Primo Piano

Generazione

“Vedo Rosso” è un documentario che racconta la vita della comunità italiana in Istria dagli anni ’70 attraverso lo sguardo di bambini e adolescenti, figli e nipoti dei cosiddetti “rimasti”. Una generazione di persone che il confine - poroso e mobile - lo hanno portato dentro di sé, senza troppi imbarazzi e senza sentirsi schizofrenici. Abbiamo intervistato la sua regista, Sabrina Benussi che ha gentilmente messo a disposizione il documentario ai nostri lettori in streaming.

Sono migliaia e tentano di passare il confine tra Bielorussia e Polonia per richiedere asilo politico nell'Unione europea. Sono cittadini ceceni, molte famiglie con bambini, una generazione che non ha vissuto che conflitti e la dura repressione di istituzioni autoritarie. Un reportage di Ljoma Tsjabajev e Robert Coalson.

In settimana inoltre famiglia e partito durante il comunismo in Albania; un'indagine sulla penetrazione nel sud-est Europa di alcuni tra i principali network di media internazionali; il futuro dell'Ucraina e il dibattito sulle elezioni locali nel Donbass e infine lo sfruttamento dei lavoratori stagionali sulle coste della Croazia. Buona lettura!

Bloc notes: Turchia - Russia, il disgelo parte dal turismo; Montenegro: boom dell'export di armi

Numeri

Dopo quasi tre anni di attesa, e a più di un ventennio dall'ultimo censimento effettuato nel paese, le autorità bosniache hanno pubblicato i dati completi del censimento 2013. E' avvenuto con un atto unilaterale dell'Agenzia statistica nazionale della BiH, senza aver trovato un accordo con l'Istituto statistico della Republika Srpska. Questo porterà a conseguenze. Intanto i numeri parlano di una Bosnia Erzegovina che la guerra ha cambiato radicalmente. L'approfondimento di Rodolfo Toè.

Sinora sono stati raccolti 200.000 euro ma ne servono 6 milioni. Il governo rumeno ha lanciato una sottoscrizione pubblica per acquistare da privati un'opera dello scultore Brâncuși. Mossa di tutela del patrimonio artistico o ricerca del consenso? Il dibattito nel paese raccontato da Mihaela Iordache.

In settimana poi, tra i molti temi trattati, le manovre di Romania, Ucraina e Turchia per arginare la Russia sul Mar Nero; la ricchezza linguistica e culturale dell'Istria e del Quarnero e la situazione in Grecia ad un anno di distanza dal referendum anti-austerity. Abbiamo infine riproposto un articolo di Michele Nardelli, per ricordare il nostro primo direttore di testata Luca Rastello che ci ha lasciati il 6 luglio 2015.

Bloc notes: Centinaia di migranti bloccati alla frontiera tra Serbia e Ungheria; Russia: i rischi della legge antiterrorismo; Yusif Eyvazov, un tenore azero all'Arena di Verona; Parigi: al via il vertice Ue-Balcani occidentali

Save the date! Mercoledì 13 luglio a Trento "I nuovi orizzonti della cooperazione internazionale allo sviluppo: Europa, Italia, Trentino"

Novità

Questa settimana siamo finalmente on-line con una nuova versione del nostro portale web. Ci voleva e siamo proprio felici nel presentarvelo! La prima grande novità: abbiamo deciso di introdurre "TransEuropa" nel nostro nome. Da 16 anni, infatti, siamo impegnati a costruire l'Europa delle società civili. Oggi questa idea pare purtroppo più controcorrente che mai.

OBC TransEuropa, quindi, perché vogliamo essere di contrasto all'euroscetticismo che ci sta travolgendo, vogliamo riaffermare l'importanza di ricomporre l'Europa spezzata dalla guerra fredda e vogliamo farlo costruendo uno spazio politico comune, democratico, di pace, consapevole e partecipativo.

La seconda novità è che il sito è realizzato in modalità responsiva per adattarsi automaticamente a tutti i dispositivi di navigazione (pc, tablet, smartphone). Che voi siate su uno schermo piccolo o grande, lungo o stretto, il nostro portale si adatterà al meglio alla situazione, permettendo così un'agevole lettura dei contenuti. Un abito stretch insomma, che si adatta alle esigenze di tutti. Buona lettura!

