Iași, la terza città più popolosa della Romania, ospiterà dal 23 al 27 ottobre la dodicesima edizione del Festival della Letteratura e della Traduzione (FILIT), riconosciuto come il più importante evento del suo genere nel Paese e uno dei più rilevanti a livello europeo
Uno sguardo autentico ed originale su Roma e l'Italia, ma mai tradotto in italiano: è "Dagli iperborei" di Miloš Crnjanski, sospeso tra le ombre oscure della vigilia della Seconda guerra mondiale e un "nord" mitico e tormentato
Perdere l'ispirazione per poi ritrovarla nella Grecia lasciata sessant'anni prima e nella lingua materna, dopo aver scritto principalmente in svedese: un'esperienza profondamente umana, che Theodoros Kallifatides racconta nel suo "Una vita, ancora". Una recensione
Pat Yale, scrittrice di guide di viaggio, col suo "Following miss Bell" ripercorre i viaggi e le peripezie in Anatolia di Gertrude Bell - ereditiera, viaggiatrice, fotografa e spia - dal 1899 fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Un'intervista
Un noir ambientato a Pola, che attraverso la saga familiare dei due protagonisti traccia cent'anni di storia di questa magnifica città. Pubblichiamo la post-fazione di Silvio Ferrari al libro dello scrittore bosniaco-erzegovese Amir Alagić, selezionato per il Premio Latisana per il Nord-Est
L'umorismo nero, caratteristica peculiare dell'anima bosniaca, pervade e disegna “Il funerale di zia Stana” di Slađana Nina Perković: un romanzo in cui si ride e sorride fin dall'inizio, ma scava nella psicologia collettiva di un popolo segnato da numerose tragedie
"Luka", il nuovo romanzo di Ian Bancroft, racconta di vite segnate da guerre passate e presenti e i cui personaggi principali (L., U., K. e A.) si confrontano con i dilemmi di verità e giustizia, lotta per la riconciliazione e perdono. Vi proponiamo un secondo estratto
Un romanzo del 1940 ma tremendamente attuale: è "Doberdò", autobiografia di Prežihov Voranc, monumento letterario ai caduti sul fronte, ma anche monito alle generazioni di sopravvissuti all’assurdità del grande mattatoio della Prima guerra mondiale
Elsa Morante era conosciuta in Jugoslavia: Il suo celebre romanzo "La Storia" uscì nel 1987 nella traduzione di Razija Sarajlić. Božidar Stanišić, che all'epoca scrisse una recensione del libro appena tradotto, riflette ancora sul romanzo della Morante e su quegli anni
Božidar Stanišić ci invita alla scoperta di Grozdana Olujić, una delle scrittrici jugoslave più tradotte al mondo, ma ancora quasi sconosciuta in Italia e del suo libro di Izlet u nebo, "Gita in cielo" romanzo prima lodato e poi violentemente sfrondato dalla censura
Il gioco delle identità, nelle sue mille impalpabili sfumature: è questo tema che unisce sottilmente i romanzi delle autrici croate Anna Baar ("Il colore della melagrana") e quello di Ivana Bodrožić ("Figli, figlie"). Una recensione
“La prima frase di un romanzo deve contenere un po’ dell’energia di un grido istintivo che provoca una valanga… Deve essere una scintilla che genera una reazione a catena… Ecco perché la prima frase non è mai innocente". Matei Vişniec, "Il venditore di incipit di romanzi", edito da Voland
Si è tenuta dal 21 al 26 novembre scorsi la 39sima edizione del Salone del Libro di Lubiana, quest'anno dedicata a Karel Destovnik - Kajuh. Unico letterato dichiarato eroe nazionale, Kajuh fu ucciso durante la Seconda guerra mondiale a soli 22 anni, ed è una figura simbolo del movimento partigiano sloveno
"Gli orologi nella stanza di mia madre" della scrittrice Tanja Stupar Trifunović è un romanzo poetico con una narrazione che si muove su diversi piani temporali, con continui flashback e flussi di coscienza frequenti. Ne abbiamo parlato con l'autrice
