Un mese fa a tutela di Rosia Montana e contro lo sfruttamento aurifero, ora in solidarietà contro la trivellazioni nel villaggio di Pungesti. La piazza in Romania si mobilita per la tutela ambientale
Così titola il portale bosniaco dell’agenzia tedesca Deutsche Welle, sintetizzando la situazione di un paese che cerca di lottare contro gli incendi a dispetto dell’immobilismo dei suoi politici
Kak ja provel leto ("Come ho trascorso l'estate") era il classico titolo del primo compito che gli scolari dell'Unione sovietica solevano trovarsi di fronte al loro ritorno a scuola dopo le vacanze estive. Quest'anno, ho deciso di anticipare un po' questa tradizione e raccontare così, con qualche immagine, le mie vacanze al lago.
Un bell'esemplare di orso bruno, un lupo, una volpe rossa, due tassi, un gatto selvatico, una lepre europea un cinghiale e una lice sono tutti caduti in trappola nei boschi albanesi del Parco Nazionale Shebenik-Jabllanicë. Per fortuna a scattare questa volta non era una tagliola ma l'obiettivo di macchine fotografiche appositamente posizionate per monitorare la biodiversità del parco e realizzare un piano di gestione dell’area protetta.
Il settore delle energie alternative in Romania aveva da poco raggiunto numeri da record, facendo del paese una meta privilegiata per gli investitori. Ma, con l’intento di contenere le bollette, il governo Ponta ha deciso in tutta fretta di sospendere gli incentivi per le rinnovabili. E ora sembra invece puntare sulla controversa estrazione del gas di scisto
In una delle più belle regioni della Turchia, nella zona del Mar Nero, è prevista, e in parte è già stata realizzata, la costruzione di centinaia di centrali idroelettriche. La popolazione locale si sente minacciata e lotta per il diritto all'integrità dell'ecosistema. Un reportage
Con l'integrazione della Croazia nell'Ue l'Adriatico diviene una sorta di “lago europeo”. Ed è quanto mai urgente che i paesi rivieraschi collaborino per proteggerne le risorse. Un passo in questa direzione è la Strategia marina della Commissione europea per il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Molto però resta ancora da fare
Continua in Turchia la protesta nata sul destino del parco Gezi ad Istanbul, poi sfociata in manifestazioni generalizzate contro il governo di Recep Tayyip Erdoğan, accusato di una visione sempre più autoritaria del potere. E se il governo insiste nella linea della repressione, chi protesta cerca nuove forme per manifestare il proprio dissenso
Il caso "Sindrome dei Balcani" scoppia dodici anni fa. Cominciano ad ammalarsi o a morire di cancro militari italiani di ritorno dalle missioni nei Balcani. Responsabili sarebbero i bombardamenti della Nato del 1995 e 1999 su Bosnia Erzegovina, Serbia e Kosovo, con proiettili all'uranio impoverito. Cosa sta accadendo oggi in Italia e oltre Adriatico?
Gruppi della sinistra rivoluzionaria, sindacati, Ong, attori, nazionalisti, tifosi, musulmani anti-capitalisti, anarchici. Le manifestazioni dei giorni scorsi in Turchia hanno portato in piazza un caleidoscopio di voci diverse. La nostra corrispondente è andata a piazza Taksim, epicentro della proteste, per fare un ritratto del "popolo di Occupy Gezi"
L'impegno verde di Ivan Zafirović, sociologo e specialista di eco-management, è figlio dei primi movimenti ecologisti nati in Jugoslavia, negli anni '70. E di un sogno: che Pančevo, dove è nato, non sia più tra le città più inquinate d'Europa. Un'intervista
La forza e i limiti delle proteste di piazza. Ed una Turchia che dalla vicenda del Parco Gezi deve imparare a non sperperare le occasioni di democrazia che ha a disposizione. Un commento
La sicurezza alimentare torna di attualità in Serbia. Dopo lo scandalo del latte contaminato, oggi si discute di Ogm. Il governo si appresta a rivedere la legge che ne proibisce la produzione e il commercio, ma le proteste non mancano
La complessità istituzionale della Bosnia Erzegovina si riflette sui vari livelli di gestione della cosa pubblica, compreso il delicato tema dell’ambiente. Per poter procedere verso l’Unione europea dovrà però adottare a livello nazionale un corposo insieme di leggi in materia ambientale
Il progetto di costruire una serie di centrali idroelettriche in Bosnia Erzegovina, che coinvolge diversi soggetti europei, rischia di compromettere l'equilibrio ambientale del paese. Interessi locali e internazionali, battaglie di associazioni ambientaliste, nel racconto di Andrea Rossini a Eco Radio (10 maggio 2013)