Bloc notes: Il mare dell'est; 28 giugno, tra storia e coincidenze; Brexit: le ripercussioni sull'allargamento

Amici

Ahmet Nesin, Şebnem Korur Fincancı, Erol Önderoğlu: sono stati arrestati il 20 giugno, in Turchia, con l'accusa di “propaganda terroristica” a causa della loro adesione ad una campagna contro la censura della stampa filo-curda. Sono le ennesime vittime della repressione della libertà d'espressione in atto nel paese.

Ci sentiamo vicini a tutti loro e a chi li ha preceduti in questo calvario. Erol, tra l'altro, è un grande amico di OBC. Con la testata per cui lavora, Bianet, collaboriamo da anni nel pubblicare articoli proprio sulla libertà di stampa. Dalle loro prime parole dopo l'arresto emerge coraggio e afflato civico. OBC si aggiunge con convinzione alla folta comunità che sta richiedendo un loro immediato rilascio.

In settimana poi un approfondimento sul possibile rinnovo delle sanzioni economiche contro la Russia; un reportage sulla situazione dei rifugiati nell'isola di Chios, in Grecia; la visita a Kazani del leader bosgnacco Izetbegović, primo riconoscimento dei crimini commessi dalla propria comunità; la repentina caduta politica dell'ex leader HDZ Karamarko in Croazia; le attività di ChildPact in Georgia. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Turchia: i primi messaggi dal carcere degli attivisti arrestati

Save the date! Il 25 giugno a Rovereto, presso la libreria Arcadia, la presentazione della guida "Scoprire i Balcani": il suo curatore Eugenio Berra sarà a disposizione per darvi tutte le dritte per partire quest'estate!

Riflessioni

Sgomberato l'accampamento di Idomeni, le undicimila donne e uomini che hanno atteso pazienti il corso avverso della storia mettono la coscienza degli europei di fronte a un fatto nuovo: la richiesta esplicita di accesso in Europa, la fine del ricorso ai canali clandestini e il riconoscimento per le generazioni di un cammino verso una condizione migliore dell’esistenza. Per la prossima Giornata mondiale del rifugiato che si celebra lunedì 20, proponiamo la riflessione di Paolo Martino .

In Bosnia Erzegovina il terrorismo jihadista è un fenomeno che affonda le sue radici nella guerra degli anni '90, nella frammentazione dello stato, nella disponibilità di armi e nella nascita di paradžemate, comunità alternative alla comunità islamica tradizionale. L'analisi di Andrea Rossini pubblicata in collaborazione con Affari Internazionali.

In settimana abbiamo parlato inoltre dei Gay Pride che si sono svolti a Zagabia e a Kiev , e non poteva mancare un'attenzione al Campionato di calcio europeo di Francia dove ha esordito l'Albania , ma vi abbiamo raccontato anche del Mondiale delle nazioni non riconosciute svoltosi in Abkhazia.

Bloc notes: Novi Sad: in piazza per difendere la tv pubblica; "Mare corto" a Durazzo.

Da non perdere: il 19 giugno a Rovereto (TN) dibattito pubblico nell'ambito delle iniziative per la Giornata mondiale del rifugiato "Tutto quello che non vi hanno mai detto ". Intervengono il senatore Gianpiero Dalla Zuanna e la direttrice di OBC Luisa Chiodi. Si svolge a Skopie (Macedonia) il 20 giugno un seminario internazionale sui flussi migratori. Per noi sarà presente Marzia Bona.

Città

Istanbul, scossa da un altro attentato. Decine i morti e la violenza che dal sudest della Turchia si espande a tutto il paese. Intanto vengono adottate nuove ed inquietanti misure autoritarie. Un'analisi di Dimitri Bettoni.

Durazzo, dove presente e passato si intrecciano in modo inestricabile. Secondo il nostro viaggiatore nel tempo Fabrizio Polacco è dalla baia su cui si affaccia questa città albanese che si dovrebbe cominciare una prima visita in Albania: perché in fondo è stata sempre lì la vera porta di questo paese. O addirittura dell'intero mare Adriatico.

