Coltivazioni orientate all'autosufficienza famigliare, bioedilizia, permacultura. Seppur ancora timidamente, in Moldavia si stanno sviluppando numerose idee per vivere l'ambiente e la terra in modo sostenibile
Quello di Ohrid, in Macedonia, è il più antico lago d'Europa. Oasi di ricchezza e diversità ambientale e culturale, il lago è oggi minacciato dai programmi di urbanizzazione voluti dal governo di Skopje
Segnata da mezzo secolo di industrializzazione forzata ai tempi del comunismo, la Romania oggi figura tra i buoni allievi nella lotta al cambiamento climatico. Tra il 1989 e il 2013, Bucarest ha ridotto le emissioni di gas serra del 65%. Una riduzione dovuta più ad un processo di deindustrializzazione che ad una politica ambientale deliberata
I Monti Šar (Šar Planina) rappresentano uno dei patrimoni naturali più preziosi dei Balcani, ma in Macedonia non sono protetti a sufficienza. Ora, però, rinasce la speranza di creare un parco nazionale
Luogo d'incontro e scambio, che muta e si trasforma per restare se stesso. Il mercato di Şile, in Turchia, affronta opportunità e sfide lanciate dalla vicinanza della megalopoli Istanbul
Intervista a Francesco Martino di OBC nella trasmissione "estOvest" di Radio Rai1 sulle campagne che si spopolano in Bulgaria, Romania e Serbia mettendo a rischio la produzione di prodotti tipici (20 dicembre 2015)
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Nelle montagne della Strandzha, al confine tra Bulgaria e Turchia, produttori testardi e orgogliosi portano avanti la produzione di "kiselo mlyako" (latte acido) simbolo e frutto di tradizioni millenarie
Le recenti inondazioni nella regione di Tetovo hanno messo in luce un problema che caratterizza la Macedonia da anni: la deforestazione selvaggia. L'ecosistema e la popolazione locale sono in pericolo
Intervista a Nicole Corritore sui programmi di sfruttamento di idrocarburi in Adriatico: la Croazia rallenta e l’Italia verso un referendum, grazie agli ecologisti. Nella trasmissione "EstOvest", settimanale di attualità dedicato ai rapporti fra l’Italia e l’Europa centro-orientale, curata da Giovanni Stefani (11 ottobre 2015)
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Il premier conservatore bulgaro Boyko Borisov ha recentemente annunciato la ripartenza delle trivellazioni esplorative nelle acque del Mar Nero, dove si pensa possano trovarsi importanti riserve di gas naturale.
Dopo mesi di battaglie, gli ecologisti croati riuniti nel fronte "SOS per l'Adriatico" festeggiano una prima vittoria contro le trivellazioni in Adriatico. Giovanni Vale, corrispondente di OBC, ai microfoni di Radio Popolare (7 agosto 2015)
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Il lago di Prespa, al confine tra Macedonia, Albania e Grecia conserva biodiversità e tradizioni culinarie uniche. Come quella dei pesci essiccati "cironki" le cui origini si perdono nel tempo
Due dei cinque giganti petroliferi, l’americana Marathon Oil e l’austriaca OMV, rinunciano alle trivellazioni in Adriatico. La prima vittoria del fronte "SOS per l'Adriatico"
Momentanea vittoria per la società civile di Bosnia Erzegovina. Gli attivisti sono riusciti a imporre un dietrofront al consiglio cittadino, che a metà luglio aveva dato il via libera alla costruzione di due centrali idroelettriche sul fiume Una
Gli ambientalisti dei paesi frontalieri – Italia e Slovenia – hanno fatto rallentare negli ultimi mesi la corsa all'oro nero nell'Adriatico ma il governo di Zagabria ha accelerato, da parte sua, i suoi piani “on-shore”, nell'est del paese.
L'Unione europea è alla ricerca di nuovi fornitori elettrici per ridurre la propria dipendenza dal metano proveniente dalla Russia. In questo spiraglio cercano di inserirsi i paesi balcanici e l'Ucraina tramite la vendita di elettricità, prodotta attraverso investimenti in centrali a carbone
Un anno fa Bosnia Erzegovina e Serbia vennero colpite da disastrose inondazioni. Caritas Italiana ha pubblicato di recente un dossier sulle attività svolte a sostegno delle popolazioni colpite
L'Ong Ipsia propone per il ponte del 2 giugno un viaggio naturalistico nel Parco nazionale della Una, nel nord ovest della Bosnia Erzegovina. Un'occasione per scoprire paesaggi, tradizioni e sapori, a diretto contatto con le famiglie ospitanti nel villaggio di Kulen Vakuf. Iscrizioni entro il 17 maggio
Lo scorso 28 aprile si è tenuto un incontro tra la Provincia autonoma di Trento e una delegazione istituzionale albanese. Obiettivo dell'incontro è far conoscere l'assetto normativo e organizzativo della Provincia e costruire una possibile collaborazione in campo ambientale
Si è concluso lo scorso 22 marzo presso il comprensorio sciistico di Boge/Bogë nella val Rugova, il primo corso di sicurezza in montagna tenuto da istruttori del contingente italiano in Kosovo a favore di personale della Municipalità di Peja/Peć
Nonostante l'opposizione di cittadini ed esperti il governo va avanti col progetto urbano “Belgrado sull’acqua”. Una Lex specialis approvata coi due terzi della maggioranza consente infatti all’investitore designato di procedere, senza gara d’appalto
In Moldavia vi sarebbero migliaia di discariche abusive. I rischi sanitari sono enormi ma il governo non sembra prendere alcuna iniziativa in merito. L'allarme lanciato da Dorin Dușciac, dimissionario vice-ministro dell'Ambiente
Da anni la rete di Slow Food nei Balcani collabora con l’associazione “Viaggiare i Balcani” di Trento, per promuovere attraverso percorsi di turismo responsabile le tante comunità del cibo della regione
Mentre in Croazia è stata per ora sospesa la firma dei contratti per le trivellazioni in Adriatico, il Coordinamento NoTriv prosegue a denunciare la pericolosità di operazioni simili che riguardano i fondali italiani dove risultano esserci ordigni bellici e chiede che l'Italia intervenga per bloccare i procedimenti in corso
Il sindaco di Belgrado Siniša Mali ha dato il via ufficiale, lunedì scorso, alla registrazione dei primi potenziali clienti interessati all’acquisto dei lussuosi appartamenti delle due torri residenziali che dovrebbero svettare sulla Sava, come previsto dal faraonico progetto “Belgrado sull’acqua”, il cui plastico è già stato presentato al pubblico la scorsa estate dal premier Aleksandar Vučić insieme ad investitori degli Emirati Arabi Uniti.
Il premier croato apre ad un referendum sulle trivellazioni in Adriatico. Esultano gli ambientalisti ma chiedono un'adeguata campagna di informazione. Intanto Italia e Slovenia hanno chiesto alla Croazia di partecipare alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica
Due collettività locali croate si stanno mobilitando per dire “no” ai progetti di costruzione di centrali termiche a carbone nel paese. Il governo a guida social-democratica, già precario, si prenderà il rischio di proseguire lungo la strada intrapresa?