La fine del regime di Ceauşescu, gli interrogativi sulla rivoluzione e la memoria del comunismo in Romania. Intervista a Corneliu Porumboiu, regista e autore di A Est di Bucarest
Il genere del documentario in Albania è segnato dalla creatività caotica della transizione postcomunista, dalla mancanza di una élite stimolante e di finanziamenti adeguati. Un'intervista ad Artan Minarolli, direttore dell'Archivio di Stato
Il regista Renny Harlin ha iniziato le riprese in Georgia di un film sul conflitto dello scorso agosto. Oltre a esercito e aviazione, alle riprese parteciperanno anche Andy Garcia e Val Kilmer
Il soggetto e lo sguardo sul mondo: il documentario in Bosnia Erzegovina secondo Jasmila Žbanić, regista sarajevese autrice di Grbavica (Il segreto di Esma). Nostra intervista
"Nigdje, Niotkuda" di Bekim Sejranović, romanzo autobiografico sulla solitudine del crescere. Dall'infanzia in Bosnia, allo spostamento in Croazia, l'esilio in Norvegia e il tentativo fallito di tornare nella sua terra. Nostra intervista con l'autore, vincitore del premio "Meša Selimović"
Il Festival del cinema di Roma ha aperto la sua quarta edizione con ''Triage'' terzo film del premio Oscar bosniaco Danis Tanovic. Che questa volta non convince
Glamour e tappeti rossi, oltre ad una star del cinema internazionale come Vanessa Redgrave, sono i tratti distintivi del primo film festival di Pristina. L'obiettivo? Rilanciare l'immagine del Kosovo sulla scena internazionale
Il documentario in Croazia: l'importanza di dar voce alla memoria collettiva ed individuale, le limitazioni economiche, i cambiamenti sociali. Un'intervista a Vinko Brešan, documentarista croato
Aperta a Istanbul l'undicesima edizione della Biennale. 70 artisti da tutto il mondo espongono all'Antrepo n.3, alla scuola greca Feriköy e ai magazzini del tabacco. Brecht e il rapporto tra arte e politica al centro della manifestazione curata da un collettivo di Zagabria
L'inquietudine davanti ad un passato fallimentare, un presente grigio ed un futuro incerto. Una giornata della Belgrado di periferia, tra amori, tradimenti e sogni di riscatto. La Serbia di oggi nel film "Amore e altri crimini", uscito in Italia questa estate. Nostra recensione
Per Francesca, ragazza romena, l'Italia è un sogno da sempre, ma quando trova lavoro attraverso un intermediario tutti la sconsigliano. E' il periodo della tensione tra Italia e Romania a seguito del brutale omicidio di Giovanna Reggiani. Una rassegna sui film balcanici presenti a Venezia
A Trieste una serata - presso un'ex stazione di servizio anni '50 - dedicata alle dive jugoslave che cercarono fortuna sugli schermi italiani. Da sfondo un Dj set che mixerà i successi musicali di Marjana Deržaj, Majda Sepe, Elda Viler, ed altri, spesso affermatisi con cover di brani italiani
A Durazzo, Albania, non c'è nemmeno una sala cinematografica. Ma c'è un festival del cinema. Dal 22 al 30 agosto si tiene la seconda edizione dell'International Summer Filmfestival Durrës. Una nostra intervista alla direttrice del festival, Anila Varfi
Una piazzetta di Atene e i protagonisti di un film del regista greco Filippos Tsitos ad applaudire il cane Patriota che abbaia ogni qualvolta passi un albanese. Poi tutto cambia. Cannes, Locarno e i successi della Grecia al cinema
Una studentessa di Lubiana si prostituisce tramite annunci sul giornale. Tutto sembra filare liscio finché durante il semestre di presidenza slovena dell'Ue, un politico straniero muore d'infarto mentre era con lei. Al festival di Sarajevo un film sul mondo della prostituzione in Slovenia
Scrittore, performer, attivista per i diritti umani. Irakli Kakabadze è tra chi, in Caucaso, non ha rinunciato a dire ciò che pensa e pensa che la pace è possibile. Un'intervista
Quindicesima edizione per il Film Festival di Sarajevo, ormai tra i festival più noti d'Europa è diventato un cuore del cinema e "Heart of Sarajevo" è il nome del premio annuale per il miglior film del sud est Europa
A conclusione del festival Kaleidoskop, un bilancio dell'evento e delle relazioni fra Bologna e Tuzla. Intervista a Lucia Fresa, Ufficio relazioni internazionali, cooperazione e progetti del Comune di Bologna
Il 5 agosto prende il via il Festival di Locarno, poi a settembre il Festival di Venezia. In quest'ultimo ritorno del regista Goran Paskaljevic, con il suo "Luna di miele" coproduzione serbo-albanese
Un festival annuale di cinema, arrivato ormai alla sua sesta edizione. Un'occasione unica per l'Armenia di valorizzare la sua produzione cinematografica e rafforzare la cooperazione culturale regionale. Anche con la Turchia
Un dvd interattivo curato dall'associazione "Aiutateci a salvare i bambini - Onlus" e dedicato a chi lavora con i bambini e gli adolescenti vittime di trauma dell'assalto alla scuola di Beslan
Un film-documentario sulla squadra di calcio giovanile del Velez. Da orgoglio dell'unità mostarina a simbolo di una parte sola. Un racconto che parla della Bosnia Erzegovina di oggi, e non solo
Si è concluso domenica scorsa il Festival di Cannes. Quest'anno il premio "Un certain regard" va alla Grecia con "Kynodonthas - Canini", di Yorgos Lanthimos. Al romeno Corneliu Porumboiu il premio della giuria. Molto forte il debutto del serbo Vladimir Perišić con "Ordinary People"
Ormai il cinema romeno a Cannes è di casa. Le edizioni tra il 2005 e il 2007 hanno consacrato un movimento tra i più interessanti in Europa. Che nel 2009 tenta la riconferma
Anche il 57° TrentoFilmFestival scopre il bel momento del cinema turco. La giuria, presieduta da Giuliano Montaldo, ha assegnato, tra i 43 film in concorso, la Genziana d'oro a "Sonbahar" di Alper Özcan
Angela Vode, una delle prime attiviste del movimento comunista jugoslavo. Espulsa dal partito per le sue posizioni critiche, fu arrestata e messa ai margini della società. Dai suoi "Ricordi segreti" è uscito un film prodotto dalla tv slovena
Lecce, Milano, Bergamo. Grande attenzione in vari festival italiani al cinema bosniaco più recente. Una cinematografia interessante, che ha ottenuto anche riconoscimenti importanti, ma che in Italia rimane poco distribuita
Un'oasi di cultura, immersa nel traffico di Tirana. E' la scuola di cinema Marubi e il suo giardino, dove tra le installazioni di arte contemporanea si tenevano importanti appuntamenti culturali. E proprio quel giardino è ora oggetto di un duro contenzioso tra la scuola e lo Stato
Il cinema, come strumento fondamentale per mantenere viva la memoria della Lotta di Liberazione da cui era sorta la Nuova Jugoslavia. Dietro all'apparente staticità delle immagini del ''partizanski film'' emergono elementi molto utili a comprendere le vicende di un paese che non c'è più
Un film di quasi tre ore, presentato al Festival di Locarno e poi a Torino. Una serie di incontri tra Sarajevo, Srebrenica e Tuzla. Un'intervista a Daniele Gaglianone che ne ha curato la regia. Esce in contemporanea su Alias