Bucarest, conquistata per la prima volta da una donna. E' il risultato più eclatante delle recenti amministrative in Romania, su cui ha scritto Mihaela Iordache. E poi Zagabria, con le proteste del mondo della scuola, Sofia con il suo museo di memorabilia del periodo comunista e Nicosia, con i risultati delle elezioni politiche di maggio. Buona lettura!

Bloc-notes: Belgrado: arrivano ogni giorno centinaia di nuovi rifugiati; Macedonia: il presidente Ivanov annulla l'amnistia

Da non perdere! L'11 giugno, presso la libreria Arcadia di Rovereto, verrà presentato "L'Isola" di Meša Selimović, con la partecipazione degli scrittori Božidar Stanišic e Giuliano Geri, corrispondenti di OBC e Manuela Orazi, traduttrice del volume; il 19 giugno, sempre a Rovereto "Tutto quello che non vi hanno mai detto", dialogo con il senatore Gianpiero Dalla Zuanna e con Luisa Chiodi, direttrice scientifica di OBC

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Calcio

Il calcio jugoslavo ha regalato immagini di grandezza, classe finissima e miseria umana, con il gusto dolce-amaro di trionfi sempre vicini e quasi mai raggiunti. Giuliano Geri, in un suo appassionato racconto, ci accompagna dai Mondiali di calcio del 1930 in Uruguay alla finale di Coppa dei Campioni vinta dalla Stella Rossa di Belgrado a Bari nel 1991.

Calci e pugni ad un guardiano notturno, un'intera zona isolata da uomini con cappucci e mazze da baseball ed una serie di edifici abbattuti nella notte da alcune ruspe. E' accaduto nel quartiere di Savamala, a Belgrado. La polizia non è intervenuta, le autorità dicono di non saperne nulla. E 10.000 cittadini sono scesi in piazza per chiedere legalità. L'approfondimento di Dragan Janjić.

In settimana poi aggiornamenti di politica da Turchia e Albania; un approfondimento su una nuova carta deontolgica di cui stanno discutendo i giornalisti greci; la comunità rumena al voto alle amministrative italiane; un'intervista su “Mare corto” indagine a puntate sull'Adriatico. Buona lettura!

Bloc-notes: "Mare corto" a Valona; Trentuno maggio, per non dimenticare; Il presidente Mattarella a Sarajevo

Da non perdere! L'11 giugno, presso la libreria Arcadia di Rovereto, verrà presentato "L'Isola" di Meša Selimović, con la partecipazione degli scrittori Božidar Stanišic e Giuliano Geri, corrispondenti di OBC e Manuela Orazi, traduttrice del volume

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Civismo

E' stato un luogo abbandonato dalle istituzioni, al margine degli sviluppi urbanistici di Belgrado. Reso però vitale da numerose iniziative civiche. Poi sul quartiere di Savamala è caduta la scure del faraonico progetto "Belgrado sull'acqua". Un reportage di Giovanni Vale.

E' amaramente ironico uno dei più noti opinionisti del quotidiano di Fiume Novi List: “Il nostro direttore, la cui competenza non va messa in discussione, considera che alcuni di noi, che non ci siamo distinti per stile, originalità e distacco critico verso i movimenti sociali, dovremmo essere collocati ad altre mansioni lavorative”. Cosa puntualmente avvenuta. Il nostro approfondimento a firma di Sven Milekić.

In settimana poi molti altri pezzi dedicati alla libertà dei media. Antonela Riha si è soffermata sulla vicenda della Radio Televisione della Vojvodina; Danilo Elia ha descritto la lista di proscrizione redatta in Ucraina e che taccia moltissimi giornalisti internazionali di collaborazionismo con le autorità separatiste; Ilcho Cvetanoski descrive l'attuale grave crisi politica in Macedonia dal punto di vista dell'impatto sulla qualità dell'informazione nel paese. Buona lettura!