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La Bosnia Erzegovina è uno dei paesi europei più ricchi di risorse idriche. Il progetto di costruire una serie di centrali idroelettriche, in modo particolare nella Republika Srpska, rischia però di comprometterne il delicato equilibrio ambientale. Reportage
Nella regione di Leskovac, in Serbia Meridionale, la coltivazione dei peperoni (o "paprike") è una vera arte, perfezionata nei secoli. Dai frutti polposi e splendenti, la gente del luogo produce piatti e salse semplici e gustosi. Il vero protagonista della tavola è però l'ajvar, fragrante pasta di peperoni che si accompagna a salumi, formaggi a pasta morbida e carne di maiale. Un reportage OBC
Tagli ripetuti, rete fatiscente, centrali fortemente inquinanti: il fallimento del settore energetico in Kosovo è generalizzato. Di fronte a questa situazione allarmante, ci sono due opzioni per raccogliere la sfida: il carbone o le energie rinnovabili
Un lago di cui narrano le leggende e oggetto di esplorazioni scientifiche durante l'Unione Sovietica. Due speleologi, Giovanni Badino, dell’Università di Torino, e Ulyana Zhakova, dell’Università di Perm’, hanno organizzato una spedizione per saperne di più di questo lago tra i monti della Kabardino Balkaria. Un'intervista
In Serbia divampa lo scandalo delle aflatossine, sostanze cancerogene rinvenute soprattutto nel latte. Il governo in difficoltà minimizza e aumenta il tasso consentito di tale sostanza. Il dibattito si sposta sul piano politico: accuse all'opposizione, preparativi per un rimpasto di governo e possibili elezioni anticipate
Oggi in Albania la raccolta differenziata non è stata ancora avviata. Eppure su tutto il territorio nazionale sono sorti negli ultimi anni molti stabilimenti di smaltimento e riciclo. Per capirne di più abbiamo incontrato Blendi Kajsiu, professore presso l'Università di Tirana
Nasce come piattaforma di associazioni culturali unite dalla richiesta di spazi destinati ai giovani di Zagabria. Ben presto, però, Pravo Na Grad (Diritto alla città) diventa il “cane da guardia” che difende gli spazi pubblici della Croazia
Un progetto faraonico, e per molti semplicemente folle: deviare il corso del fiume Acheloos, e farlo sfociare nell'Egeo, invece che nello Ionio, con l'obiettivo di irrigare le coltivazioni di mais e cotone della Tessaglia. Dopo le resistenze di Consiglio di Stato greco, UE e ambientalisti, sembrava messo definitivamente nel cassetto. Ora, invece, complice la crisi, torna di grande attualità
Distretto industriale nei pressi della capitale serba, Pančevo è da decenni una delle città più inquinate del sud-est europeo. Il bombardamento Nato del 1999 ha peggiorato ulteriormente la situazione. Ad oggi ancora molti i problemi da risolvere. Nostro reportage
Negli ultimi dieci anni a Zenica, distretto industriale della Bosnia Erzegovina, il numero dei tumori è aumentato paurosamente. Il dito è puntato sulle industrie locali e soprattutto sulla storica acciaieria della città. Nostro reportage
Operare a favore degli animali abusati ed educare ad un nuovo rapporto con loro. Da anni Save the dogs opera in Romania ed ha aperto da poco un "rifugio modello", che vuole essere luogo di socializzazione e aperto. Abbiamo sentito la presidente e la fondatrice dell'associazione, Sara Turetta
I cinesi lo costruirono, il crollo del muro di Berlino segnò la sua fine. E' il grande impianto metallurgico di Elbasan, la cui presenza incombe ancora su chi vi abita vicino. Un reportage dalla città più inquinata d'Albania
E' figlio del sole e del vento che baciano i monti Osogovski, in Macedonia. E del Mar Egeo. Un viaggio alla scoperta del sale pestato di Kratovo e di una famiglia che vuole proporre il primo "ostello slow" macedone
450 donne che vivono e lavorano in ambito rurale in Bosnia Erzegovina. Incontrate per capire i loro bisogni. L'ong Vesta - che da anni si batte per favorire la partecipazione civica attiva - propone una nuova ricerca
L'immensa marina di Porto Montenegro è costruita sul sito dell'antico arsenale di Tivat. La società proprietaria non ha mantenuto nessuno degli impegni presi con la Commissione della gara d'appalto in materia di bonifica dei terreni. La seconda di due puntate dedicate alla marina di lusso montenegrina