L'ultimo libro della grande scrittrice Dubravka Ugrešić – recentemente scomparsa – raccoglie una varietà di testi molto personali, accomunati dall'amore per la letteratura e intrisi delle esperienze vissute dall'autrice, dai viaggi e gli incontri agli attacchi subiti dai nazionalisti. Una recensione
Ana Blandiana (classe 1942) è una tra le voci simbolo di un’epoca di rinascita e rinnovamento poetico nella storia letteraria di lingua romena. Oltre che come poetessa, Blandiana è entrata a pieno titolo nella storia del paese anche per il suo impegno civico e sociale
L'uscita del suo nuovo romanzo "Disastri esistenziali e spese folli", diventa l'occasione per discutere con lo scrittore croato Robert Perišić di ironia e letteratura croata, passando per il valore del racconto breve. Un'intervista
“Polaroid cowboy” è il titolo del romanzo d’esordio di Refik Hodžić, meglio noto come attivista ed ex portavoce del Tribunale dell’Aja, col quale rievoca i primi anni trascorsi a Prijedor e l’arrivo del male che cancellerà dalla faccia della terra quella realtà
Chi era Živojin Žika Pavlović (1933-1998), regista e scrittore al quale nella Jugoslavia di Tito era stata affibbiata l’etichetta di ideologicamente scomodo? Diplomatosi in pittura decorativa all'Accademia delle arti di Belgrado, ben presto si accorge che la sua vocazione è il cinema e ne diventa uno dei protagonisti indiscussi
"Atene nel metrò" è un viaggio attraverso Atene che guida il lettore dal porto del Pireo e dalle aree marinare circostanti fino all’alta borghesia di Kifisià, passando per i quartieri della classe media e di quella operaia, e quelli degli immigrati vecchi e nuovi. Recensione
Lo scorso 30 luglio a Belgrado è venuto a mancare un grande della letteratura serba ed anche mondiale, David Albahari. Il ricordo dello scrittore Saša Ilić
Eredità colpevole è il nuovo romanzo di Diego Zandel, pubblicato per Voland, qui recensito dalla scrittrice Rosanna Turcinovich Giuricin. Zandel oggi stesso riceverà il premio Fulvio Tomizza a Trieste, presso il caffè Tommaseo alle ore 19.30
Originariamente pubblicato in inglese "Fuori dall’assedio di Sarajevo: Memorie di un’ex jugoslava", e poi tradotto in serbocroato, il libro di Jasna Levinger-Goy è una testimonianza impietosa sulla Sarajevo assediata, un racconto irriducibile che parla degli altri e dell’io in mezzo al dramma della Storia
"La cosa più importante, ora, è che i carri armati russi non arrivino fino ai nostri confini. A tutto il resto c’è una soluzione. La Moldova è un paese europeo e il suo posto naturale è all’interno della famiglia degli stati europei. Spero che anche i nostri partner occidentali lo capiscano". Un incontro con Iulian Ciocan, autore di "Prima che Brežnev morisse"
Il 17 marzo scorso è venuta a mancare la scrittrice Dubravka Ugrešić. Pubblichiamo la traduzione italiana di un suo saggio che lei stessa ha letto all'incontro "Musealizzazione della Jugoslavia" nel 2018 presso il Dom omladine di Belgrado
Poetessa croata e belgradese, poco conosciuta anche in patria, ma tradotta all’estero. Marija Čudina è un'artista d'avanguardia dall'anima selvaggia. Danilo Kiš dedicò un saggio a lei e alla sua poesia. La sua poesia richiede uno sforzo, ma è uno sforzo piacevole
"Nell’epoca di Google Maps, dei viaggi organizzati, del turismo di massa e dell’usura del mondo, ritengo che il senso del viaggiare risieda quanto mai nello sguardo e diciamo pure nello spirito di chi si mette in cammino." A colloquio con Luca Medeot, autore di Oltre la linea incerta. Appunti per un poema di viaggio da Trento all'Ararat