Bloc-notes: Buon compleanno Khadija!; 29 maggio: la strage dei pacifisti; Altripiani: le montagne delle panchine; Appello europeo: no al revisionismo del governo croato; Azerbaijan: Khadija Ismayilova è libera!; Ja sam Muzej!; Idomeni: partito lo sgombero; Addio a Bata Živojinović

Due eventi in cui siamo coinvolti! Oggi 27 maggio, a Trento, L’Unione Europea e i suoi vicini: quali sfide per allargamento e politica di vicinato?, interviene la direttrice di OBC Luisa Chiodi; sempre oggi, a Rovereto, Tra Turchia e Siria. Lune e mezzelune in terre di confine, dove modera il giornalista di OBC Davide Sighele.

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Spiagge

Un sole lucido e splendente si riflette sulle acque del Mar Caspio e sono tante le persone che passeggiano nei floridi giardini del lungomare di Baku, maniacalmente curati per dar lustro alla capitale. L'Azerbaijan tra diritti umani, petrolio e rapporti con l'Europa in un reportage di Paolo Bergamaschi.

“Credevamo fosse l'ultimo muro, invece negli ultimi tempi sono tornati ad essercene molti altri in Europa”, raccontano i registi di L'ultima spiaggia, un documentario sui Bagni Pedocin, a pochi minuti dal centro di Trieste, famosi per un muro che divide l'area destinata alle donne da quella degli uomini. Un muro che, in questo caso, offre insperati spazi di libertà. Da Cannes, una rassegna di Nicola Falcinella.

In settimana poi un'intervista a Florence Hartmann, ex portavoce della Procuratrice generale del Tribunale dell'Aja Carla del Ponte; un articolo sull'omofobia in Georgia; il punto, in collaborazione con l'Ispi, sulla Corte speciale sui presunti crimini dell'UÇK in Kosovo; un dettagliato approfondimento sulla situazione dello sminamento in Croazia; un reportage, in collaborazione con Eurozine, su Izolyatsia, un centro che promuove eventi artistici e culturali in Ucraina. E molto altro. Buona lettura!

Bloc-notes: #SupportGuerrilla, a Gradiška; Ricollocazioni e reinsediamenti procedono a rilento; Eurovision 2016: Ucraina, Russia e tatari; Altripiani: dove i Carpazi incontrano i Balcani

Save the date! Il 30 maggio, a Bologna, Cos'è la crisi migratoria, evento promosso dalla Rivista il Mulino e a cui collabora OBC. Intervengono Giuseppe Sciortino e Roberto Escobar

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Non graditi

Con la guerra i diritti delle minoranze sessuali nell'est dell'Ucraina hanno subito un drammatico ridimensionamento. Molti sono fuggiti e chi è rimasto si nasconde. In settimana un reportage di Konstantin Skorkin realizzato in collaborazione con Eurozine.

E' l'ex ministro degli Esteri della Croazia ed ha effettive possibilità di divenire Segretaria generale delle Nazioni Unite. Ma la candidatura di Vesna Pusić è duramente osteggiata dall'attuale maggioranza di governo in Croazia. L'analisi di Sven Milekić.

Rimanendo in Croazia, mentre il governo scivola verso la deriva nazionalista, la città di Fiume - eletta Capitale europea 2020 - oppone resistenza. Governo non grato, fa capire Vojko Obersnel, il suo sindaco, che pone la metafora di Asterix e Obelix contro i Romani. L'articolo di Giovanni Vale. Buona lettura!

Bloc-notes: Macedonia, elezioni sempre più in forse; Altripiani: finalmente la Transilvania!; Il pulmino verde oltre le frontiere

Europa! Oggi 13 maggio a Trento l'incontro Migrazioni, frontiere, lavoro: quale futuro per l’Europa dove interverranno Marco Brunazzo, Luisa Chiodi, Cristina Molfetta, Lorenzo Robustelli e Vittorino Rodaro; martedì 17 maggio, sempre a Trento, l'Editors' Europe Café dove Pierangelo Giovanetti, direttore del quotidiano L'Adige e Gian Paolo Accardo, direttore di Voxeurope.eu, discuteranno del ruolo dei media nella costruzione di una sfera pubblica europea.

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