentemente il governo kosovaro sta tentando di assumerne il pieno controllo, causando la reazione di Belgrado. L'editoriale di Dragan Janjić.

Anche la vicenda dell'Agrokomerc, gigante dell’industria agroalimentare jugoslava, è strettamente correlata ai conflitti avvenuti nei Balcani e alla continuità, spesso verificatasi, tra élite jugoslave e chi ha condotto la guerra. Fikret Abdić, il suo fondatore, è tra le figure più paradossali della politica bosniaca. Dopo aver scontato dieci anni per crimini di guerra è ora stato eletto sindaco di Velika Kladuša. L'approfondimento di Alfredo Sasso.

In settimana poi un'intervista a Ferhat Boratav, caporedattore della CNN Turk; un editoriale sullo stato della libertà di stampa in Europa scritto per noi da Mogens Blicher Bjerregård, presidente della Federazione Europea dei Giornalisti-EFJ e gli esiti delle elezioni parlamentari in Georgia. E molto altro. Buona lettura.

Bloc notes: Georgia: vince il “Sogno Georgiano”

7 ottobre

07/10/2016 - 

Tradire

Tradurre è certo un po' anche tradire. Ma è soprattutto, secondo Anita Vuco, trasmettere il messaggio di amore verso il prossimo che comunica la letteratura. Una riflessione sul senso del lavoro del traduttore in un articolo che abbiamo pubblicato in contemporanea con il quotidiano Danas e in occasione del Festival della letteratura di Leskovac.

Nella valle del Pankisi, Georgia nord-orientale, vive la piccola comunità dei kist, popolo portatore di una cultura antica che oggi rischia di essere tradita. Sono infatti sempre più i giovani che s'avvicinano all’estremismo islamico. In settimana il reportage a firma di Matteo Zola ed Emanuele Cassano.

In Ucraina sono molte le donne che in questi anni hanno combattuto al fronte. Ma tornate a casa hanno visto traditi i loro diritti. Si sono però mobilitate riuscendo a contribuire a cambiare la propria società. Emancipazione, diritti e guerra in un reportage a firma di Katja Garmasch pubblicato in collaborazione con Eurozine. Buona lettura!

Bloc notes: Bosnia: municipali senza sorprese