Nonostante l'opposizione di cittadini ed esperti il governo va avanti col progetto urbano “Belgrado sull’acqua”. Una Lex specialis approvata coi due terzi della maggioranza consente infatti all’investitore designato di procedere, senza gara d’appalto
In Moldavia vi sarebbero migliaia di discariche abusive. I rischi sanitari sono enormi ma il governo non sembra prendere alcuna iniziativa in merito. L'allarme lanciato da Dorin Dușciac, dimissionario vice-ministro dell'Ambiente
Da anni la rete di Slow Food nei Balcani collabora con l’associazione “Viaggiare i Balcani” di Trento, per promuovere attraverso percorsi di turismo responsabile le tante comunità del cibo della regione
Mentre in Croazia è stata per ora sospesa la firma dei contratti per le trivellazioni in Adriatico, il Coordinamento NoTriv prosegue a denunciare la pericolosità di operazioni simili che riguardano i fondali italiani dove risultano esserci ordigni bellici e chiede che l'Italia intervenga per bloccare i procedimenti in corso
Il sindaco di Belgrado Siniša Mali ha dato il via ufficiale, lunedì scorso, alla registrazione dei primi potenziali clienti interessati all’acquisto dei lussuosi appartamenti delle due torri residenziali che dovrebbero svettare sulla Sava, come previsto dal faraonico progetto “Belgrado sull’acqua”, il cui plastico è già stato presentato al pubblico la scorsa estate dal premier Aleksandar Vučić insieme ad investitori degli Emirati Arabi Uniti.
Il premier croato apre ad un referendum sulle trivellazioni in Adriatico. Esultano gli ambientalisti ma chiedono un'adeguata campagna di informazione. Intanto Italia e Slovenia hanno chiesto alla Croazia di partecipare alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica
Due collettività locali croate si stanno mobilitando per dire “no” ai progetti di costruzione di centrali termiche a carbone nel paese. Il governo a guida social-democratica, già precario, si prenderà il rischio di proseguire lungo la strada intrapresa?
La strategia con cui la Croazia ha intenzione di investire i fondi europei in efficienza energetica, fonti rinnovabili, gestione dei rifiuti e settore dei trasporti sembra inadeguata a garantire una transizione decisiva verso l’economia verde. Un commento
Il 28 febbraio attivisti e turisti hanno dipinto con vernice verde lo striscione srotolato a Venezia, davanti a palazzo Ducale, per dire "No alle trivellazioni in Adriatico". E' il flashmob organizzato da Legambiente, Greenpeace e WWF Italia, a sostegno della campagna lanciata dalla rete di associaioni croata "SOS Adriatico"
Il ministero dell'Ambiente della Repubblica di Slovenia ha inoltrato ufficiale richiesta al governo croato di aprire un tavolo di consultazione transfrontaliera dedicato alla Valutazione strategica ambientale del programma di Zagabria sulle trivellazioni in Adriatico.
Si chiude oggi a Zagabria il dibattito pubblico voluto dal governo sulle esplorazioni petrolifere. Resta ora soltanto la firma dei contratti con le imprese, ma gli ambientalisti sono più agguerriti che mai
Dalla Croazia alla Grecia la vita sulle isole non è facile. Il futuro dei figli e la loro formazione, un sistema sanitario vicino e regolari collegamenti con la terraferma sono le priorità dei guardiani dei fari che sulle isole hanno deciso di viverci e lavorare tutto l'anno
Dopo la Croazia, è arrivato il via libera allo sfruttamento del petrolio anche nei fondali marini del Montenegro. Le dinamiche di questa decisione e i rischi per l'Adriatico in un'intervista con Nataša Kovačević, coordinatrice area progetti dell’associazione ambientalista Green Home
La Bulgaria è tra i pochi paesi europei ad aver annunciato il raggiungimento degli obiettivi della strategia “Europa 2020”sul consumo di energia verde. Al tempo stesso, si parla di crisi del settore e situazione insostenibile. Paradossi, sfide e potenzialità nel reportage del nostro corrispondente
Il 2 gennaio il Ministero croato dell'Economia ha concesso le prime licenze per l'esplorazione e lo sfruttamento di idrocarburi in Adriatico. Un'operazione ad alto rischio, secondo realtà ambientaliste italiane e croate tra le quali il Comitato Notriv Terra di Bari, portata avanti senza un adeguato studio di impatto ambientale e in zone dove vi sono ordigni inesplosi
Una grande vittoria per i cittadini di Dubrovnik e le associazioni che li rappresentano. La magistratura ha dato loro ragione e il mastodontico progetto edilizio alle spalle della perla dell'Adriatico è stato - forse definitivamente - bloccato
Migliaia di morti ogni anno, la maggior parte dei quali sono bambini. Il paese ha il primato in Europa per danni causati da polveri sottili. E il principale nemico sono le centrali a carbone
A Foça, sulla costa egea della Turchia, c'è un mercato dove si incontrano magicamente colori, odori e sapori. E tra i tesori esposti sulle bancarelle, c'è anche la "tarhana", distillato dell'abbondanza generosa dell'estate
A Zenica, in Bosnia centrale, centinaia di cittadini hanno manifestato contro l'amministrazione dell'ArcelorMittal, l'acciaieria considerata responsabile dell'intollerabile livello di inquinamento atmosferico raggiunto in città. Intervista
Fa risparmiare sulle bollette, funziona da climatizzatore d’estate e da sorgente di calore d’inverno. E in più è in grado di frenare il riscaldamento globale. Il geotermico sbarca nei Balcani. Un'intervista a Marco Meggiolaro, coordinatore del progetto LEGEND
Non soffochiamo Belgrado si batte da mesi contro il progetto urbanistico Belgrado sull’acqua. Con Ksenija Radovanović, architetto, abbiamo ripercorso le tappe di questa lotta per la difesa degli spazi pubblici cittadini
Edifici a basso consumo energetico, rilancio dell’economia regionale e vantaggi ambientali: tutto grazie al legno. Una rassegna sui progetti europei messi in campo dalla Slovenia
Nonostante la crisi si è assistito ad anni di investimenti e alla costruzione di 139 parchi eolici distribuiti sull'intero territorio. Il vento della Grecia è oggi una delle risorse energetiche più attraenti d’Europa. E il trend è destinato a proseguire
Il possibile blocco delle forniture energetiche russe e la liberalizzazione dei prezzi del gas minacciano la Romania mentre tenta di avviarsi sulla strada della completa indipendenza energetica entro il 2020
Per secoli negli altipiani del nord dell'Albania si è coltivato tabacco. Ora i grossisti pagano prezzi sempre più bassi e gli agricoltori guardano quindi alle erbe medicinali
Aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: è questo uno degli obiettivi che i paesi membri dell'UE devono raggiungere entro il 2020. Ma in Croazia non tutto sta procedendo come dovrebbe. E all’orizzonte c’è già lo spettro delle prime sanzioni di Bruxelles
Lo storione è il termometro dello stato di salute del grande fiume. Oggi però questo misterioso pesce è a rischio di estinzione, e si moltiplicano le iniziative per cercare di conoscerlo e proteggerlo. L'impegno di Bulgaria e Romania, i progetti del WWF